Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (9 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
agenda prossima settimana

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stefanofabb

GAIN/Welcome
NOn credo che si possano parognare anche perchè l'Irlanda ha dovuto chiedere degli aiuti, mentre noi siamo stati semplicemente declassati da un giorno e se lo spread fosse sopra i 675 significherebbe pagare 180bp più del 7% di ieri, quindi arrivi all 8.8 % per il decennale, è una esagerazione la tua.
Io penso che tutto dipenderà da quanto i fondi dovranno scaricare e da chi comprerà, ma lo sanno ormai tutti in UE che il nostro rifinanziamento e vitale per l'Euro quindi non credo che si possano creare spread superiori a 550 per settimane intere; forse uno sconquasso iniziale ma non è neppure detto quello se gli istituzionali non vendono.
ora acquisteranno a man bassa..:D vado in vasca :titanic:
 
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ottimista 2011

forza magico torino
colossali che si sta sottovalutando.
Ho scritto ieri sera un post con il titolo un po’ cupo, Venerdì Nero.
E poi nei commenti alcuni lettori, giustamente hanno detto: “Hei, ma quale venerdì nero, le borse USA mi sembrano ancora sufficientemente tranquille!”
Vero, verissimo. La borsa USA non ha certo subìto un impatto particolarmente devastante dal downgrading massivo. In realtà, il venerdì era nero:
-non solo per il downgrading,
-non solo per il fallimento dei negoziati sui titoli della Grecia,
-non solo per l’ampliamento del margino sui bond italici all’LCH portandolo al 8.3%.
Il problema è ben più grave e profondo.
Investiment grade e prospetto informativo

Immaginate la valanga di fondi comuni, sicav, fondi pensioni, gestioni patrimoniali che hanno in portafoglio titoli italiani e che, come da prospetto informativo, non possono detenere titoli con rating inferiore alla A- se non per percentuali molto limitate.
Per questi investitori, ci sarà solo una possibilità: liquidare progressivamente le posizioni.
ora immaginatevi cosa significa tutto questo in un mercato in crisi di liquidità e di fiducia.
Ecco cosa dice la normativa Consob:
- rating minimo per investimenti obbligazionari “investment grade” per almeno una delle principali agenzie di rating a valere il meno elevato
– limite del 20% all’investimento in singole emissioni con rating inferiore ad A- (S&P / Fitch) ovvero inferiore ad A3 (Moody’s).
– rating controparte almeno pari ad A- (S&P / Fitch) ovvero inferiore ad A3 (Moody’s) per le operazioni over the counter (quali pronti contro termine, interest rate swap, operazioni di copertura del rischio di cambio, ecc.)
Come avrete capito, leggendo la nota qui sopra, per questi portafogli di investimento NON è permessa la presenza di una quantita di titoli pari al 20% (solo 20% !!!) con rating inferiore al livello A- di S&P.
L’Italia ieri sera è stata downgradata a BBB+
E questo discorso è valido per tutte quelle gestioni/fondi che hanno una profilatura di rischio pari ad un livello di rischio medio-basso. Per farla breve, il più classico dei fondi OBBLIGAZIONARI area Euro. Oppure il fondo pensione “tranquillo”. E poi i portafogli delle polizze assicurative…
Ora avete capito perché ieri sera ero così preoccupato? Immaginate a pensare cosa significa tutto questo per il mercato obbligazionario, uno dei più grandi, vasti, liquidi, frequentati di tutto il mondo.
Ora però…la Consob deve intervenire!

consob.jpg
Che cosa deve succedere? Beh, si necessita con urgenza una presa di posizione forte degli organismi di controllo, al fine di permettere alle società di gestione di detenere i titoli obbligazionari in oggetto malgrado il downgrading, il tutto per evitare di generare il tanto temuto sell off.
Preferisco fermarmi qui, se riesco, cercherà di indagare ancora su questo fenomeno che potenzialmente potrebbe essere devastante per il mercato obbligazionario.
Nei commenti siete invitati ad integrare quanto da me scritto con eventuali ulteriori dettagli da me tralasciati, oppure con elementi che possano contestare o completare il quadro da medisegnato. Quadro certamente a tinte fosche.
Buon week end…

leggetelo e' molto interessante
 

camaleonte

Forumer storico
La paura e la speranza.

Sono sempre i benvenuti quelli che portano idee e materiali, quindi benvenuto :up:
Fino a BB+ se non erro siamo Investiment Grade, quindi non cacchiamoci ancora adosso.
500 bp di spread sono già da BB come dice Novenove e come dice Carca non erano da A.
Per lunedi Wally è chiusa e siamo soli, ma visto il loro punto di vista forse è meglio così, per me saranno gli istituzionali che decideranno da che aprte andare, per me non è cambiato nulla se non che la governance UE ha preso una altra bella scoppola e bene gli sta sopratutto al fighetta e alla culona.

Una osservazione su cui vorrei il vostro parere:
come ho scritto in diversi post la scorsa settimana ho "tradato" male e come ho spesso scritto i segnali che in genere seguo non coincidevano con l'andamento dei titoli sia azionari che tds:

una cosa che non capivo era come mai il FBTP (contratto derivato) salisse molto di più dei tds,
e come mai il FBUND non è mai sceso rispetto all'aumento del FBTP
e nel frattempo saliva l'azionario
e le banche facevan a gara a mettere i soldi all'overnight a 0.25%.
???????????????????????????????????????????????????????????????????

Un altra notazione di questa settimana, ieri mattina finite le aste i titoli hanno subito sofferto ma in realtà l'asta non era andata male, ma qualche economista ha provato a dire che il BID/COVER non era quello che ci si aspettava :-?

Per me c'era chi lo sapeva e operava già da inizio settimana e ha influenzato i corsi ed è per quello che a me i conti non tornavano e mi aspettavo un crollo che per me era dell'azionario più che dell'obbligazionario.

Ultimo tarlo e poi non rompo più: chi mi spiega allora perchè hanno comprato titoli tedeschi a interessi negativi e l'asta dell'ultima settimana non pagava neppure l'inflazione?



......ma non raccontiamoci storielle..........




Buonasera a tutti.

Provo a risponderti fornendo la mia opinione:
quando i mercati sono in preda a timori e paure che, c'è sempre almeno
una spada di Damocle che incombe, si muovono irrazionalmente, privilegiando i porti sicuri come il Bund, titoli a 6 mesi anche con rendimento negativo ma, con la certezza di non perdere soldi e, la BCE
per quanto concerne la liquidità.
Riunioni, vertici e conferenze congiunte, come quelle degli ultimi giorni, fanno muovere gli indici, con gli investitori pronti a scommettere sulle migliorate prospettive ( vedi FBTP ), trascinandosi anche l'azionario che, è costituito in prevalenza dai finanziari.
Per tutto il resto poi, anche per me è sicuro che, in molti sapevano.
 

belindo

Guest
colossali che si sta sottovalutando.
Ho scritto ieri sera un post con il titolo un po’ cupo, Venerdì Nero.
E poi nei commenti alcuni lettori, giustamente hanno detto: “Hei, ma quale venerdì nero, le borse USA mi sembrano ancora sufficientemente tranquille!”
Vero, verissimo. La borsa USA non ha certo subìto un impatto particolarmente devastante dal downgrading massivo. In realtà, il venerdì era nero:
-non solo per il downgrading,
-non solo per il fallimento dei negoziati sui titoli della Grecia,
-non solo per l’ampliamento del margino sui bond italici all’LCH portandolo al 8.3%.
Il problema è ben più grave e profondo.
Investiment grade e prospetto informativo

Immaginate la valanga di fondi comuni, sicav, fondi pensioni, gestioni patrimoniali che hanno in portafoglio titoli italiani e che, come da prospetto informativo, non possono detenere titoli con rating inferiore alla A- se non per percentuali molto limitate.
Per questi investitori, ci sarà solo una possibilità: liquidare progressivamente le posizioni.
ora immaginatevi cosa significa tutto questo in un mercato in crisi di liquidità e di fiducia.
Ecco cosa dice la normativa Consob:
- rating minimo per investimenti obbligazionari “investment grade” per almeno una delle principali agenzie di rating a valere il meno elevato
– limite del 20% all’investimento in singole emissioni con rating inferiore ad A- (S&P / Fitch) ovvero inferiore ad A3 (Moody’s).
– rating controparte almeno pari ad A- (S&P / Fitch) ovvero inferiore ad A3 (Moody’s) per le operazioni over the counter (quali pronti contro termine, interest rate swap, operazioni di copertura del rischio di cambio, ecc.)
Come avrete capito, leggendo la nota qui sopra, per questi portafogli di investimento NON è permessa la presenza di una quantita di titoli pari al 20% (solo 20% !!!) con rating inferiore al livello A- di S&P.
L’Italia ieri sera è stata downgradata a BBB+
E questo discorso è valido per tutte quelle gestioni/fondi che hanno una profilatura di rischio pari ad un livello di rischio medio-basso. Per farla breve, il più classico dei fondi OBBLIGAZIONARI area Euro. Oppure il fondo pensione “tranquillo”. E poi i portafogli delle polizze assicurative…
Ora avete capito perché ieri sera ero così preoccupato? Immaginate a pensare cosa significa tutto questo per il mercato obbligazionario, uno dei più grandi, vasti, liquidi, frequentati di tutto il mondo.
Ora però…la Consob deve intervenire!

Che cosa deve succedere? Beh, si necessita con urgenza una presa di posizione forte degli organismi di controllo, al fine di permettere alle società di gestione di detenere i titoli obbligazionari in oggetto malgrado il downgrading, il tutto per evitare di generare il tanto temuto sell off.
Preferisco fermarmi qui, se riesco, cercherà di indagare ancora su questo fenomeno che potenzialmente potrebbe essere devastante per il mercato obbligazionario.
Nei commenti siete invitati ad integrare quanto da me scritto con eventuali ulteriori dettagli da me tralasciati, oppure con elementi che possano contestare o completare il quadro da medisegnato. Quadro certamente a tinte fosche.
Buon week end…

leggetelo e' molto interessante

Anche per me il vero problema sono istituzionale e in paticolare il comportamento dei fondi pensione, ma dobbiamo anche pensare che S&P ci aveva emsso sotto osservazione del 6/12, e ne abbiamo viste di vendite nel frattempo.
Capisco lo scoramento perchè è lecito, ma siamo un paese in recupero e anche la Merkel ha ceduto a Monti qualcosa quando si sono incontrati perchè il paese va nella strada giusta.
Pensare che per un declassamento di uno dei tre porcellini dobbiamo fallire domani è catastrofico e irreialistico.
Calma e gesssssssssssssssssssss
 

gianfranco199

Forumer attivo
Lunedì sarà un disastro totale.Essere paragonato all'Irlanda porterà anche le valutazioni dei tds ,a livello dei titoli irlandesi.Se in tanti hanno sottoscritto bund ,con rendimenti negativi,figuriamoci lunedì.Volevo sapere se fondi pensione e fondi,possono comprare titoli governativi bbb o se hanno limitazioni.

colossali che si sta sottovalutando.
Ho scritto ieri sera un post con il titolo un po’ cupo, Venerdì Nero.
E poi nei commenti alcuni lettori, giustamente hanno detto: “Hei, ma quale venerdì nero, le borse USA mi sembrano ancora sufficientemente tranquille!”
Vero, verissimo. La borsa USA non ha certo subìto un impatto particolarmente devastante dal downgrading massivo. In realtà, il venerdì era nero:
-non solo per il downgrading,
-non solo per il fallimento dei negoziati sui titoli della Grecia,
-non solo per l’ampliamento del margino sui bond italici all’LCH portandolo al 8.3%.
Il problema è ben più grave e profondo.
Investiment grade e prospetto informativo

Immaginate la valanga di fondi comuni, sicav, fondi pensioni, gestioni patrimoniali che hanno in portafoglio titoli italiani e che, come da prospetto informativo, non possono detenere titoli con rating inferiore alla A- se non per percentuali molto limitate.
Per questi investitori, ci sarà solo una possibilità: liquidare progressivamente le posizioni.
ora immaginatevi cosa significa tutto questo in un mercato in crisi di liquidità e di fiducia.
Ecco cosa dice la normativa Consob:
- rating minimo per investimenti obbligazionari “investment grade” per almeno una delle principali agenzie di rating a valere il meno elevato
– limite del 20% all’investimento in singole emissioni con rating inferiore ad A- (S&P / Fitch) ovvero inferiore ad A3 (Moody’s).
– rating controparte almeno pari ad A- (S&P / Fitch) ovvero inferiore ad A3 (Moody’s) per le operazioni over the counter (quali pronti contro termine, interest rate swap, operazioni di copertura del rischio di cambio, ecc.)
Come avrete capito, leggendo la nota qui sopra, per questi portafogli di investimento NON è permessa la presenza di una quantita di titoli pari al 20% (solo 20% !!!) con rating inferiore al livello A- di S&P.
L’Italia ieri sera è stata downgradata a BBB+
E questo discorso è valido per tutte quelle gestioni/fondi che hanno una profilatura di rischio pari ad un livello di rischio medio-basso. Per farla breve, il più classico dei fondi OBBLIGAZIONARI area Euro. Oppure il fondo pensione “tranquillo”. E poi i portafogli delle polizze assicurative…
Ora avete capito perché ieri sera ero così preoccupato? Immaginate a pensare cosa significa tutto questo per il mercato obbligazionario, uno dei più grandi, vasti, liquidi, frequentati di tutto il mondo.
Ora però…la Consob deve intervenire!

consob.jpg
Che cosa deve succedere? Beh, si necessita con urgenza una presa di posizione forte degli organismi di controllo, al fine di permettere alle società di gestione di detenere i titoli obbligazionari in oggetto malgrado il downgrading, il tutto per evitare di generare il tanto temuto sell off.
Preferisco fermarmi qui, se riesco, cercherà di indagare ancora su questo fenomeno che potenzialmente potrebbe essere devastante per il mercato obbligazionario.
Nei commenti siete invitati ad integrare quanto da me scritto con eventuali ulteriori dettagli da me tralasciati, oppure con elementi che possano contestare o completare il quadro da medisegnato. Quadro certamente a tinte fosche.
Buon week end…


Sono purtroppo, completamente, d'accordo e mi hai confermato tutti i dubbi
Sono troppo esposto su tds sett 20 e marzo 26 e nonostante un loss del 20% ,sono quasi tentato domani di scaricare il 50%.
 

Zebro

Valar dohaeris
E' incredibilmente frustrante!
Appena dopo il collocamento dei BOT e BTP a tassi appena decenti, arriva S&P a dire a chi ha comprato che ha fatto una scemenza e si è messa in Ptf dei titoli sopravvalutati!

In più, sottintende che il Governo (Monti aveva appena detto: "E adesso tassi più bassi") avanza pretese incoerenti con il grado di rischio del Paese!

E tutti a stracciarsi le vesti... a parole! E quelli a ridere! :ihih:

:wall::wall::wall:
 

Zebro

Valar dohaeris
Spagna e Italia sono tra i Paesi piu' vulnerabili ai rischi sistemici, con la possibilita' di un ''immediato peggioramento'' della situazione economica.

E' quanto dichiara Moritz Kraemer, managing director di S&P per il debito sovrano dell'Europa, nel corso della conference call a commento delle decisioni del rating.
Il rifinanziamento di Spagna e Italia e' ''oltre la portata del fondo Efsf anche se in condizioni normali'' il debito dei due Paesi sarebbe gestibile.

''Sono in aumento i rischi sulla scia della crisi dei debiti sovrani ed ulteriori declassamenti sono possibili''. Lo ha detto Moritz Kraemer, managing director di S&P per il debito sovrano dell'Europa. Kraemer ha avvertito che ''c'e' un considerevole rischio di un ulteriore peggioramento di bilancio nonostante i piani varati dai Paesi'' per fronteggiare la crisi. La politica italiana e' cambiata ''in modo marcato sotto il nuovo Governo'', ma ''i progressi italiani non sono sufficienti a superare i venti contrari''
 

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