Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (5 lettori)

g.ln

Triplo Panico: comprare
Buon Anno, con serenità.


:ciao: La Merkel vuole continuare a tenere sotto pressione specialmente l'Italia, per tenerla lontana da avventure populiste.
Alleggerimenti sui tds, in vista di una campagna elettorale confusionaria?
Qualcuno leggo che è già molto liquido; se ne può parlare il prossimo anno con molta ponderatezza e lucidità.
Prendiamo atto che il PD, probabile vincitore delle elezioni, si trova all'interno di una linea saldamente europea.
Non vedrei quindi sconvolgimenti all'orizzonte.. ma qualche ritracciamento si.
Intanto Auguri di un sereno Anno nuovo. Mancano poche ore!
Giuseppe
 

blackmac

Forumer storico
Linker » Banche e imprese 2013
http://www.viasarfatti25.unibocconi.it/notizia.php?idArt=11227&buffer_share=5c4ff&utm_source=buffer

Il primo è che non è del tutto chiaro quale sia la relazione causa-effetto dell’andamento attuale del mercato del credito. Il sistema bancario imputa il calo del credito a effetti recessivi sul fronte reale (l’economia rallenta quindi cala la domanda di credito). Per contro, l’associazionismo industriale dirige le ragioni della crisi della produzione industriale verso fenomeni di stretta creditizia e di razionamento del credito verso alcune tipologie di imprese. Per inciso, i dati di Banca d’Italia segnalano un rallentamento della concessione del credito più marcata per le pmi rispetto ai finanziamenti alle imprese di dimensioni maggiori.
Il secondo è che, indipendentemente dalla relazione causa-effetto, il peggioramento del quadro macroeconomico ha ripercussioni sul livello di rischiosità degli attivi bancari. Diversi analisti indicano nella crescita dei crediti problematici una delle difficoltà più significative che il sistema bancario italiano dovrà affrontare di qui a fine anno e per tutto il 2013. A fronte di una ridotta esposizione su attivi tossici rispetto ad altri paesi dell’Ue, le banche italiane sono più colpite da effetti reali sul proprio portafoglio crediti.
Il terzo elemento è che, come altri paesi periferici, la recente crisi dei debiti sovrani ha un ovvio effetto di spill over sull’economia reale. A fronte di una situazione politica europea incerta sulla direzione da intraprendere per assicurare protezione ai paesi a più alto livello di debito pubblico e della conseguente volatilità delle quotazioni del debito sovrano, il premio per il rischio paese si trasforma in premio al rischio sul settore privato. L’aumentato costo della raccolta viene traslato sul costo dei finanziamenti. Il maggior costo del credito deprime ulteriormente le performance economiche delle imprese italiane.

La via di uscita da questo circolo vizioso sta in un mix di aumentata credibilità del sistema paese a livello internazionale, maggiore fiducia nella capacità dello Stato italiano di reggere un debito sostenibile, riduzione dei livelli di tasso di interesse nel medio termine.

Se questi fattori dovessero consentire una riduzione dello spread di 200 punti base (come indicato da Banca d’Italia) i segnali positivi relativi all’export italiano potrebbero consolidarsi e, a fronte di una domanda interna ancora debole nel prossimo anno, consentire di agganciare più rapidamente una ripresa macroeconomica utile al contenimento del rapporto debito pubblico/pil.
 
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popov

Coito, ergo cum.
Spero non sia riferito a me...ciao e buon anno Popov!!
ma nemmeno per sogno, ci mancherebbe.

il post di bancor mi ha solo fatto ricordare il recente voltafaccia di pecorella che, inutile dirlo, è passato sotto silenzio e quella triste vicenda che gli italiani hanno già dimenticato.

buon anno a te e a tutti.
 

reno

Guest
Sei stato parte del pdl all'epoca delle leggi vergogna. Io sono orgoglioso di essere stato contro S.B. da quando trafficava con Craxi ed anche di non aver mai fatto parte di alcun partito. Anche se Monti non ha risposto alle aspettative, anche sei ha favorito il Cainano in questo ultimo anno, chiamandolo persino statista, per convenienza ed anche se adesso si sta attorniando di personaggi che nn stimo; comunque rapresenta una destra normale, un partito conservatore accettabile e presentabile, senza che io i debba vergognare all'estero di essererappresentato da una macchietta, che tu hai seguito per tanti anni. Ok ..apprezzo che ora hai cambiato idea. Ma aggiungo che è facile cambiare idea abbandonandoil cavallo perdente per salire su quello vincente. Non è il tuo caso .. Di certo non è il mio. Buon anno, sinceramente .. A te ed ai tuoi cari



Il PD l’avrei votato solo se Renzi fosse stato il candidato per palazzo chigi, stando così le cose e quindi ritrovando la Bindi fresca di nomina parlamentare sempre più incollata alla sua poltrona e Vendola (ma che ci fanno insieme)con Bersani (brava persona per carità) che dopo una breve esperienza di insegnamento è vissuto di politica per decenni tra svariati e numerosi incarichi anche a livello ministeriale conditi con alcuni strafalcioni tipo difendere i grassi rimborsi elettorali ai partiti e avendo gia’ da molto prima del predellino lasciato il C.D. dopo aver maturato la decisione di non dare la preferenza parlamentare a nessuna delle forze presenti in parlamento in parte anche dovuta alla delusione di non avere voluto riformare la legge elettorale, potrebbe anche essere che Monti mi faccia cambiare idea aspettando però di conoscere i nominati dal vecchio Casini.
Colgo l’occasione per augurare buon anno a tutti i forumisti.
 

reno

Guest
ma nemmeno per sogno, ci mancherebbe.

il post di bancor mi ha solo fatto ricordare il recente voltafaccia di pecorella che, inutile dirlo, è passato sotto silenzio e quella triste vicenda che gli italiani hanno già dimenticato.

buon anno a te e a tutti.


No Popov alcune cose non possono andare nel dimenticatoio nemmeno in Italia
 
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