DERIVATI
Per quanto riguarda i derivati che abbiano come sottostante indici o azioni italiane,(Futures, Opzioni, CFD, warrants, covered warrants e certificates), la tassa è entrata in vigore dal 1 Settembre 2013.
L’aliquota è in misura fissa e varia a seconda del tipo di strumento e del valore del contratto. Viene applicata sia sulle transazioni di acquisto che di vendita, sia intraday che multiday e colpisce sia il compratore che il venditore.
Nota: È prevista una riduzione dell'imposta a 1/5 per le operazioni sui mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione.
Esempio 1:
Se ad esempio acquisto un Ftse Mib Future ai prezzi attuali (17.700 punti) sapendo che ogni punto vale 5€, il valore nozionale sul quale calcolare la tassazione sarà pari a 88.500 € (17.700x5) .
Pertanto, l’importo dovuto sarà di 0.15€ in acquisto e 0.15€ in vendita. Qualora però l’indice italiano superi i ventimila punti, il valore nozionale del contratto supererebbe i centomila euro e di conseguenza, l’imposta sarà pari a 0,75€ in entrata e 0,75€ in chiusura del trade.