Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (5 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 nov - Il calo
congiunturale, che e' il quinto consecutivo dal terzo
trimestre 2011, e' la sintesi di una diminuzione del valore
aggiunto nei comparti dell'agricoltura e del servizi e di un
leggero aumento in quello dell'industria.
Istat ha rivisto al rialzo il calo congiunturale del Pil
nel secondo trimestre, da -0,8% a -0,7%.
Nello stesso periodo, ricorda Istat, il Pil e' aumentato
dello 0,5% congiunturale in Usa e dell'1% nel Regno Unito, e'
sceso dello 0,9% in Giappone. In termini tendenziali si e'
registrato un aumento del 2,3% in Usa e dello 0,2% in
Giappone, fermo nel Regno Unito.
I prossimi dati sul Pil saranno diffusi il 14 febbraio
2013.
 

Zuzzurellone

Forumer attivo
Buongiorno a tutti.

Qualche giorno fa qualcuno (Baro? Bancor?) aveva posto una domanda in tema di plus e minusvalenze, ossia come si fa a creare una minusvalenza "ad hoc", da portare in compensazione per non pagare la tassazione sulla plusvalenza che si intende realizzare vendendo un titolo in gain.

Io avevo riferito che, a mia memoria, le plus e le minusvalenze (da capital gain / loss) realizzate lo stesso giorno si compensano. Qualcun altro aveva detto che, per portare in compensazione la minusvalenza, è invece necessario realizzarla un attimo prima della plusvalenza (ossia: un secondo prima vendi il titolo X in loss e un secondo dopo il titolo Y in gain, l'inverso non funziona).

Non è un problema di importanza capitale, ma mi è venuta la curiosità e mi sono un po' documentato, quindi vi segnalo cosa ho scoperto nel caso tornasse utile a qualcuno.
L'art. 68 del testo unico in materia di imposte sui redditi, in sintesi, consente di fare una somma algebrica delle plus e delle minusvalenze. Quindi non è rilevante che si sia prima venduto in loss e poi in gain o viceversa, purché il tutto sia avvenuto lo stesso giorno.

Una conferma indiretta di questa conclusione mi è venuta guardando il report fiscale di Fineco. Il giorno in cui ho fatto la "famosa" operazione di vendita in loss e in gain mi compare un risultato (di cui poi ovviamente posso esaminare il dettaglio) che è la somma algebrica di tutte le operazioni di vendita effettuate quel giorno (che è di pochissimo sopra lo zero) e su di esso mi è stata calcolata l'imposta.

Aggiungo ancora una cosa. Ho anche "scoperto" che il calcolo delle plus e minus giornaliere avviene non in base alla data di effettuazione dell'operazione, ma in base alla valuta di regolamento. Per noi sono tre giorni dopo, su altri mercati solo due (XETRA). Quindi se io faccio un'operazione oggi sul MOT e un'altra domani su XETRA, si considerano effettuate lo stesso giorno ai fini fiscali.
 
Ultima modifica:

popov

Coito, ergo cum.
Che c'è? Rialziamo la testa?
La W di cui si parlava ieri è ancora una figura valida?
a mio avviso sì. tuttavia, il grafico sui timeframe brevi si sta sempre più frastagliando e questo ne rende difficile la lettura aumentando il rischio di dare indicazioni errate. quindi me ne sto abbastanza in silenzio.
 

camaleonte

Forumer storico
E' vero ma quel che conta è che il trend primario va verso il basso...diverso è se tu operi da scalper...


Condizione necessaria per la prosecuzione del trend al ribasso è la possibilità
per l'Italia di uscire dalla recessione quanto prima, per consentire il pareggio
di bilancio condito con una svalutazione dell'€ del 20% come è ben spiegato
qui: Italia, Francia e Spagna in crisi di deficit. L'unica via è svalutare l'euro del 20% e metterlo a pari con il dollaro - Il Sole 24 ORE

I salari inoltre sono incomprimibili secondo me, per poter agire sulla competitività, aspettando il Godot della riduzione fiscale.
 

Users who are viewing this thread

Alto