Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (6 lettori)

Baro

Umile contadino
si va.....stare nell' euro in condizioni di schiavitu' ......
tutti giu' le braghe davanti ai crukki......

cmq se i greci hanno fatto i tarocchi una volta li possono sempre rifare.....
firmano che in caso di cambio di governo mantengono i patti e poi buona notte al secchio....
fanno come l' argentina e poi chi ci mette piu' piede dentro ad uno stato sovrano?
dicono che in caso di uscita dall' euro andrebbero nella mer.da.....

ci sono gia' da un bel pezzo....altro che......
Guarda...è un anno e mezzo che dedico mezza giornata tutti i giorni per le news dalla Grecia e molto probabilmente perderò gran parte dei miei soldi...ormai spero solo che mi dicano chiaramente quanto mi tolgono e poi la Grecia per me non esisterà più nemmeno per le vacanze.
 

il carcarlo

only etf
Guarda...è un anno e mezzo che dedico mezza giornata tutti i giorni per le news dalla Grecia e molto probabilmente perderò gran parte dei miei soldi...ormai spero solo che mi dicano chiaramente quanto mi tolgono e poi la Grecia per me non esisterà più nemmeno per le vacanze.
quello che voglio dire e' che gia' sono stati banditi una volta......
la colpa e' anche dei crukki e di chi ha fatto un europa at minkiam.....
 

il carcarlo

only etf
Attualità, Economia Europa, Hot News
Crisi Grecia: aiuti non si sbloccano, vertice annullato

Solo teleconferenza con Papademos, misure insufficienti

Oggi, ore 11:42 - 2 Commenti
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Resta altissima la tensione sul fronte della crisi della Grecia. Non ci sarà infatti l’atteso vertice a Bruxelles tra i ministri dell’Unione per decidere lo sblocco del nuovo piano di aiuti da 130 miliardi in favore della Grecia. La riunione è stata trasformata in una semplice teleconferenza, come ha fatto sapere il presidente dell’Eurogruppo, il premier del Lussemburgo, Jean Claude Juncker. L’annullamento dell’incontro è dovuto alla distanza tra le istituzioni comunitarie e il governo greco, anche dopo l’approvazione del nuovo piano di austerità di domenica da parte del Parlamento di Atene.

DEFAULT GRECIA PROSPETTIVA CHE NON TRAMONTA – In particolare, l’Unione chiede che venga colmato un buco di 325 milioni di euro per l’esercizio in corso, ma da Atene non sarebbero arrivate risposte concrete. Non ultimo, l’Europa è indispettita dalla prospettiva del voto anticipato ad aprile, perché teme che successivamente alle elezioni il nuovo governo non rispetti gli impegni assunti, soprattutto, dopo che il leader di Nuova Democrazia, il conservatore Antonis Samaras, dato in vantaggio nei sondaggi, ha affermato che in caso di vittoria ridiscuterebbe le misure di austerità appena approvate. La reazione più decisa a queste parole è arrivata dalla Germania, con il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, che ha dichiarato che oggi l’Europa è più solida e preparata nel caso di un default greco. Un’espressione quasi di sfida al governo Papademos, affinché si renda conto che il salvataggio non sarebbe l’opzione unica e irrinunciabile per i partner europei.
Eppure, gli spazi per una nuova mediazione sarebbero molto ridotti. Una riunione è prevista già per il 20 febbraio, ma entro quella data dovrà trovarsi una soluzione, perché altrimenti i tempi tecnici per evitare la bancarotta non ci sarebbero più. Il prossimo 20 marzo arriva in scadenza un bond da 14,4 miliardi, che Atene non sarebbe in grado di onorare senza nuova liquidità. Inoltre, le trattative tra governo e creditori per la cancellazione di 100 miliardi di debiti su 206 miliardi in loro possesso non sono ancora concluse e rischiano di saltare, nel caso in cui si avesse la sensazione che l’Europa non dovesse procedere a sbloccare i nuovi aiuti. A dire il vero, la data ultima indicata sarebbe oggi. Successivamente, infatti, si dubita che si possa avere il tempo necessario per procedere all’approvazione dell’accordo da parte dei “bondholders”, prima che arrivi in scadenza il rimborso del bond di marzo.

ECONOMIA GRECIA ALLO SBANDO - La situazione resta sconfortante sul piano dei dati reali. Ieri, la Grecia ha pubblicato i risultati del quarto trimestre, con un pil in crollo del 7%. Con queste cifre, è davvero difficile che si trovi polpa per risanare i conti, anche se non mancherebbero alcune voci di spesa, come la difesa, che ancora assorbe il 3% del pil. (Grecia: Pil in caduta libera nel quarto trimestre 2011)
Tuttavia, il governo non avrebbe la forza né politica, né parlamentare per attuare nuovi tagli alle spese o per incrementare le imposte. Che la situazione sia ormai divenuta insostenibile lo si intuisce dalle risposte imbarazzate che ha rilasciato ieri in conferenza stampa a Strasburgo ai giornalisti il commissario europeo per gli affari monetari, Olli Rehn, alla domanda se non ritenesse che la situazione in Grecia sia divenuta insopportabile.
Intanto, nonostante a livello politico cresca lo scetticismo sulle possibilità di evitare il default, i mercati continuano, al contrario, a mostrarsi fiduciosi, con anche la borsa di Atene a chiudere in positivo. E bene è andata anche l’asta dei bond ellenici, ieri emessi per 1,3 miliardi a tre mesi al rendimento del 4,61% contro il precedente 4,64%. Un timidissimo segnale di miglioramento, comunque, in controtendenza rispetto a come sono andate le cose negli ultimi mesi.
Tutto questo, mentre tenta di muoversi persino il paralizzato ed elefantiaco Parlamento di Strasburgo, con una missiva ieri inviata dal capogruppo dei socialdemocratici, l’austriaco Hannes Swoboda, sia al presidente del Parlamento, l’ex capogruppo socialista Martin Schulz, sia al presidente della Commissione UE, José Manuel Barroso. Nella lettera, il politico chiede di verificare se non ci siano alternative alle misure di austerità severe imposte ad Atene. Al contempo, i socialisti hanno pure creato una sorta di “troika-ombra”, al fine di monitorare quella ufficiale e che verrà spedita nella capitale greca, per verificare con mano lo stato della situazione.
Piccoli tentativi della politica di riappropriarsi di una gestione lasciata ormai solo alle disquisizioni tecniche. Sul piano politico-istituzionale, invece, l’ennesima bocciatura delle misure greche, ritenute insufficienti, sembrano essere l’inevitabile preludio al default. In sostanza, i partner europei avrebbero preso atto, specie dopo le violenze scoppiate domenica in piazza, che la situazione non sarebbe più gestibile per il timore che il Paese scivoli nei disordini e nel caos. (Grecia: via libera Parlamento a misure austerità, scontri a Atene)
Pertanto, è probabile che si vada alla ricerca del tipico “casus belli”, per evitare di infierire ulteriormente sulla Grecia, ma palesando una responsabilità tutta sulle spalle del governo di Atene.

questa e' una polveriera.....:rolleyes:
 

Prospero

Io speriamo...
A l'Infedele è venuto fuori che la Grecia spende il 7% del pil in armamenti ma la troika (di nome e di fatto) quelli non gli ha detto di ridurli, magari a zero, perchè i maggiori venditori di armi alla Grecia sono tedeschi e francesi :clava:.
 

il carcarlo

only etf
A l'Infedele è venuto fuori che la Grecia spende il 7% del pil in armamenti ma la troika (di nome e di fatto) quelli non gli ha detto di ridurli, magari a zero, perchè i maggiori venditori di armi alla Grecia sono tedeschi e francesi :clava:.
mi dispiace per i possessori di bond greci, ma alla merkel e ai crukki, sopratutto al delfino falco della merkel, starebbe bene una cantonata di quelle che se le ricordano a vita......

ma questi sono duri.....

dopo 2 guerre perse ancora credono di essere i migliori.....:)
 

belindo

Guest
mi dispiace per i possessori di bond greci, ma alla merkel e ai crukki, sopratutto al delfino falco della merkel, starebbe bene una cantonata di quelle che se le ricordano a vita......

ma questi sono duri.....

dopo 2 guerre perse ancora credono di essere i migliori.....:)

Comunque fa impressione come l'azionario se ne freghi altamente della Grecia.
ok samaras manda una lettera di intenti a Bruxell, ma adesso ci fidiamo delle lettere? :lol:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Comunque fa impressione come l'azionario se ne freghi altamente della Grecia.
ok samaras manda una lettera di intenti a Bruxell, ma adesso ci fidiamo delle lettere? :lol:
un mio conoscente "giocatore" sul FIB belindo a fine settimana scorsa dopo che l'ho chiamato al tel. mi ha chiesto se vedessi l'indice FTSEMIB a 15000 o a 17000 .. senza ombra di dubbio gli ho risposto che ha fine di questa sarebbe verso i 17000 anche se non scommetto sui derivati:eek:.la sua riflessione finale è stata ..ma con tutta questa disoccupazione e malavita come si fa a crescere..eh i mercati vanno contrarian a volte ..io mi diverto a seguirli e a cavalcarli ogni tanto senza mai sfidare la sorte,sarebbe un errore imperdonabile.ciao
 

belindo

Guest
un mio conoscente "giocatore" sul FIB belindo a fine settimana scorsa dopo che l'ho chiamato al tel. mi ha chiesto se vedessi l'indice FTSEMIB a 15000 o a 17000 .. senza ombra di dubbio gli ho risposto che ha fine di questa sarebbe verso i 17000 anche se non scommetto sui derivati:eek:.la sua riflessione finale è stata ..ma con tutta questa disoccupazione e malavita come si fa a crescere..eh i mercati vanno contrarian a volte ..io mi diverto a seguirli e a cavalcarli ogni tanto senza mai sfidare la sorte,sarebbe un errore imperdonabile.ciao

Sono d'accordissimo, basti pensare che l'azionario per me è solo da scalpare ma non da cassettare, però io diffido da questi movimenti perchè non sono "naturali" oggi non si può vedere un EURUSD in trend negativo e una borsa che guadagna 1.75% con il FBUND che non scende e con la Grecia che ogni giorno che passa è sempre più vicino al fallimento :rolleyes:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Sono d'accordissimo, basti pensare che l'azionario per me è solo da scalpare ma non da cassettare, però io diffido da questi movimenti perchè non sono "naturali" oggi non si può vedere un EURUSD in trend negativo e una borsa che guadagna 1.75% con il FBUND che non scende e con la Grecia che ogni giorno che passa è sempre più vicino al fallimento :rolleyes:
per me è da cassettare quello coi dividendi alti:up:.non potrei vendere una posizione tanto per fare il 30% di perdita implicita e andare su un altro e rifarne altrettanta per paura che scenda di più!ci si deve dare un tot. percentuale di perdita su di ogni az detenuta e un termine temporale che per me è anche oltre un anno!(ES:la mia arriva al 70/80% max e dopo la medio 5% +5 eventuale se va a scemare..in questo modo ho sempre avuto plusvalenze. sui bancari scalpo con il dovuto e non ne tengo in ptf,preferisco gli industriali anche per scalp;)
 

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