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Forumer storico
Tanto per non farci mancare nulla
TOBIN TAX: QUELLA UE PEGGIORATIVA RISPETTO A ITALIA (ITALIA OGGI)
MILANO (MF-DJ)--Tobin tax europea ad ampio raggio. La proposta di
direttiva comunitaria, posta in consultazione fino al 30 aprile, e'
notevolmente peggiorativa rispetto all'omologo prelievo italiano in vigore
dal 1* marzo scorso.
Include infatti nella base imponibile le transazioni che hanno per
oggetto pronti contro termine, fondi comuni di investimento, obbligazioni
e perfino i titoli di stato, scrive Italia Oggi. Tutti prodotti fuori dal
campo dell'imposta in Italia. Ci sono ovviamente poi le azioni e i
derivati, analogamente a quanto accade nella penisola. Ma non e' prevista
alcuna esclusione per l'intraday, le operazioni aperte e chiuse in
giornata o per i titoli emessi da societa' a piccola capitalizzazione.
Oltre all'allargamento della base imponibile, spiccano poi il raddoppio
delle aliquote, gli obblighi di riscossione estesi anche all'imprese
commerciali particolarmente attive sui mercati finanziari, l'estensione
dell'ambito geografico di applicazione. La direttiva andra' a valere solo
per gli 11 paesi (Germania, Italia, Austria, Slovenia, Grecia, Portogallo,
Spagna, Estonia, Francia, Slovenia e Belgio) che hanno deciso di aderire
alla Cooperazione rafforzata, un istituto che consente di armonizzare le
normative fiscali su un singolo argomento. Sedici paesi Ue hanno invece
deciso di rimanerne fuori. Come detto, le aliquote rispetto all'Italia
sono praticamente raddoppiate: sulle azioni si paghera' uno 0,10% sia in
acquisto sia nella vendita. Quanto ai derivati l'aliquota e' fissata allo
0,01%.
red/lab
(fine)
MF-DJ NEWS 26/03/2013 08:41
TOBIN TAX: QUELLA UE PEGGIORATIVA RISPETTO A ITALIA (ITALIA OGGI)
MILANO (MF-DJ)--Tobin tax europea ad ampio raggio. La proposta di
direttiva comunitaria, posta in consultazione fino al 30 aprile, e'
notevolmente peggiorativa rispetto all'omologo prelievo italiano in vigore
dal 1* marzo scorso.
Include infatti nella base imponibile le transazioni che hanno per
oggetto pronti contro termine, fondi comuni di investimento, obbligazioni
e perfino i titoli di stato, scrive Italia Oggi. Tutti prodotti fuori dal
campo dell'imposta in Italia. Ci sono ovviamente poi le azioni e i
derivati, analogamente a quanto accade nella penisola. Ma non e' prevista
alcuna esclusione per l'intraday, le operazioni aperte e chiuse in
giornata o per i titoli emessi da societa' a piccola capitalizzazione.
Oltre all'allargamento della base imponibile, spiccano poi il raddoppio
delle aliquote, gli obblighi di riscossione estesi anche all'imprese
commerciali particolarmente attive sui mercati finanziari, l'estensione
dell'ambito geografico di applicazione. La direttiva andra' a valere solo
per gli 11 paesi (Germania, Italia, Austria, Slovenia, Grecia, Portogallo,
Spagna, Estonia, Francia, Slovenia e Belgio) che hanno deciso di aderire
alla Cooperazione rafforzata, un istituto che consente di armonizzare le
normative fiscali su un singolo argomento. Sedici paesi Ue hanno invece
deciso di rimanerne fuori. Come detto, le aliquote rispetto all'Italia
sono praticamente raddoppiate: sulle azioni si paghera' uno 0,10% sia in
acquisto sia nella vendita. Quanto ai derivati l'aliquota e' fissata allo
0,01%.
red/lab
(fine)
MF-DJ NEWS 26/03/2013 08:41