Trading Bar 2011 by gli amici di Windjets (1 Viewer)

fiordaliso

Forumer storico
...grazie fiore :)


...mat :) ...tienimi aggiornato su fnc :)


A completamento del mio ultimo intervento,
ecco la situazione.
di fondamentale importanza la tenuta del livello posto sulla freccia verde.
(6,67).
I tg ovviamente con il ? non sono per l'immediato.
Li ho messi giusto per dare un 'idea di prezzo non di tempo.
Solo quando saremo certi di aver chiuso il biennale, potremo ragionare su dati certi.
Questo è tutto.
Ci si riaggiorna verso finemese.


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MATLEY

Forumer storico
La situazione del tutto particolare mi porta nonostante la pausa estiva ad aggiornare il grafico ftse per cercare di fare un pò più di chiarezza....se di chiarezza "potremmo" parlare..

Attualmente sembra prevalga l'ipotesi del grafico 1, che vedrebbe la sua conclusione x fine settembre prima decade di ottobre.
Sono da monitorare le 2 tl,
la rossa con e la nera.
Se il rimbalzo che ci appresteremo a fare si fermerà nell'area dove metto la X, è probabile (ma non di certo matematico questa situazione di mercati..metteteci voi l'aggettivo..)che x fine settembre prima decade di ottobre, ritoccheremo area dei minimi 2009..
Se invece gli oscillatori mi daranno ragione, dovrebbe partire un rimbalzo che potrebbe individuarsi nell'area in cui metto la 4 in rosso che ci farà allontanare al momento dai minimi del 2009.
A fine settembre, prima decade di ottobre, la chiusura del 2,5 anni (666 giorni circa dal minimo 2009) dovrebbe rimanere sopra i minimi suddetti.
La mappa tracciata dovrebbe essere quella che vi posto, sempre in linea di massima e salvo troncamenti ciclici.
Date di setup al momento invariate
16 agosto
22-24 agosto.

buon giorno fiore,
1000 grazie per il prezioso aggiornamento.
le X mi sono sempre state sulle @@ quindi guardo con notevole interesse la 4 in rosso :d:

c'è da soffrire e cassettare
 

MATLEY

Forumer storico
A completamento del mio ultimo intervento,
ecco la situazione.
di fondamentale importanza la tenuta del livello posto sulla freccia verde.
(6,67).
I tg ovviamente con il ? non sono per l'immediato.
Li ho messi giusto per dare un 'idea di prezzo non di tempo.
Solo quando saremo certi di aver chiuso il biennale, potremo ragionare su dati certi.
Questo è tutto.
Ci si riaggiorna verso finemese.

ecchime :D

ciao fiore,
non vorrei mai approfittare della tua preparazione ed infinita pazienza ma mi stavo posizionando nei book di fnc in lettera a 5,1 col 50% della posizone e in denaro a 4,9 con il doppio della qtà... poi sono stato assalito da un dubbio: e se stessi facendo una stronzata sotto l'ombrellone?
è infatti risaputo che le stronzate sotto l'ombrellone sono le più devastanti :rolleyes:

pertanto con la presente sono a chiederti si mettere una x, un ? e un conteggio anche su un grafo di fnc...
chiaramente con la dovuta calma :help:
 

MATLEY

Forumer storico
News/ I fatti chiave del giorno, clicca qui
Le Borse europee tentano il rimbalzo
"Ma per il mercato è già recessione"


Ennesima seduta volatile delle Borse europee che, grazie alle ricoperture tecniche scattate a Wall Street, lunedì in forte rosso, hanno ingranato la marcia nella parte finale della giornata. Bene Londra (+1,89%) e Parigi (+1,63%), Piazza Affari (+0,52%). Maglia nera Francoforte (+0,1%)

GLI SCENARI/ Ma per alcuni analisti si tratta soltanto di un rimbalzo dopo lo stato di ipervenduto che ha caratterizzato le ultime sedute. Secondo Manlio Bonafede, gestore esperto di Banca Leonardo contattato da Affari, "il mercato si sta già posizionando come se l'economia mondiale stesse per entrare in una recessione vera e propria, colpendo i listini dei Paesi maggiormente legati al ciclo economico o i titoli industriali, azioni cicliche per eccellenza". Insomma "i market movers stanno scontando il double dip ovvero il ritorno in una fase di recessione"

La Fed lascia i tassi tra zero e 0,25% e raffredda gli entusiasmi: l'economia Usa crescerà a ritmo "considerevolmente più basso del previsto"

Crisi/ Pm Trani: analisti Standard & Poor's e Moody's fuorviarono i mercati

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Preatoni: 'E' depressione. La Bce stampi moneta'

Ormai "siamo in depressione e rischiamo l'iperinflazione e le rivolte sociali, proprio come quelle inglesi". Mentre le Borse continuano ad essere funestate dalle vendite, l'imprenditore Ernesto Preatoni, l'uomo che nelle sue precedenti analisi con Affaritaliani.it, aveva previsto il peggioramento della situazione soprattutto sul mercato dei bond sovrani, torna a fare il punto e avverte: "L'unico modo per risolvere la crisi dell'eurodebito è che la Bce si decida a stampare moneta, anche creando inflazione". Altrimenti "l'unica possibilità per l'Italia sara quella di uscire dall'euro e ritornare alla lira"

E Trichet? "Un incompetente che ha combattuto un fantasma inesistente come l'inflazione"

Le repliche dei lettori ad Affari: "Giusto l'appello dell'imprenditore". "No, così si rimanda il problema"


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Rating Usa, Soros scommette e guadagna un mld

Il finanziere George Soros ne avrebbe fatta un'altra delle sue. Secondo il Daily Mail è lui l'investitore "misterioso" che il mese scorso ha scommesso quasi un miliardo di dollari contro gli Stati Uniti sul taglio del rating AAA, guadagnando una vera e propria fortuna

:eek::eek::eek:
 

fiordaliso

Forumer storico
ecchime :D

ciao fiore,
non vorrei mai approfittare della tua preparazione ed infinita pazienza ma mi stavo posizionando nei book di fnc in lettera a 5,1 col 50% della posizone e in denaro a 4,9 con il doppio della qtà... poi sono stato assalito da un dubbio: e se stessi facendo una stronzata sotto l'ombrellone?
è infatti risaputo che le stronzate sotto l'ombrellone sono le più devastanti :rolleyes:

pertanto con la presente sono a chiederti si mettere una x, un ? e un conteggio anche su un grafo di fnc...
chiaramente con la dovuta calma :help:

il buy ci stava in area 4,5.
il rimbalzo dovrebbe attestarsi in area 5,96 al massimo.
questo x ora,non vedo situazioni alternative.
dovesse superare i 6 si attiverebbe il tg che vedi + in alto.
si procede x gradi.


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Ultima modifica:

metiuz

Forumer storico
Buongiorno a tutti e buone vacanze a chi c'è e a chi ci deve andare.....


CRISI: la Germania alza ancora la voce (MF)
MILANO (MF-DJ)--La Germania comincia a subire gli effetti della crisidel debito sovrano che essa stessa ha contribuito a esacerbare. Prova ne e' che le esportazioni tedesche sono diminuite a giugnodell'1,2% rispetto al mese precedente, scrive MF. Ancora piu' irritante e'il fatto che nella mattinata di ieri il costo per assicurarsi contro ilrischio default della Germania sia risultato piu' alto di quello relativoal Regno Unito, cosa che non accadeva dal gennaio 2008. Il cds sullaGermania e' infatti salito a 83 punti base contro gli 81 del Regno Unito(all'inizio di luglio erano rispettivamente a quota 40 e 60). Nel primopomeriggio il gap si e' azzerato. Ma e' chiaro che il dato fornisce nuoviargomenti a chi si oppone all'ampliamento del Fondo salva-Stati (Efsf)."La gente si sta rendendo conto che alla fine e' la Germania asottoscrivere tutti i rischi", ha osservato Marchel Alexandrovich,economista di Jefferies. "perche' la Bundesbank fara' il 30% degliacquisti di titoli di Stato sul mercato secondario". "Berlino dovra'sopportare il fardello della crisi del debito", ha quindi sottolineatoSaul Doctor, strategist di JPMorgan Chase. Per compensare questo carico,almeno agli occhi degli elettori il governo tedesco sta aumentando lepretese nei confronti dei Paesi in difficolta', chiedendo sempre piu'rigore.red/lab

CRISI: si discute la manovra che non c'e' (MF)
MILANO (MF-DJ)--L'obiettivo e' chiaro a tutti: bisogna trovare 20miliardi per non fare scattare i tagli lineari su tutte le agevolazionifiscali. E bisogna farlo con un anno di anticipo rispetto alla manovravarata pochi giorni prima della nuova crisi finanziaria. Il governo, scrive MF, ha preso quest'impegno con le altre cancellerieeuropee e soprattutto con la Bce, ma da oggi deve far capire alle partisociali come intende raggiungere l'obbiettivo stesso. Insomma deve direchi e come paghera' la nuova correzione. E sulla ricetta dell'esecutivoper ora c'e' solo un vortice di voci che prevede sicuramente una nuovastretta sul sistema pensionistico (che troverebbe d'accordo Confindustria,ma certo contrari tutti i sindacati). Nel mirino soprattutto le pensionid'anzianita' e l'eta' di uscita dal lavoro delle donne nel settoreprivato, oltre alla possibilita' che si rafforzi la stretta sullarivalutazione delle pensioni e che vengano presi di mira anche gli assegnidi reversibilita', almeno oltre un certo reddito. A gettare acqua sulfuoco dopo giorni di voci al riguardo, e' arrivato soltanto ieri in seratail ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, assicurando ai microfoni del Tg1che allo stato non sono previsti interventi sulla pensioni. "Guarderemoinsieme alla sostenibilita' dei conti previdenziali, che nel lungo teminesono a posto; nel breve termine faremo una verifica con le parti stesse".Ancora poco per placare le fibrillazioni dei sindacati e soprattutto perchiarire in quali altre direzione intende avviarsi il governo per trovarele risorse finanziarie necessarie ad anticipare al 2013 il pareggio dibilancio.red/lab

Imprese: le italiane superano lo stress test sul debito (Sole)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 ago - Le imprese italiane sono sufficientemente solide per sopportare un aumento anche considerevole del costo del debito. E' questo il risultato di uno stress test effettuato dall'ufficio studi di Mediobanca su 2.030 aziende italiane per il 'Il Sole 24 Ore'. Se il rendimento dei Btp continuasse a salire, se il costo della raccolta per le banche gli andasse dietro e se gli istituti di credito dovessero a loro volta alzare i tassi d'interesse alle imprese, non ci sarebbe un impatto violento. Insomma, scrive Il Sole 24 Ore, l'industria italiana non soccomberebbe. Il motivo per cui la corda puo' essere ancora tirata e' semplice: le imprese hanno a oggi un livello di debito accentabile. E, grazie al fatto che i tassi di interesse restano bassi a livello assoluto, il costo dell'indebitamento e' perfettamente gestibile. Due dati per capirlo. Nel 2007 il costo del denaro per le imprese italiane era del 7,3%: questo portava gli oneri finanziari di tutte le 2.030 imprese del campione alla cifra di 19,2 miliardi di euro. Nel 2010, invece, i tassi medi erano scesi per le aziende made in Italy al 5,5%: gli oneri finanziari erano dunque calati a 17,2 miliardi. Questo li portava al 46,9% del margine operativo netto. Livello che indica, sul fronte del debito, solidita' del sistema imprenditoriale italiano. Ecco perche' se il costo del debito salisse dal 5,5% medio del 2010 non sarebbero dolori seri. Lo stress test ipotizza, lasciando invece invariato il margine operativo netto ai livello di 36,6 miliardi nel 2010, un progressivo aumento del costo del debito: fino al 12%. Ebbene, si puo' ipotizzare che i tassi di interesse medi per le imprese italiane potrebbero salire fino al 9,5% prima di arrivare a un livello intollerabile. Man-
 

metiuz

Forumer storico
Finmeccanica: in arrivo grane per Agusta W. (MF)
MILANO (MF-DJ)--Anche ai gioielli di famiglia, a volte, capita dimostrare qualche ammaccatura. Non sfugge alla regole neppureAgustaWestland, una delle societa' piu' brillanti nel gruppo Finmeccanica,guidata fino a pochi mesi fa da Giuseppe Orsi, oggi amministratoredelegato della capogruppo. Dall'ultima relazione semestrale di piazza Monte Grappa, quella che hagettato nello scompiglio il titolo e il nuovo management, scrive MF,emergono infatti problemi anche per la societa' elicotteristica, tra ileader mondiali di settore. Dietro la brusca contrazione del volumecomplessivo di ordini acquisiti al 30 giugno 2011, scesa del 49,9% a 1.247milioni di euro, c'e' lo slittamento al 2012 di alcuni importanticontratti governativi, inizialmente previsti nella prima parte del 2011.Quali siano, per ragioni di comprensibile riservatezza, nella semestralenon c'e' scritto. Ma, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, sitratta di due contratti chiusi con le forze armate di Danimarca eInghilterra, per l'acquisto e la manutenzione di elicotteri. DaOltremanica, come se non bastasse, arriva anche un'altra grana per ilfiore all'occhiello di Finmeccanica: e' il fondo pensioni integrativo deidipendenti, che accusa un deficit di 119 milioni di sterline. Quello diAgustaWestland non e' un caso isolato nel panorama britannico. Per fare unesempio, quello di Imperial Tobacco e' sotto di oltre 840 milioni disterline. La controllata Finmeccanica, insomma, e' in buona compagnianella top ten dei gruppi inglesi con i maggiori deficit dei sistemipensionistici, che in totale sfiorano i 2,6 miliardi di sterline. Lasituazione ha allarmato la Commissione Tesoro della Camera dei Comuni,(uno dei due rami del Parlamento inglese), che ha avviato un inchiesta sulsistema previdenziale privato, definito una "bomba a orologeria". Aottobre, poi, arrivera' anche il report della Napf (National associationof pension funds).red/lab
 

BARONE

Alea iacta est
Finmeccanica: in arrivo grane per Agusta W. (MF)
MILANO (MF-DJ)--Anche ai gioielli di famiglia, a volte, capita dimostrare qualche ammaccatura. Non sfugge alla regole neppureAgustaWestland, una delle societa' piu' brillanti nel gruppo Finmeccanica,guidata fino a pochi mesi fa da Giuseppe Orsi, oggi amministratoredelegato della capogruppo. Dall'ultima relazione semestrale di piazza Monte Grappa, quella che hagettato nello scompiglio il titolo e il nuovo management, scrive MF,emergono infatti problemi anche per la societa' elicotteristica, tra ileader mondiali di settore. Dietro la brusca contrazione del volumecomplessivo di ordini acquisiti al 30 giugno 2011, scesa del 49,9% a 1.247milioni di euro, c'e' lo slittamento al 2012 di alcuni importanticontratti governativi, inizialmente previsti nella prima parte del 2011.Quali siano, per ragioni di comprensibile riservatezza, nella semestralenon c'e' scritto. Ma, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, sitratta di due contratti chiusi con le forze armate di Danimarca eInghilterra, per l'acquisto e la manutenzione di elicotteri. DaOltremanica, come se non bastasse, arriva anche un'altra grana per ilfiore all'occhiello di Finmeccanica: e' il fondo pensioni integrativo deidipendenti, che accusa un deficit di 119 milioni di sterline. Quello diAgustaWestland non e' un caso isolato nel panorama britannico. Per fare unesempio, quello di Imperial Tobacco e' sotto di oltre 840 milioni disterline. La controllata Finmeccanica, insomma, e' in buona compagnianella top ten dei gruppi inglesi con i maggiori deficit dei sistemipensionistici, che in totale sfiorano i 2,6 miliardi di sterline. Lasituazione ha allarmato la Commissione Tesoro della Camera dei Comuni,(uno dei due rami del Parlamento inglese), che ha avviato un inchiesta sulsistema previdenziale privato, definito una "bomba a orologeria". Aottobre, poi, arrivera' anche il report della Napf (National associationof pension funds).red/lab

Buon giorno e bentornato Metiuz!
Io sono ancora sul pezzo, niente vacanze per me...:sad:
Allora sei riuscito a far gain in questi giorni o eri flat ed è come se li avessi fatti? :D
Un saluto.
 

metiuz

Forumer storico
Buon giorno e bentornato Metiuz!
Io sono ancora sul pezzo, niente vacanze per me...:sad:
Allora sei riuscito a far gain in questi giorni o eri flat ed è come se li avessi fatti? :D
Un saluto.

Ciao carissimo ;), flattissimo.... nessun gain.... unica cosa stò ritornando in pari con lo SHORT DAX preso circa un anno fà insieme a Mat....

anch'io sono ancora sul pezzo e lo sarò anche la prossima sett...
 

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