E' questa la vera dittatura che si ripete da tanti secoli, averci insegnato a NON ASCOLTARE, a giudicare buono o cattivo condizionati da un potere esterno alla propria coscienza.
Se ci venisse insegnato ad ascoltare senza giudicare, avremmo risolto problemi immensi di questa società, invece fa comodo a chi ci vuole dominare, che ci siano sempre due parti in opposizione, da imbecilli a litigare sul nulla, mentre chi ha il potere sfrutta questa situazione di caos per imporre nuove regole e restrizioni.
Oggi si sono inventati i negazionisti, per creare argomentazioni che creano solo inutili dibattiti.
Grande Coramina!
Apprezzo sempre chi sa andare oltre le suddivisioni manichee...gli altri purtroppo...non sanno far altro che collocarsi da un lato, spesso il più comodo.
DIVIDE ET IMPERA vale da sempre, lo ha messo nero su bianco uno che ci ha conquistato mezza europa. La più grande divisione ai fini della sottomissione è stata quella tra destra e sinistra, che se non sbaglio trae origine dalla rivoluzione francese. Da lì i polli che si scannano x dx o sx vengono soggiogati facilmente dal vero potere. E tutt'ora la maggior parte della popolazione è aggrappata a questa divisione come fosse parte di sé...
Ciò che la supera deve essere distrutto (vedi m5s).
Il dubbio, il mettere in discussione la versione ufficiale è da sempre ciò che ha fatto progredire l'uomo e le categorie del pensiero. Chi dubita e critica, chi cerca la verità, non riesce mai a collocarsi da un lato solo. Di lui si dice ogni falsità per screditarlo e difendere il conformismo.
L'assenza del giudizio è un passo ancora ulteriore, un passo filosofico, quasi mistico che pochi riescono a vivere. Ed è la manifestazione dell'amore per la libertà. La libertà come bene comune, non la propria di fare il cazzo ci pare e disprezzare gli altri che non fanno quel che facciamo noi.
Io purtroppo nei commenti che leggo di gilmor, di buy, vedo che non ritengono importante addentrarsi nelle spiegazioni... che gli basta rifarsi ad una fiducia nelle istituzioni, nelle aziende private, nei miliardari illuminati. La fiducia è un delegare ad altri il proprio destino...ma per essere liberi dobbiamo mettere in discussione ciò che crediamo noi...non ciò in cui credono gli altri!
E qui ecco la mancanza di ascolto che ben ha individuato coramina...gelosi delle nostre posizioni ignoriamo quelle altrui volutamente, è così comodo! E lo faccio spesso anch'io! È davvero faticoso ascoltare gli altri e capirli, rispondergli con ciò che abbiamo studiato a fondo, spendere il nostro tempo per parlare delle nostre convinzioni a fondo...
Quanto è più comodo rifarsi alla bibbia, alla comunità scientifica, al cts, a Bill gheits ... invocare la fiducia perché in fondo gliela abbiamo sempre data e non è andata malaccio....sì è comodo, ma non vale un qazzo signori! Solo la consapevolezza ottenuta con la fatica vale.
E perché ci si può permettere di rispondere rifacendosi alla fiducia o al buon senso comune? Perché si fa parte della massa e solo il conforto del gran numero di conformisti che la pensano come noi ci fa sentire talmente forti da non sentirci in dovere di entrare mai nel merito delle questioni.
Ma purtroppo in nessuna epoca della storia umana il conformismo ha portato una crescita e un progresso. Sempre e ovunque il conformismo ha ostacolato ricerca e progresso in ogni disciplina! E ha dato terreno fertile per i totalitarismi.
Preoccupatevi ogni volta che vi scoprite a pensarla come la maggior parte delle persone... come la maggior parte di quelli che leggono il corriere e guardano i cinegiornali.
Preoccupatevi!
Io, gilmor, tanto per fare un esempio non mi preoccupo di prendere una cantonata col documento francese e considerarlo veritiero (potrebbe anche essere un falso di cui però condividere i contenuti), mi preoccuperei di pensare che è una minchiata se anche mia nonna mia zia e i miei colleghi dicono che SARA' una minchiata....è lì che comincio a studiarlo approfonditamente (se la questione mi sta a cuore).
Sui vaccini l'informazione ha creato la divisione...no vax vs pro vax...la verità è sempre nel mezzo e i no vax difficilmente esistono veramente...sono persone critiche che si pongono al di sopra della divisione, ma che è necessario collocare capziosamente da un lato per poterli attaccare attribuendo una etichetta scorretta. Né più né meno ciò che si faceva nel settecento con chi criticava il conformismo religioso... gli si dava dell'ateo anche se non era vero per collocarlo in un gruppo indifendibile.
Tra l'altro quelli che vengono etichettati in malafede come no vax non sono critici perché si alzano male la mattina, ma perché studiano fior di teorie scientifiche, fatte da medici e scienziati, che sono critiche!
Gilmor, quando giudichi Coramina perché non vuole fare questo vaccino...hai preso posizione in una lotta manichea tra bene e male e tu ti consideri il bene e come tale ti auguri che qualcuno tolga a Coramina la libertà (peraltro sancita dalla nostra povera costituzione) di non sottoporsi ai trattamenti sanitari indesiderati.
E se qualcuno obbligherà Coramina a vaccinarsi, invece di difendere la sua libertà, senza accorgerti che la sua libertà è anche la tua, esulterai.
Buonanotte