Imposte (capital gain, minus, plus) Tobin Tax

rpt..Fisco: Vegas, Tobin Tax senza esteri spiazzerebbe mercato


MILANO (MF-DJ)--Se la Tobin Tax che al momento riguarda soltanto gli investitori italiani non venisse estesa anche agli investitori esteri "spiazzerebbe il mercato".

Lo ha dichiarato il Presidente della Consob, Giuseppe Vegas, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico 2012-2013 in Bocconi, riferendosi alla nuova tassa che dovrebbe gravare sugli scambi azionari e su quelli dei derivati. "Mi pare tuttavia che ci stiano lavorando", ha osservato ancora il numero uno dell'Authority, "quindi il problema si dovrebbe risolvere".


(END) Dow Jones Newswires

November 15, 2012 09:05 ET (14:05 GMT)
 
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Importante

Questa secondo me è importante e merita di essere presa in considerazione, personalmente ho già aderito, chi è d' accordo potrebbe cercare di diffondere link e testo ovunque gli sia possibile.
E' una iniziativa organizzata e per lo meno servirà a tenere alta l' attenzione sul tema e a (scusate la franchezza) pestare i k.oglioni ai pagliacci che hanno elaborato questa solenne idiozìa, che non deve passare in cavalleria.

Il link del sito di uno dei traders promotori è il seguente:

THE HAWK TRADER: News


L' iniziativa è questa:


Sono tra i soci fondatori dell'IFMA (Italian Financial Markets Advisors).

Insieme ad altri tredici traders, stiamo lottando duramente per modificare la tobin tax: ci stiamo sbattendo come i 300 spartani nella battaglia delle Termopili !
Abbiamo scambiato quasi 2000 email tra di noi negli ultimi 10 giorni, abbiamo contattato tutti i deputati e senatori delle commiss Bilancio e Finanze, il Pres Rep, tutte le cariche istituzionali, le associazioni di categoria, le agenzie di stampa , ecc.
Abbiamo fatto un seminario a Rimini, e non so quanti passaggi su Class CNBC e su vari giornali.

Il nostro primo suggerimento è che l'Italia non faccia da pioniere, introducendo la TT per prima in Europa (la TT francese è leggerissima, la nostra massacrante) e aspetti piuttosto una TT comunitaria.
Se il Governo invece vuole fare da apripista (lasciandoci al fuoco incrociato degli altri paesi), noi proponiamo comunque una TT che, pur mantenendo invariato il gettito, non provochi la fuga di 7000 miliardi all estero (fonte MinTesoro...), il crollo di imposte dirette e indirette, la perdita di migliaia di posti di lavoro.
I partiti sono allo sbando e in preda a tentazioni populistiche elettorali, senza rendersi conto che , una volta fatto il danno, tornare indietro sarà difficilissimo.
Sul sito, trovate la nostra proposta di TT e quello che stiamo facendo. Qui potete scaricare il nostro ultimo Comunicato Stampa (del 15 nov 2012)


Abbiamo bisogno di un aiuto a livello di sostenitori (non economici, solo di presenza e sostegno morale) : andate sul sito IFMA, scrivete a info©ifmadvisor.com lasciando nome cognome e (molto importante) autorizzazione a pubblicare il vs nome sul sito come "sostenitore".

Forti di una lista di nomi, continueremo a lottare e, se nonostante i nostri sforzi dovesse passare una TT distruttiva, chiederemo conto nei prossimi mesi dell'enorme errore commesso ai politici che l hanno votata e informeremo l'opinione pubblica.

Aiutateci in questo sforzo!
Grazie di cuore a tutti coloro che vorranno sostenerci.
Antonio



questo è il link dell' IFMA: http://www.ifmadvisor.com/index.html
 
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Io a questo punto la lascerei fare come vogliono, in modo che il mercato muoia e debbano piegarsi a toglierla. Perchè se la fanno più leggera e producono gettito, poi è aperta la strada per tassare ancora.
2 anni fa si pagava il 12.5% sui guadagni, adesso il 20%, più lo 0.1% sul deposito titoli che diventerà 0.15%, poi la tassa sulle transazioni.
Bisogna che trovino un muro invalicabile e che capiscano che la tassazione attuale è già troppo alta, va abbassata altro che tassa sulle transazioni! Il mercato da quando il CG è passato al 20% ha perso il 30% degli scambi ed è a oltre -50% da quando venne annunciato il rialzo dell'aliquota.

L'innalzamento del capital gain al 20% ha prodotto entrate nel 2012, superiori a quelle del 2011 del 16%, ma inferiori a quelle del 2010 di oltre il 7%. Del resto battere il 2011 non era difficile, visto che è stato un anno di continue discese, chiuso a -25% per l'azionario e malissimo anche per l'obbligazionario. Oltretutto c'è stato il taglio delle minus valenze, con il trucco del credito di imposta e così 1000 persi nel 2011 che avevano prodotto 125€ di credito di imposta, nel 2012 si pareggiavano con 625€ di guadagno. Quindi tagliando le minus del 37.5% e alzando il CG al 20%, hanno avuto entrate per solo il 16% in più!!
E infatti il 2010 che era stato un anno un po' meno difficile, aveva prodotto più gettito con la tassa al 12.5, del 2012 con la tassa al 20%.
Qui la gente scappa, guadagna sempre meno e la tassano sempre di più e il gettito continua a diminuire. Mettiamoci anche la tassa sulle transazioni e siamo a posto.

Devono detassare, altro che nuove tasse e adeguamento all'europa, il mercato italiano ha perso il 67% dei volumi rispetto al 2007 ed è tornato a volumi pre-internet, è in fin di vita e gli vogliono dare il colpo di grazia.

Come si fa a essere così ottusi, meglio prendere il 12.5% di tanto che il 30-40% di niente. La cosa da fare è aumentare il volume della borsa di Milano, cioè detassare il mercato al massimo in modo che vengano attratti capitali e si torni ai volumi e al gettito di un tempo, non tassare ancora e ridurre un mercato già piccolo! Invece qui si sta a sentire i capitalisti (e le pecore che gli vanno dietro), che fanno proclami a favore dell'aumento delle tasse sia sulle plus valenze, sia sulle transazioni, tanto a loro gli frega una mazza, hanno società con sede in Lussemburgo o alle Cayman e quindi le tasse non le pagano comunque. Della Valle è uno di quelli che con la sua Dorint holding con sede lussemburghese, detiene partecipazioni in diverse società italiane quotate. Bella fia si dice da queste parti.
 
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Io a questo punto la lascerei fare come vogliono, in modo che il mercato muoia e debbano piegarsi a toglierla. Perchè se la fanno più leggera e producono gettito, poi è aperta la strada per tassare ancora.
2 anni fa si pagava il 12.5% sui guadagni, adesso il 20%, più lo 0.1% sul deposito titoli che diventerà 0.15%, poi la tassa sulle transazioni.
Bisogna che trovino un muro invalicabile e che capiscano che la tassazione attuale è già troppo alta, va abbassata altro che tassa sulle transazioni! Il mercato da quando il CG è passato al 20% ha perso il 30% degli scambi ed è a oltre -50% da quando venne annunciato il rialzo dell'aliquota.

L'innalzamento del capital gain al 20% ha prodotto entrate nel 2012, superiori a quelle del 2011 del 16%, ma inferiori a quelle del 2010 di oltre il 7%. Del resto battere il 2011 non era difficile, visto che è stato un anno di continue discese, chiuso a -25% per l'azionario e malissimo anche per l'obbligazionario. Oltretutto c'è stato il taglio delle minus valenze, con il trucco del credito di imposta e così 1000 persi nel 2011 che avevano prodotto 125€ di credito di imposta, nel 2012 si pareggiavano con 625€ di guadagno. Quindi tagliando le minus del 37.5% e alzando il CG al 20%, hanno avuto entrate per solo il 16% in più!!
E infatti il 2010 che era stato un anno un po' meno difficile, aveva prodotto più gettito con la tassa al 12.5, del 2012 con la tassa al 20%.
Qui la gente scappa, guadagna sempre meno e la tassano sempre di più e il gettito continua a diminuire. Mettiamoci anche la tassa sulle transazioni e siamo a posto.

Devono detassare, altro che nuove tasse e adeguamento all'europa, il mercato italiano ha perso il 67% dei volumi rispetto al 2007 ed è tornato a volumi pre-internet, è in fin di vita e gli vogliono dare il colpo di grazia.

Come si fa a essere così ottusi, meglio prendere il 12.5% di tanto che il 30-40% di niente. La cosa da fare è aumentare il volume della borsa di Milano, cioè detassare il mercato al massimo in modo che vengano attratti capitali e si torni ai volumi e al gettito di un tempo, non tassare ancora e ridurre un mercato già piccolo! Invece qui si sta a sentire i capitalisti (e le pecore che gli vanno dietro), che fanno proclami a favore dell'aumento delle tasse sia sulle plus valenze, sia sulle transazioni, tanto a loro gli frega una mazza, hanno società con sede in Lussemburgo o alle Cayman e quindi le tasse non le pagano comunque. Della Valle è uno di quelli che con la sua Dorint holding con sede lussemburghese, detiene partecipazioni in diverse società italiane quotate. Bella fia si dice da queste parti.



Hai ragione, apri una porta ad un branco di bulimici tassaioli e rischi di non uscirne più, ogni anno si mettono a grattare qualcosa perchè sanno di poter attingere...
D' altro canto, non è scontato che un tracollo del mercato li faccia tornare sulle decisioni prese: si è mai vista questa gente interessarsi delle conseguenze delle proprie iniziative fiscali?? Mai, nè prima nè durante nè dopo (vedi tassa sui posti barca, ma potremmo riempire un libro), questi di paragonabile all' incompetenza hanno solo la spocchia e i loro ego autoriferiti.

Qua si finisce inevitabilmente in un discorso politico, purtroppo, se devo essere sincero ho aderito non tanto per il progetto di revisione della gabella (sul principio sono d' accordo con te), ma soprattutto perchè si sono impegnati ad incalzare governo e partiti senza pietà, facendo le pulci agli effetti di questa tassa e martellandoli senza sconti.
Se questo è vero, è un embrione di associazionismo e di impegno civile diretto, che a mio parere tutti quanti, in qualità di cittadini, abbiamo il dovere di portare avanti, affinchè la nostra indignazione non resti lettera morta ma incomincino anche a fioccare dei bei calci in k.ulo, metaforici, per ora.
E' il momento che questa pseudo classe dirigente di incompetenti e falliti senta il fiato sul collo di chi ne ha colma la misura, devono piantarla di fare danni e di vantarsene.
:)
 
Il Sole 24 Ore di oggi :reading:
 

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Dico la mia sulla "Tobin Tax".

Intanto non dovrebbero chiamarla così, perché la vera Tobin, come l'aveva pensata l'autore, era una tassa esclusivamente sulle transazioni VALUTARIE , una mole astronomica di capitali che si muove quotidianamente sul forex 365 gg. all'anno.
Ovviamente partendo da questo presupposto dovrebbe essere una tassazione globale o quanto più globale possibile, per essere efficace e produttiva.
La Tobin originale in linea del tutto teorica metteva nel mirino realmente la grande speculazione del carry-trade, tanto per dirne una, ma di questo nessuno fa parola ovviamente.

Questa che invece spacciano come Tobin, ma è una mistificazione truffaldina, sarebbe invece una tassa sulle transazioni finanziarie generalizzate (il forex stranamente non è nemmeno nominato...)volendo far credere al popolo dei tiggi che così si colpiscono i biechi speculatori, gli gnomi della finanza e avanti così con queste amenità...:lol:
Chi la propone sa ovviamente che non è così e non sarà così.

Gli unici colpiti sarebbero i soliti...tipo la vecchietta che si compra le enel.

Detto questo, essendo una buffonata colossale ed anche molto probabilmente antiecononomica, ho seri dubbi sul fatto che verrà fatta e applicata così come è stata lanciata ai quattro venti...l'obiettivo è solo mediatico e propagandistico, qualcosa faranno alla fine ma sarà , come sempre, un pateracchio senza né capo né coda.
 
Economia: Pd non accettera' modifiche su Tobin tax (MF)


MILANO (MF-DJ)--Alla camera non si era ancora votata la prima delle tre fiducie che serviranno a varare entro domani il disegno di legge stabilita' e gia' Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del gruppo Pd a Montecitorio, ha avvisato il governo e chi, tra i senatori, e' piu' sensibile agli interessi delle banche, che il Pd non accettera' modifiche sulla Tobin tax che possano alleggerire il carico fiscale sulle transazioni in derivati gestite dagli istituti di credito.

Il sospetto che circola nel Pd, scrive MF, e' che una bozza di modifica sia stata negoziata dalla banche con ambienti del Tesoro, per questo Boccia mira subito al bersaglio grosso: "Abbiamo atteso invano alla camera una proposta del governo che non e' arrivata. L'ipotesi che circola in queste ore di esentare dalla Ttf le operazioni in derivati (regolamentati e non) delle banche, limitando la tassazione sui derivati solo sulle azioni non solo e' sbagliata nel merito perche' limitata a una platea ridotta ma non consentirebbe una copertura adeguata rispetto alle previsioni fatte dal governo e stimate per circa 1 mld di euro".

Il Pd quindi fissa la sua trincea: "Per quanto ci riguarda la tassazione deve riguardare tutti i soggetti: dagli operatori esteri (pena la nullita' del contratto) agli high frequency trader, agli stessi trader online che, come e' noto, sono tra i principali speculatori sulla borsa italiana".


(END) Dow Jones Newswires

November 21, 2012 02:32 ET (07:32 GMT)



giusto per collegare i fatti ai nomi, non con altre finalità, ci mancherebbe :D, questa è la faccia :-o
 

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Economia: Pd non accettera' modifiche su Tobin tax (MF)


MILANO (MF-DJ)--Alla camera non si era ancora votata la prima delle tre fiducie che serviranno a varare entro domani il disegno di legge stabilita' e gia' Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del gruppo Pd a Montecitorio, ha avvisato il governo e chi, tra i senatori, e' piu' sensibile agli interessi delle banche, che il Pd non accettera' modifiche sulla Tobin tax che possano alleggerire il carico fiscale sulle transazioni in derivati gestite dagli istituti di credito.

Il sospetto che circola nel Pd, scrive MF, e' che una bozza di modifica sia stata negoziata dalla banche con ambienti del Tesoro, per questo Boccia mira subito al bersaglio grosso: "Abbiamo atteso invano alla camera una proposta del governo che non e' arrivata. L'ipotesi che circola in queste ore di esentare dalla Ttf le operazioni in derivati (regolamentati e non) delle banche, limitando la tassazione sui derivati solo sulle azioni non solo e' sbagliata nel merito perche' limitata a una platea ridotta ma non consentirebbe una copertura adeguata rispetto alle previsioni fatte dal governo e stimate per circa 1 mld di euro".

Il Pd quindi fissa la sua trincea: "Per quanto ci riguarda la tassazione deve riguardare tutti i soggetti: dagli operatori esteri (pena la nullita' del contratto) agli high frequency trader, agli stessi trader online che, come e' noto, sono tra i principali speculatori sulla borsa italiana".


(END) Dow Jones Newswires

November 21, 2012 02:32 ET (07:32 GMT)



giusto per collegare i fatti ai nomi, non con altre finalità, ci mancherebbe :D, questa è la faccia :-o
Francesco Boccia(PD) accoppiato a Nunzia Di Girolamo(PDL) nella vita,così come nelle idee..;i sopracitati sono i risultati,ma le vere sorprese x codesti signori arriveranno dai risultati elettorali...:D :down:
 

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