Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (4 lettori)

franco49

Forumer attivo
Bollo titoli, non si scappa




Di Giuseppe Di Vittorio
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Contribuenti italiani alle prese con le imposte sui conti bancari e postali nel 2013. Con il nuovo anno entrerà a regime l'imposta di bollo sul conto titoli, ora denominata sui prodotti finanziari. L'imposta affiancherà quelle sui conti correnti, già rivisitata dal legislatore nel 2012. Mentre dal 1° marzo ci sarà il debutto della nuovissima tassa sulle transazioni finanziarie.
Si tratta di tre imposte che hanno due comuni denominatori, in tutti i casi il meccanismo impositivo è quello del bollo. L'obbligo impositivo è connesso poi a rapporti di natura finanziaria con banche o poste. Le tariffe e la base imponibile sono invece completamente diverse. Il risparmiatore italiano potrebbe essere tranquillamente assoggettato a tutte e tre le imposte.
I meccanismi elusivi, poi, sono praticamente annullati. Il fisco fra rilevanza dei saldi in tutti il periodo di riferimento, introduzione di analoghe imposte su attività estere e tassazione delle attività più che delle persone ha praticamente azzerato qualsiasi manovra che dribbla le tasse. Perfino chi riduce a zero il conto prima che scatti l'imposta sarà colpito dai diversi balzelli.
La novità per il 2013. Arriverà il nuovo bollo titoli pari allo 0,15% per portafogli con un valore sopra 22.800 euro, al di sotto si pagheranno 34,20 euro, (nel 2012 l'imposta era pari allo 0,10%, con un minimo sempre a 34,20 e un massimo di 1.200 euro). Per il bollo sul conto corrente con il 2013 non cambierà nulla: sarà pari a 34,20 euro per giacenze sul conto sopra i 5 mila euro.
Proprio l'introduzione di una giacenza è stata la novità introdotta dal 2012, l'onere impositivo per le persone fisiche è rimasto invece invariato. Un altro debutto per il 2013 sarà, come detto, la tassa sulle transazioni finanziarie. L'aliquota sarà pari allo 0,12% (0,10% dal 2014) sulle compravendite di titoli azionari italiani e verrà pagata solo dal compratore. Colpiti anche prodotti come i derivati ma con tariffa fissa.
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Quanto si paga. È opportuno partire chiarendo che una cosa è il bollo sui conti correnti e altro è quello sul conto titoli. La confusione nasce da un onere impositivo fisso presente in entrambe le imposte pari a 34,20 euro su base annuale. Nella struttura del bollo sul conto corrente i 34,20 euro si pagano a prescindere dall'ammontare depositato sopra 5 mila euro di giacenza. L'imposta ha quindi una tariffa fissa. Nell'imposta di bollo sul conto titoli invece i 34,20 euro sono il minimo da pagare per i portafogli finanziari inferiori a 22.800 euro, al di sopra di questa soglia opera una tariffa variabile pari allo 0,15% del valore delle consistenze finanziarie.
Su cosa si paga. Ad ogni modo tornando al conto corrente si è detto di un prelievo di 34,20 euro sopra i 5 mila euro di giacenza. Con riferimento alla base imponibile i dubbi che possono sorgere sono relativi a quei conti che nel corso dell'anno oscillano sopra e sotto la soglia di riferimento. Nell'applicazione dell'imposta per il fisco sono due le cose da considerare: il periodi di rendicontazione e i saldi medi giornalieri.
Quanto al primo aspetto l'imposta scatta quando viene inviato al cliente l'estratto conto. Le banche generalmente optano per una rendicontazione mensile o trimestrale. L'onere impositivo (34,20 euro) andrà quindi ripartito per 12 o per 4. Se nel corso del periodo di rendicontazione la giacenza scendesse al di sotto dei 5 mila euro per qualche giorno, il prelievo verrà ridotto proporzionalmente. Un esempio chiarirà meglio l'applicazione dell'imposta. Il contribuente Mario Rossi ha un conto con 6 mila euro i primi tre giorni dell'anno, poi fino al 31 marzo la liquidità scende a 4 mila euro. La banca opta per una rendincontazione trimestrale. Il bollo sarà pari a 1,14 euro, 34,20 diviso 90 giorni del trimestre e moltiplicato i tre giorni in cui il saldo è stato superiore alla soglia.
Chi ritirasse tutte le somme poco prima del periodo di rendicontazione quindi non riuscirebbe a sottrarsi al fisco, visto che non conta la «fotografia» alla fine del periodo di rendicontazione ma la dinamica del conto fino all'invio del suo estratto. È inutile chiedere alla propria banca di non inviare l'estratto conto per evitare di pagare il balzello. Le banche sono tenute per legge all'invio di questo genere di comunicazione come forma di trasparenza nei confronti dei clienti. In ogni caso l'invio è presunto almeno una volta l'anno. L'invio via mail ovviamente ha lo stesso valore di quello cartaceo.
Nulla è anche la manovra di spacchettamento dei conti presso la stessa banca, per cui se il conto con 6 mila euro si trasforma in due rapporti da 3 mila, l'imposta si paga ugualmente. Le cose potrebbero cambiare invece se i conti sono aperti presso due banche diverse, giacché un intermediario non è tenuto a conoscere le giacenze presso gli altri istituti. Sempre con riferimento a due conti, il saldo negativo di uno di loro per il fisco vale zero. Per cui se sul conto è rosso per 3 mila euro e un altro è positivo per 6 mila il bollo sarà sempre pari a 34,20 euro.
Non conta la media della liquidità sui rapporti per cui 6.000-3000=3.000 (un valore sotto la giacenza media). Sui conti deposito il fisco pretende un bollo più pesante allineato a quello titoli 0,15% sulle giacenze superiori ai 22.800 euro. Sotto questa soglia invece si pagano 34,20 euro.





ciao baro !!!!
guarda che NON è corretto quello che tu dici e che ti ho sottolineato e in grassetto !!!!
in caso di estratto conto trimestrale la media è fatta giorno per giorno TRIMESTRALE (si sommano tutti i saldi giornalieri e si divide semplicemente per il numero di giorni del trimestre).
ma scusate, è possibile che nessuno abbia detto a baro che ha sbagliato?
grazie
ciao a tutti
franco

P.S. per piacere, non scrivete cose non vere. I moderatori dovrebbero intervenire su norme citate erroneamente. Poi uno inesperto che segue il nostro forum PER IMPARARE cade in errore per nostra colpa, e non mi sembra bello per tutti noi. Tra l'altro baro ha pure sbagliato perchè nel trimestre non è 34,20 ma 8,55. Quindi errore su errore.
 
Ultima modifica:

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 dic - La vendita di
nuove case negli Stati Uniti tocca a novembre il livello piu'
alto da oltre due anni. Secondo le statistiche del
dipartimento del Commercio americano, la transazioni di
abitazioni unifamiliari nuove sono cresciute del 4,4% nel
mese scorso rispetto a ottobre attestandosi a 377mila (dato
annuo destagionalizzato). Tale livello non veniva raggiunto
dall'aprile 2010. Rispetto al novembre 2011 l'incremento e'
stato del 15,3%. Gli economisti si attendevano un dato annuo
a 375mila unita' con un +1,9% su ottobre.
 

braga

Forumer storico
← Indietro 17:00:36 (ALR) RADIOCOR: SELEZIONE NOTIZIE QUOTIDIANE RCOR

(aggiornamento alle ore 17,00 di giovedi' 27 dicembre) -- (BEX) Wall Street: future in rialzo mentre riparte il negoziato fiscale (BIM) Borsa: Europa apre poco mossa, occhi puntati sul fiscal cliff Usa (ECO) Francia: fiducia consumatori migliora in dicembre, prima volta da maggio (ECO) Tepco: chiede altri aiuti, 6 mld euro per risarcimenti Fukushima (ECO) Mezzogiorno: Confindustria-Srm, con crisi persi 24mld di Pil (ECO) Mezzogiorno: Confindustria-Srm, per crisi 110mila emigranti solo nel 2010 (ECO) India: Primo ministro, obiettivo crescita 8% da qui al 2017 e' ambizioso (ECO) Usa: -12mila a 350mila richieste sussidi settimanali disoccupazione (ECO) Usa: drastico calo della fiducia dei consumatori, 65,1 a dicembre (ECO) Usa: +4,4% vendite nuove case a novembre, massimi da aprile 2010 (FIN) Ford: investe 773 mln dlr negli stabilimenti del Michigan (FIN) Bmw: nel 2012 vendite record, 1,8 milioni di vetture consegnate (FIN) Assoreti: a novembre raccolta netta promotori dimezzata a 649 mln (FIN) Fondazione Crt: tema nomine Effeti nell'ultima riunione del cda (FIN) Fondo Pmi: entra con Rotschild Investment nella parmense Turbocoating (FIN) Banche: Abi a segretario Fabi, scenario peggiora, solo 1,7% Roe 2013 (FIN) Sea: per la quota della Provincia unica offerta da F2i (RFI) BoT: assegnati 8,5 mld di semestrali, tasso sale allo 0,949% Fonte: RCOR
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Prospero

Io speriamo...
ciao baro !!!!
guarda che NON è corretto quello che tu dici e che ti ho sottolineato e in grassetto !!!!
in caso di estratto conto trimestrale la media è fatta giorno per giorno TRIMESTRALE (si sommano tutti i saldi giornalieri e si divide semplicemente per il numero di giorni del trimestre).
ma scusate, è possibile che nessuno abbia detto a baro che ha sbagliato?
grazie
ciao a tutti
franco

P.S. per piacere, non scrivete cose non vere. I moderatori dovrebbero intervenire su norme citate erroneamente. Poi uno inesperto che segue il nostro forum PER IMPARARE cade in errore per nostra colpa, e non mi sembra bello per tutti noi. Tra l'altro baro ha pure sbagliato perchè nel trimestre non è 34,20 ma 8,55. Quindi errore su errore.
Sul cc va bene, quello chenon mi è chiaro è il deposito titoli: si paga in base alla media di quello che c'è stato nell'anno o in base a quello che c'è a una data fissa (31 dicembre) a fine anno :-?? Perchè fino a poco tempo fa sembrava giusta la seconda ipotesi.

Aggiungo 2 cose:
1 sarebbe meglio far notare si gli errori ma senza calcare troppo la mano che tutti possiamo sbagliare.
2 oggi festeggia solo il Bund.
 
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franco49

Forumer attivo
Sul cc va bene, quello chenon mi è chiaro è il deposito titoli: si paga in base alla media di quello che c'è stato nell'anno o in base a quello che c'è a una data fissa (31 dicembre) a fine anno :-?? Perchè fino a poco tempo fa sembrava giusta la seconda ipotesi.

Aggiungo 2 cose:
1 sarebbe meglio far notare si gli errori ma senza calcare troppo la mano che tutti possiamo sbagliare.
2 oggi festeggia solo il Bund.

ciao Prospero!!!!
ti rispondo...
posso aver sbagliato anch'io e baro aver ragione!!!!! Quindi non è che calco la mano, è semplicemente che uno scrive cose di cui è sicuro, altrimenti le scrive lo stesso ma dice che a lui risulta così, o che gli sembra che sia così.Allora sì che è corretto. E questo non è il caso di prima. Guarda che posso aver sbagliato anch'io a contraddire baro e avere ragione lui.

Circa invece la tassa sui titoli è un calcolo secco fatto dalla banca solo relativamente all'ultimo giorno della rendicontazione - quanto hai di controvalore in QUEL giorno - (almeno questo è quanto risulta a me, poi posso anche sbagliare)
quindi valori al 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre nel caso di rendicontazione trimestrale (quindi è lo 0,15% annuo diviso 365 moltiplicato il numero dei giorni del trimestre); 31 dicembre nel caso di rendicontazione annua (in questo caso 0,15%). Molto semplice. Però potrei anche sbagliare. A me per ora risulta così. fatemi sapere. Grazie mille

ciao
Franco
 

blackmac

Forumer storico
ciao baro !!!!
guarda che NON è corretto quello che tu dici e che ti ho sottolineato e in grassetto !!!!
in caso di estratto conto trimestrale la media è fatta giorno per giorno TRIMESTRALE (si sommano tutti i saldi giornalieri e si divide semplicemente per il numero di giorni del trimestre).
ma scusate, è possibile che nessuno abbia detto a baro che ha sbagliato?
grazie
ciao a tutti
franco

P.S. per piacere, non scrivete cose non vere. I moderatori dovrebbero intervenire su norme citate erroneamente. Poi uno inesperto che segue il nostro forum PER IMPARARE cade in errore per nostra colpa, e non mi sembra bello per tutti noi. Tra l'altro baro ha pure sbagliato perchè nel trimestre non è 34,20 ma 8,55. Quindi errore su errore.

Guarda che Baro ha postato un articolo, non ha scritto il pezzo.
In un forum ci si confronta, non abbiamo legislatori che scrivono:eek:.
Arrivare a chiamare i moderatori.....:wall:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Le incognite legate al fiscal cliff mettono sotto pressione gli
indici statunitensi. E in attesa di una mossa concreta in
arrivo da Washington per scongiurare il baratro fiscale non
sostengono Wall Street nemmeno le indicazioni arrivate dalla
fiducia dei consumatori scesa a 65,1 punti a dicembre. In
questo scenario dopo le 17 l'indice S&P 500 segna un -0,73%
mentre il Dow Jones cede lo 0,61%. Giù anche il Nasdaq che
lascia sul parterre lo 0,64%. Milano, Finanza.com
 

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