Come volevasi dimostrare...
Roma, 11 ott. (Adnkronos) - L'aumento dell'Iva deciso dalla Legge di stabilita'?avra' un impatto sull'inflazione che oscilla dal +0,7% al +1,10%. Cio' significa che per una famiglia media da 2,4 componenti la stangata potrebbe attestarsi sui 273 euro, ma solo nel caso in cui i commercianti si limitino a traslare l'aumento di imposta. Se invece i prezzi sarranno arrotondati l'aumento del costo della vita potrebbe toccare quota 378 euro. Sono queste le stime elaborate dal Codacons.
L'associazione ricorda che "il precedente aumento Iva avvenuto a settembre 2011, nonostante il crollo della domanda, aveva gia' fatto schizzare l'inflazione dal 2,8% di agosto al 3,4% di ottobre, con un aumento congiunturale, da settembre ad ottobre, dello 0,6%, dovuto agli effetti delle misure previste dalla recente manovra finanziaria e, in particolare, dell'aumento dell'aliquota dell'Iva ordinaria al 21%. Da allora non si e' piu' scesi sotto il 3%".
Ecco perche' il Codacons chiede al Governo di scongiurare almeno l'aumento dell'Iva dal 10 all'11%, che, colpendo beni essenziali come gli alimentari, graverebbe sulle fasce sociali piu' bisognose, come i pensionati che "non hanno nemmeno il vantaggio della riduzione delle aliquote Irpef, essendone gia' esenti". Bisognerebbe cioe' "togliere dalla lista la benzina, i prodotti farmaceutici e i prodotti base dell'alimentazione", propongono i consumatori.