(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 15 ott - Il settore
delle pmi italiane e' il piu' grande per numero di imprese. Le
microimprese sono 3,6 milioni con meno di 10 addetti. Nella
maggior parte delle 'policy' dello 'small business act',
l'Italia deve ancora raggiungere la media Ue anche se
"alcune importanti misure introdotte nell'ultimo anno
possono risultare cruciali nell'avvio di una ripresa
sostenuta del settore", indica la Commissione.
L'esecutivo Ue riconosce che "finora tutti gli sforzi
fatti hanno fondamentalmente portato alla crescita senza
lavoro. Nello stesso tempo, "le pmi hanno il potenziale per
restaurare la crescita in Europa", ha indicato il
commissario Ue Antonio Tajani.
Bruxelles calcola che dall'inizio della crisi in Europa
sono stati persi 3 milioni di posti di lavoro, con "mille
miliardi di pil bruciati". Lo scambio di beni e servizi nel
mercato interno e' ancora di 10 punti percentuali sotto il
livello di inizio della crisi. E ancora: "malgrado i mille
miliardi della Bce" iniettati nel mercato monetario,
"un'impresa su tre non riesce a ottenere il credito
richiesto, in molti stati le banche hanno chiesto il rientro
di fidi e ora stentano a erogare credito". Per quanto
concerne i pagamenti, gli stati hanno accumulato 180
miliardi di debiti scaduti verso le imprese (90 miliardi
solo in Italia): cio' causa circa un terzo dei fallimenti.
Oggi la Ue ha lanciato la settimana della piccola e media
impresa.