Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (4 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 17 dic - Wall Street
apre in rialzo la prima seduta di contrattazioni della
settimana. Tra gli investitori c'e' maggiore ottimismo sulle
trattative per evitare il fiscal cliff: tagli automatici
della spesa e aumenti generalizzati delle aliquote
scatteranno dall'1 gennaio senza un accordo, ma la strada
sempre leggermente piu' in discesa. Il Dow Jones avanza
dello 0,30% a 13.177,87 punti, il Nasdaq cresce dello 0,53%
a 2.987,42 punti e lo S&P 500 acquista lo 0,48% a 1.420,43
punti. Avvio in aumento per il petrolio: i future a gennaio
acquistano di 32 centesimi a 86,97 dollari al barile.
 

blackmac

Forumer storico
Il primato della politica nazionale, dramma d’Europa | Phastidio.net

Riguardo l’unione bancaria, l’accordo prevede una soglia dimensionale sopra la quale scatta la supervisione diretta della Bce. Come sottolinea Münchau, questo è un purissimo non senso, sotto molteplici aspetti. In primo luogo, una soglia dimensionale “secca” presta il fianco a comportamenti elusivi da parte dei controllati. Le banche prossime a quella soglia potrebbero essere incentivate a scaricare attivi fuori bilancio attraverso veicoli, aumentando l’opacità del sistema. Inoltre, cosa anche più importante, la sistemicità di una banca non è necessariamente legata alla sua dimensione. Non è stato così per le Savings&Loans americane, vent’anni addietro. Non è così in Europa, dove gruppi di banche fortemente interconnesse a livello di garanzie reciproche e prassi di affidamento determinano un elevato rischio sistemico: si pensi alle Cajas spagnole ed alle Landesbanken tedesche.

Riguardo la soglia dimensionale prescelta per la supervisione diretta della Bce, essa determinerà il coinvolgimento diretto di non più di 100-150 banche, su un totale di 6.000 operanti nell’area. E’ vero che l’accordo prevede, in linea di principio, che la Bce possa sostituirsi al regolatore nazionale, ma mancano le “regole d’ingaggio” per l’Eurotower. L’intendenza seguirà? Ma quando?
Altra criticità indotta dalla soglia dimensionale prescelta è quella della ricaduta nazionale della supervisione europea. Tenendo i 30 miliardi di asset, la maggior parte delle banche francesi ricadrebbe in supervisione centralizzata, mentre gran parte di quelle tedesche resterebbe fuori. A quel punto, come chiedere al contribuente tedesco di scucire soldi per salvare banche non tedesche? E il cerchio si chiude, col rischio che i “salvataggi” futuri delle banche siano solo una finzione e l’ennesimo “calcio alla lattina”, lungo la strada del dissesto.

Personalmente credo che sia invece un buon passo avanti...
 
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stefanofabb

GAIN/Welcome
tassi interest rate swaps

Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno 0.28 0.32 0.29 0.32
2 anni 0.34 0.37 0.34 0.37
3 anni 0.45 0.48 0.44 0.47
4 anni 0.61 0.65 0.60 0.63
5 anni 0.79 0.83 0.81 0.84
6 anni 0.97 1.00 1.02 1.05
7 anni 1.15 1.18 1.23 1.26
8 anni 1.32 1.35 1.42 1.45
9 anni 1.47 1.5 1.59 1.62
10 anni 1.60 1.63 1.74 1.77
15 anni 2.04 2.08 2.25 2.28
20 anni 2.19 2.23 2.46 2.49
25 anni 2.24 2.28
30 anni 2.27 2.30 2.64 2.67
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
16:24:37 (ECO) Bce: Draghi, decisioni su vigilanza scelta importante per stabilita' (RCO) RCOR

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 17 dic - Draghi ha
indicato che la Bce sara' in grado di garantire la vigilanza
bancaria secondo le regole stabilite "nei tempi previsti".
Il presidente Bce ha difeso anche dal punto di vista
dell'esperienza degli ultimi anni il fatto che la banca
centrale sia coinvolta nella supervisione bancaria
(nell'Eurozona e' cosi' in 14 paesi su 17) e la Banca
d'Inghilterra assumera' presto tali funzioni prima assegnate
alla Financial Services Authority.
Draghi ha aggiunto che la supervisione cosi' come e' stata
concepita "non creera' un sistema bancario diviso". In linea
generale, "piu' grande e' la banca piu' sara' intensa la
vigilanza" della Bce. E' chiaro che alla base della
divisioni delle funzioni tra Bce e autorita' nazionali ci
sono le regole appena concordate dai governi europei con il
riferimento alle soglie oggettive che stabiliscono il
perimetro della supervisione 'centrale' e della supervisione
condotta dalle autorita' nazionali. Tali regole, ha detto
Draghi, saranno fatte rispettare. "Non si potra' evitare il
riferimento ai 30 miliardi" di asset totali di una banca al
di sopra dei quali la vigilanza spetta d'ufficio alla Bce.
Draghi ha detto che la vigilanza bancaria potra' aiutare a
garantire la stabilita' finanziaria: sappiamo, ha detto
Draghi, "che senza stabilita' finanziaria gli strumenti
standard di politica monetaria, cioe' la manovra sui tassi
di interesse, perdono forza': una supervisione bancaria
efficace contribuisce alla stabilita' finanziaia e cio'
permettere una ordinata trasmissione della politica
monetaria".
Il 'consiglio di vigilanza' della Bce sara' "il centro di
gravita'" del nuovo sistema.



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bancor

Forumer storico
Che avari!!! Per 14 schifosissimi centesimi state perdendo l'affare della vostra vita comprandovi i miei BtP Italia 3 a 103,07 (ora 102,93) :D:D
 

camaleonte

Forumer storico
17/12/2012 16.42
Draghi: quadro economico ancora fragile, inflazione attesa ancora in calo
In merito al quadro macroeconomico europeo il numero uno della Bce Mario Draghi di fronte alla Commissione Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo ha ricordato di avere lasciato invariati i tassi d'interesse più importanti dell'Eurozona durante l'ultimo meeting della Banca centrale (0,75% il tasso ufficiale di riferimento). Nell'ambito delle misure non standard di politica monetaria il direttorio della Bce ha deciso a dicembre di continuare a fornire liquidità illimitata alle banche con aste trimestrali almeno fino al luglio del 2013.
"Nel medio termine - ha dichiarato oggi Draghi, il quadro dell'attività economica rimane sfidante. Nel terzo trimestre del 2012 l'attività economica si è contratta per il secondo trimestre consecutivo e gli indicatori del quarto trimestre confermano debolezza, sebbene alcuni recenti segnali indichino una stabilizzazione sui livelli più bassi e il sentiment dei mercati finanziari sia migliorato ulteriormente".
"La domanda domestica – ha aggiunto Draghi – è compressa dalla debolezza dei consumi, dal sentiment degli investitori e dai continui aggiustamenti di bilancio nel settore industriale e bancario che continuano a pesare sulle decisioni di investimento".
"Ci aspettiamo – ha affermato il numero uno della Bce - che questa fragilità economica si estenda al prossimo anno con un recupero molto graduale nella seconda parte dell'anno. La ripresa dovrebbe essere supportata dal rafforzamento della domanda globale, dal permanere di una politica monetaria altamente accomodante e da un miglioramento significativo della fiducia nei mercati finanziari: tutti fattori che dovrebbero facilitare l'aumento della spesa e delle decisioni di investimento".
L'inflazione annuale dell'Eurozona ha continuato a essere moderata a novembre attestandosi al 2,2% dal 2,5% di ottobre: i prezzi al consumo dovrebbero scendere ulteriormente e incoraggiare il reddito reale disponibile. I rischi di sviluppi inflattivi sono ampiamente bilanciati e le attese al riguardo per l'Eurozona si mantengono in linea con gli obiettivi della Bce di un'inflazione al di sotto, ma prossima, al 2 per cento.
(GD)

(FTA Online News)
 

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