Finmeccanica (FNC) Torniamo alle origini

koala80

Forumer storico
Troppo bello questo grafico per non postarlo... come si fa a non averne un po' in portafoglio...

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FINMECCANICA - Si riapre il dossier Thales?

Websim - 28/04/2008 08:53:36



FATTO
Secondo indiscrezioni di stampa, il premier francese Nicolas Sarkozy sarebbe favorevole ad un'aggregazione tra Finmeccanica (FNC.MI) e Thales nella difesa elettronica. Se questo fosse confermato, verrebbe meno l'unico ostacolo, ovvero quello politico, alla creazione di un colosso da quasi 8 miliardi di euro di fatturato nell'elettronica della difesa.

EFFETTO
Riteniamo che i buoni rapporti tra il futuro premier, Silvio Berlusconi, ed il premier francese possano favorire quest'aggregazione anche se non ci aspettiamo tempi brevi in quanto devono essere prima nominati i nuovi vertici di Finmeccanica. In ogni caso questa notizia sarebbe molto positiva per il titolo in quanto le sinergie che si potrebbero creare sarebbero notevoli. Confermiamo pertanto la nostra raccomandazione MOLTO INTERESSANTE, con un target price di 27 euro.
 
Ha rotto la prima resistenza importante... ora non trova ostacoli fino ai 24 euro, sopra i quali ho intenzione di accumulare un altro po'...

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FINMECCANICA - Attesa la risposta del cda di Drs

Websim - 12/05/2008 08:52:53



FATTO
Secondo quanto riportato da indiscrezioni di stampa, potrebbe arrivare oggi la risposta del cda di Drs sull'eventuale possibilità da parte di Finmeccanica (FNC.MI) di lanciare l'opa sulla società americana.

Il quotidiano ipotizza il ricorso ad un aumento di capitale fino al 10% delle azioni, ad un prestito ponte di circa 2 miliardi di euro che verrà convertito successivamente in bond, oltre che la cessione di alcune attività non core in Drs e l'incasso derivante dalla cessione o dall'ingresso di nuovi azionisti nelle attività non core.

EFFETTO
Queste ipotesi ci sembrano realistiche. A nostro avviso l'operazione avrebbe un valore strategico enorme e se fatta al prezzo di cui si parla (3,3 miliardi di dollari di equity +1,6 miliardi di debito acquisito) potrebbe essere neutrale o leggermente diluitiva. La nostra raccomandazione sul titolo resta MOLTO INTERESSANTE, con un target price di 27 euro.
 
Finmeccanica sempre più importante con acquisto Drs - La Russa

Reuters - 13/05/2008 12:23:28



ROMA, 13 magio (Reuters) - Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, esprime soddisfazione per l'acquisto della società americana per servizi nella difesa Drs Technologies (DRS.N) da parte di Finmeccanica (FNC.MI) ma non si sbilancia sulla
riconferma del presidente e amministratore delegato Pier Francesco Guarguaglini.

"L'accordo è un buon viatico per far considerare sempre più importante Finmeccanica", ha commentato La Russa a margine dei lavori parlamentari.

"Sulle nomine non tocca a me fare in questo momento il maestrino", ha detto ancora La Russa, riferendosi alla scadenza del cda della controllata del Tesoro.

Nella notte il Cda di Finmeccanica ha deliberato l'acquisizione del 100% di Drs a 81 dollari per azione in
contanti, con una valutazione complessiva del deal per 3,4 miliardi di euro. L'offerta ingloba un premio del 31% sulla media delle quotazioni del gruppo Usa negli ultimi trenta giorni.

Finmeccanica finanzierà l'operazione con un finanziamento
bancario che verrà successivamente rimborsato con una combinazione di aumento di capitale, emissione di obbligazioni a lungo termine e cessione di attività. Tra quest'ultime è stata confermata la futura quotazione di Ansaldo Energia.
 
FINMECCANICA Drs è il biglietto d'ingresso al Pentagono

Websim - 13/05/2008 18:27:52



Finmeccanica (FNC.MI) conquista il Pentagono. La società ha annunciato l'accordo per l'acquisito dell'americana Drs Technologies (DRS.N), uno dei principali fornitori del governo Usa nel settore dei servizi e dei prodotti elettronici integrati per la difesa.

Finmeccanica sborserà 5,2 miliardi di dollari, pari a 3,4 miliardi di euro, per una società che ha chiuso il 2007 con un fatturato di 2,8 miliardi di dollari e un reddito operativo di 307 milioni di euro e un utile di 117 milioni.

Di fatto il gruppo guidato da Pier Francesco Guarguaglini pagherà 81 dollari per azione in contanti per il 100% della società Usa, pagando un premio del 32% sulla quotazione media degli ultimi trenta giorni. L'operazione sarà finanziata attraverso un prestito ponte bancario da 3,2 miliardi di euro. Finmeccanica rimborserà il prestito raccogliendo risorse in tre modi: un aumento di capitale, un'emissione di obbligazioni a lungo termine e la cessione di asset.

Il direttore finanziario, Alessandro Pansa, ha precisato nel corso di una conference call con gli analisti che l'aumento di capitale sarà pari a 42,5 milioni di azioni "in linea con l'aumento deliberato dall'assemblea del maggio 2007".

Tra le attività in vendita è prevista la cessione di Ansaldo Energia e la quota in StM (STM.MI).



Secondo un analista, "l'aumento di capitale dovrebbe portare risorse fresche per un miliardo di euro, la cessione di circa il 60% di Ansaldo Energia altri 600 milioni di euro e infine la quota in StM 250 milioni di euro". Il risultato sarebbe quello di vedere il debito di Finmeccanica dopo l'acquisizione salire solo a 1,5 volte l'Ebitda, un livello del tutto accettabile.

Dopo la notizia il titolo in Borsa ha reagito male: Finmeccanica ha perso perde il 4,4% a 20,41 euro. Standard& Poor's ha messo sotto osservazione, con implicazioni negative, il rating sul debito. "Ci aspettiamo che i rischi finanziari possano essere parzialmente mitigati da un aumento di capitale e dalla dismissione di asset, che devono valere almeno i due terzi dei 5,4 miliardi di dollari che sono il valore della transazione", ha spiegato Leigh Baily analista di S&P.

La società italiana risponde che conta "di chiudere la procedura di creditwatch una volta che i soci di Finmeccanica avranno approvato l'aumento di capitale confermando l'ammontare dell'emissione".

La discesa del titolo in Borsa si spiega con il prezzo dell'acquisizione, che sulla carta sembra decisamente cara. Finmeccanica paga la società americana24 volte gli utili attesi per il 2008, 16 volte l'Ebit e 12,5 l'Ebitda,mentre in Borsa il titolo italiano è scambiato a 13,7 volte gli utili. Ma un analista fa osservare che in questa operazione bisogna guardare più in là dei numeri:"E' un prezzo basso se si guarda alle opportunità che questa operazione porterà a Finmeccanica. Ora al gruppo italiano gli si spalancano le porte per un mercato, quello della Difesa Usa dal valore di 80 miliardi l'anno".

Per partecipare alle commesse Usa fino ad oggi Finmeccanica ha sempre dovuto trovare un partner locale, d'ora in poi potrebbe essere diverso. Si tratta comunque di un'operazione talmente delicata che l'ultima parola spetterà al Pentagono con cui Finmeccanica ha già ottimi rapporti. Gli accordi prevedono che se l'operazione non andrà a buon fine, allora Finmeccanica incasserà da Drs una penale da 90 milioni di dollari.

Quanto a livello di sinergie ?aggiunge l'analista ? dal 2010 il beneficio dovrebbe aggirarsi sui 100 milioni di euro.
 
Finmeccanica ha convinto ieri analisti e operatori della bontà strategica dell'acquisizione dell'americana Drs ma ha ceduto terreno in Borsa a 20,41 euro (-4,45%) perchè il mercato vuole vedere più chiaro sui termini di finanziamento dell'operazione. I vertici del gruppo guidato dal presidente e a.d. Pier Francesco Guarguaglini e dal condirettore generale e direttore finanziario Alessandro Pansa erano ieri a Londra per illustrare l'operazione in concomitanza con l'annuncio dei risultati del primo trimestre e dell'acquisizione dell'11,1% di Eurotech a 4,6 euro per azione.
Guarguaglini, parlando a margine dell'incontro con Il Sole 24 Ore ha posto l'enfasi sulla complementarità dell'operazione «che rafforza il nostro secondo posto sul mercato Usa tra le società straniere della Difesa e ci dà la leadership mondiale nell'elettronica ottica: Drs è forte in campo terrestre e navale mentre noi abbiamo un punto d'eccellenza in quella aerea». Guarguaglini ha espresso fiducia e «tranquillità» sulla possibilità di realizzare l'acquisizione senza scosse: «certo – ha detto – le acquisizioni si fanno e poi bisogna digerirle ma noi abbiamo seri piani operativi che applichiamo come gruppo».
L'operazione, da 3,4 miliardi di euro, concordata col management della società Usa, verrà finanziata con un prestito sindacato (organizzato da Mediobanca, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, e UniCredit) a fronte di una combinazione di emissione di debito a lungo, un aumento di capitale, alcuni disinvestimenti e l'attesa quotazione in Borsa di Ansaldo Energia. Pansa ha detto che «l'aumento di capitale avverrà nei prossimi due-tre mesi» ma non ha voluto dare dettagli rilevando che «certe operazioni si fanno e poi si annunciano». Più tardi Guarguaglini, intervenuto a "Radio 24" ha detto che l'orientamento è quello di un aumento di capitale sugli «800-850 milioni perchè posso farlo fino a 42,5 milioni di azioni». Su questi numeri infatti c'è già la delega autorizzata dall'assemblea dei soci. Quanto al collocamento di Ansaldo Energia, Pansa ha detto di puntare a replicare «il grande successo» della quotazione di Ansaldo Sts. Finmeccanica si attende la chiusura dell'operazione entro il quarto trimestre del 2008. Fitch ha confermato il rating del debito di Finmeccanica con outlook positivo, mentre S&P ha messo il debito a lungo e a breve termine in creditwatch negativo. Sotto revisione anche il giudizio di Moody's.
Con l'acquisto di Drs Finmeccanica ha compiuto il maggiore salto di qualità da parte di un gruppo europeo sul ricco mercato americano, l'unico con prospettive di crescita anche se ieri alcuni analisti si domandavano se non fossimo all'inizio di una flessione del ciclo sulla scia dell'uscita di scena dell'amministrazione Bush e dell'affaticamento della presenza americana in Iraq e Afghanistan. Anche se il settore della difesa, come rilevava in collegamento dagli Usa Mark Newman, Ceo di Drs, ha cicli molto lunghi. Pansa ha detto che, con la nuova acquisizione, Finmeccanica conta di raggiungere nel 2009 ricavi tra 17,3 e 18,1 miliardi di euro e un Ebitda tra 1,526 e 1,646 miliardi. A chi gli ha chiesto se prevedesse tagli di organici, Guarguaglini ha risposto lapidario che «non avremmo comprato la società se avessimo dovuto tagliare». Ben 200 manager di Drs sono peraltro legati, secondo Newman, da un vincolo di lealtà e hanno accolto «con entusiasmo» l'operazione .
Nel primo trimestre dell'anno, intanto, Finmeccanica ha registrato un aumento dei ricavi del 6% a 2,916 miliardi rispetto al primo trimestre del 2007. I nuovi ordinativi sono cresciuti del 35% mentre l'utile netto ha raggiunto i 126 milioni grazie anche alla plusvalenza derivata dalla cessione del 2,85% di Stm.
 
FINMECCANICA - Alleanza strategica in Russia per gli elicotteri

Websim - 19/05/2008 09:05:06



FATTO
Agusta Westland, controllata da Finmeccanica (FNC.MI), ha annunciato un'alleanza strategica con la Russa Oboronpron per la commercializzazione in Russia di Elicotteri Agusta Westland. In particolare, la Oboronpron distribuirà in esclusiva per la Russia e per tutti i Paesi membri gli elicotteri dell'Agusta. Il valore iniziale del contratto è di 450 milioni di euro a cui si aggiunge un'opzione per altri 65 milioni.

Successivamente verranno aperti centri di manutenzione in Russia per arrivare nel 2010 a produrre congiuntamente elicotteri per i paesi Russi. L'obiettivo di Oboronpron è quello di raggiungere nel 2015 il 15% del mercato mondiale, di cui il 20% è già detenuto da Agusta.

EFFETTO
L'imponente accordo aumenta notevolmente la visibilità sulle stime 2009/2010 di Finmeccanica e può valere qualcosa come 700-800 milioni di euro annui a regime di produzione aggiuntiva per Finmeccanica. Riteniamo che lo storno degli ultimi giorni sia ingiustificato: il valore di borsa perso da Finmeccanica è superiore al premio pagato per Drs, senza ipotizzare nessun tipo di sinergia.
Riteniamo questi prezzi un'ottima opportunità d'acquisto nel medio periodo. Confermiamo la nostra raccomandazione MOLTO INTERESSANTE, con un target price di 27 euro.
 
ROMA, 21 maggio (Reuters) - Ansaldo Energia, società del gruppo Finmeccanica (FNC.MI) per componenti e servizi per impianti di generazione di energia, ha firmato un contratto in Cile del valore di 75 milioni di euro.

Lo rende noto un comunicato della società, secondo il quale l'Aes ha confermato la fiducia in Ansaldo Energia con un ordine per tre turbine a vapore da 270 Mw, con relativi generatori in aria, per i propri impianti di Campiche ed Angamos (Cile).
 
FATTO
Gianni Castellaneta, l'ambasciatore italiano a Washington, in un'intervista a Il Sole 24ore ha dichiarato che non dovrebbero esserci problemi insormontabili per far ottenere a Finmeccanica (FNC.MI) le autorizzazioni governative necessarie per l'acquisto di DRS.

EFFETTO
Così come confermato dalla società, sono state effettuate tutte le verifiche necessarie prima di annunciare l'operazione e pertanto la strada dovrebbe essere sostanzialmente spianata. Finmeccanica ha affermato che l'operazione dovrebbe concludersi nei tempi previsti, pertanto tra il terzo e il quarto trimestre dell'anno.

Come più volte abbiamo scritto l'operazione è molto positiva perché permette a Finmeccanica (FNC.MI) di mettere un piede stabile nel mercato degli armamenti più grande del mondo. Confermiamo il giudizio MOLTO INTERESSANTE sul titolo a un prezzo obiettivo di 27 eu.
 

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