Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (2 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
LA PROPOSTA DEGLI OTIF

Forse non si desume dall'opinione pubblica occupata a osannare o denigrare il montismo come il nuovo fenomeno politico di portata mediatica, tuttavia la priorità nazionale non è l'art. 18 o il ridicolo sdegno della politica per le esternazioni di Calearo, quanto piuttosto la composizione e la detenzione dello stock di debito pubblico italiano. Attenzione, non mi sto riferendo alla dimensione elefantiaca dello stesso quanto invece a come e quanto in percentuale questo debito è detenuto. Sostanzialmente per farla breve un anno fa circa il 55% del debito pubblico italiano era nelle mani di operatori finanziari istituzionali (banche, fondi & company) tutti rigorosamente non residenti in Italia. Oggi questa percentuale è scesa al 45% grazie alle operazioni di LTRO della BCE che ha consentito alle banche italiane di acquistare una parte consistente del debito, sostenere le quotazioni e realizzare proventi straordinari (che hanno salvato non poco i bilanci delle stesse nello scorso esercizio).


Quanto stiamo vivendo (governo tecnico, aumento delle imposte generalizzato, stato privo di risorse) non è altro che una conseguenza di questa composizione ovvero quasi la metà del debito è nelle mani di investitori istituzionali di rilevanza che pretendono il regolare pagamento degli interessi ed il rimborso puntuale delle tranche in scadenza (imponendo pertanto al nostro paese Mario Monti quale garante dello stabilità e serenità finanziaria). La priorità nazionale che dovrebbe essere sbandierata da quella che rimane oggi dalla vecchia e screditata classe politica (destra, sinistra, centro, lega & company) è rappresentata proprio dalla necessità di ricomperarsi da parte degli italiani il loro stesso debito: questo per evitare di essere comandati da altri e soprattutto per evitare ingenti oneri finanziari solo per accontentare qualche tycoon russo, cinese o saudita. La popolazione italiana avrebbe le potenzialità per fare questo, nel senso che esistono le risorse finanziarie in mano agli italiani per fare questa operazione epocale, non mancano infatti le credenziali e le motivazioni.


Pensate che solo gli asset finanziari (giacenze di liquidità, depositi vincolati, gestioni patrimoniali, titoli azionari e obbligazioni varie) nei portafogli delle famiglie italiane ammontano a oltre 3,7 trilioni di euro. Per questo motivo mi faccio unico promotore ed ideatore in Italia degli OTIF, letteralmente Obbligazioni del Tesoro con Incentivo Fiscale. Nuovi strumenti finanziari ibridi di ultima generazione emessi dal Tesoro Italiano ad un tasso particolarmente modesto compreso tra un 2 ed un 3% con scadenze non superiori ai 5 o 10 anni. A queste condizioni di remunerazione nessuno si sognerebbe di sottoscriverli soprattutto visto anche il rischio paese oggi tra gli ultimi scalini della categoria dell'investment grade (BBB+). Tuttavia gli OTIF sarebbero accomunati da un incentivo fiscale esercitabile tramite opzione che li trasformerebbe in titoli molto desiderati ed apprezzati: nello specifico, a scelta del nuovo sottoscrittore, o lo scudo fiscale o la detassazione del carico fiscale personale.


Per fare un esempio in caso di sottoscrizione di OTIF per un taglio di Euro 100.000 il contribuente italiano potrebbe optare per uno scudo fiscale attravreso una copertura sino a Euro 100.000 in caso di contenzioso con l'Agenzia dell'Entrate sulle poste di imponibile accertato: chi detenesse OTIF pertanto ha una sorta di protezione oggettiva che fa decadere la possibilità di irrogare sanzioni. Una seconda opzione è rappresentata dalla detassazione del carico fiscale complessivo che grava su ogni contribuente: per ogni Euro 100.000 di OTIF sottoscritti e detenuti è possibile in opzione beneficiare di uno sconto di 10/20/30 punti percentuali sull'ultima aliquota progressiva, arrivando anche ad annullarla. Gli OTIF per la loro appetibilità consentirebbero pertanto di rimborsare anticipatamente le vecchie emissioni di BTP in mano agli investitori non residenti (gravati da interessi tra il 6 ed il 7% annuo) sostituendoli con titoli di stato decisamente meno onerosi, che porterebbe a far risparmiare tra i 50/60 miliardi all'anno di interessi sul debito pubblico. L'aspetto più determinante comunque rimarrebbe la capacità del paese di liberarsi dagli stranieri che detengono il debito nazionale, i quali per il peso istituzionalmente rilevante possono avere ingerenza nella vita politica ed economica italiana proprio come sta avvenendo ormai da mesi.
a mio modo di vedere è una cosa non attuabile.la cosa più verosimile e che le banche comandano e sono in conflitto di interessi..è difficile valutare una cosa più di un altra in materia di investimenti ..io rimango sulla cedola bassa e un aspettativa a due anni per l'azionario (dividendi).è gia molto ora.poi la parte immobilliare è quella che fa da contrappeso:) buona sera
 

camaleonte

Forumer storico
La mia opinione:

http://www.agi.it/dalla-redazione/notizie/201204091623-cro-rt10071-crisi_preoccupano_acquisti_bond_da_banche_italiane_e_spagnole


Mi piacerebbe conoscere il vs. pensiero in merito.
La notizia così come viene riportata è negativa ma, a parer mio è solo
positiva, perchè denota una politica nuova da parte delle banche e, molto
gradita al Tesoro, atta a fare in modo che aumenti la quota di debito pubblico dentro i ns. confini nazionali e, vede gli investitori esteri ridurre gli investimenti nei ns. TDS dal 55 dell'estate u.s. al 45% attuale. Dobbiamo assolutamente, come fa il Giappone, ritornare in possesso
del ns. debito, per metterci al riparo da attacchi speculativi di ogni genere e, il collocamento del BTP Italia va in questa direzione, e pensare che nel 1995 gli italiani detenevano il 90% dei TDS!


Ci sono BLOG che, non intendo menzionare che riportano notizie come
questa che, copincollo:


"
DURANTE LE VACANZE PASQUALI IL GOVERNO POTREBBE AVER INIZIATO A STUDIARE PIANI DI CONGELAMENTO DEL DEBITO PUBBLICO, O COME MOLTI ECONOMISTI HANNO PROPOSTO, LA TRASFORMAZINE FORZOSA DELLA LIQUIDITA' presente nei conti correnti e vincolati italiani IN BTP A TASSO ZERO E SCADENZA A VENTI ANNI.


tali strumenti perderebbero immediatamente il 60% del loro valore."


Invito tutti coloro che dovessero leggerle a non farsi prendere dal panico.
Non mi rivolgo ai più smaliziati ma, a quei risparmiatori che, leggendole
vanno poi nel pallone. A sostegno della mia tesi, ricordo che, a fronte
di un fabbisogno annuo medio di 300 Mld, il fisco italiano incassa circa
500 Mld di €, quindi c'è copertura. Il problema evidente diventa uno
stimolo concreto per la crescita e l'abbattimento serio di spese superflue
e dannose che, riguarda il ns. apparato politico e burocratico. Non so se
ci arriveremo, so però che il popolo comincia ad essere incazzato e molto.
Il rischio di conflitti sociali e la nascita di forze eversive, così come la
caccia al ricco, diventa sempre più concreto e, le forze politiche
e tecniche, debbono assolutamente evitarlo.
 

fabriziof

Forumer storico
http://www.agi.it/dalla-redazione/notizie/201204091623-cro-rt10071-crisi_preoccupano_acquisti_bond_da_banche_italiane_e_spagnole


Mi piacerebbe conoscere il vs. pensiero in merito.
La notizia così come viene riportata è negativa ma, a parer mio è solo
positiva, perchè denota una politica nuova da parte delle banche e, molto
gradita al Tesoro, atta a fare in modo che aumenti la quota di debito pubblico dentro i ns. confini nazionali e, vede gli investitori esteri ridurre gli investimenti nei ns. TDS dal 55 dell'estate u.s. al 45% attuale. Dobbiamo assolutamente, come fa il Giappone, ritornare in possesso
del ns. debito, per metterci al riparo da attacchi speculativi di ogni genere e, il collocamento del BTP Italia va in questa direzione, e pensare che nel 1995 gli italiani detenevano il 90% dei TDS!


Ci sono BLOG che, non intendo menzionare che riportano notizie come
questa che, copincollo:


"
DURANTE LE VACANZE PASQUALI IL GOVERNO POTREBBE AVER INIZIATO A STUDIARE PIANI DI CONGELAMENTO DEL DEBITO PUBBLICO, O COME MOLTI ECONOMISTI HANNO PROPOSTO, LA TRASFORMAZINE FORZOSA DELLA LIQUIDITA' presente nei conti correnti e vincolati italiani IN BTP A TASSO ZERO E SCADENZA A VENTI ANNI.


tali strumenti perderebbero immediatamente il 60% del loro valore."


Invito tutti coloro che dovessero leggerle a non farsi prendere dal panico.
Non mi rivolgo ai più smaliziati ma, a quei risparmiatori che, leggendole
vanno poi nel pallone. A sostegno della mia tesi, ricordo che, a fronte
di un fabbisogno annuo medio di 300 Mld, il fisco italiano incassa circa
500 Mld di €, quindi c'è copertura. Il problema evidente diventa uno
stimolo concreto per la crescita e l'abbattimento serio di spese superflue
e dannose che, riguarda il ns. apparato politico e burocratico. Non so se
ci arriveremo, so però che il popolo comincia ad essere incazzato e molto.
Il rischio di conflitti sociali e la nascita di forze eversive, così come la
caccia al ricco, diventa sempre più concreto e, le forze politiche
e tecniche, debbono assolutamente evitarlo.

citiamolo invece ,aiutiamoli chè hanno difficoltà a piazzare tutti i biglietti per la corriera che porta a lugano:D:D
Mercato Libero
 

blackmac

Forumer storico
http://www.agi.it/dalla-redazione/notizie/201204091623-cro-rt10071-crisi_preoccupano_acquisti_bond_da_banche_italiane_e_spagnole


Mi piacerebbe conoscere il vs. pensiero in merito.
La notizia così come viene riportata è negativa ma, a parer mio è solo
positiva, perchè denota una politica nuova da parte delle banche e, molto
gradita al Tesoro, atta a fare in modo che aumenti la quota di debito pubblico dentro i ns. confini nazionali e, vede gli investitori esteri ridurre gli investimenti nei ns. TDS dal 55 dell'estate u.s. al 45% attuale. Dobbiamo assolutamente, come fa il Giappone, ritornare in possesso
del ns. debito, per metterci al riparo da attacchi speculativi di ogni genere e, il collocamento del BTP Italia va in questa direzione, e pensare che nel 1995 gli italiani detenevano il 90% dei TDS!

Risposta difficile, ma dare un opinione serve al ragionamento.
La bce con il Ltro ha dato debito a basso costo al posto di debito più caro (per le Banche).
Scopo:
1)mettere in sicurezza le banche europee.
2)aiutare indirettamente i debiti pubblici degli stati periferici.
3) aiutare indirettamente l'economia reale e questo al momento non si è visto.

penso ,che la notizia riportata sopra sia positiva.

Ho però una domanda che mi gira per la testa. questo debito di 1000mld di euro alla fine dei tre anni dovrà essere restitituito.
Come verrà fatto?

Posto questo interessante articolo:

Linker » Assetati di liquidità
 
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belindo

Guest
http://www.agi.it/dalla-redazione/notizie/201204091623-cro-rt10071-crisi_preoccupano_acquisti_bond_da_banche_italiane_e_spagnole


Mi piacerebbe conoscere il vs. pensiero in merito.
La notizia così come viene riportata è negativa ma, a parer mio è solo
positiva, perchè denota una politica nuova da parte delle banche e, molto
gradita al Tesoro, atta a fare in modo che aumenti la quota di debito pubblico dentro i ns. confini nazionali e, vede gli investitori esteri ridurre gli investimenti nei ns. TDS dal 55 dell'estate u.s. al 45% attuale. Dobbiamo assolutamente, come fa il Giappone, ritornare in possesso
del ns. debito, per metterci al riparo da attacchi speculativi di ogni genere e, il collocamento del BTP Italia va in questa direzione, e pensare che nel 1995 gli italiani detenevano il 90% dei TDS!


Ci sono BLOG che, non intendo menzionare che riportano notizie come
questa che, copincollo:


"
DURANTE LE VACANZE PASQUALI IL GOVERNO POTREBBE AVER INIZIATO A STUDIARE PIANI DI CONGELAMENTO DEL DEBITO PUBBLICO, O COME MOLTI ECONOMISTI HANNO PROPOSTO, LA TRASFORMAZINE FORZOSA DELLA LIQUIDITA' presente nei conti correnti e vincolati italiani IN BTP A TASSO ZERO E SCADENZA A VENTI ANNI.


tali strumenti perderebbero immediatamente il 60% del loro valore."


Invito tutti coloro che dovessero leggerle a non farsi prendere dal panico.
Non mi rivolgo ai più smaliziati ma, a quei risparmiatori che, leggendole
vanno poi nel pallone. A sostegno della mia tesi, ricordo che, a fronte
di un fabbisogno annuo medio di 300 Mld, il fisco italiano incassa circa
500 Mld di €, quindi c'è copertura. Il problema evidente diventa uno
stimolo concreto per la crescita e l'abbattimento serio di spese superflue
e dannose che, riguarda il ns. apparato politico e burocratico. Non so se
ci arriveremo, so però che il popolo comincia ad essere incazzato e molto.
Il rischio di conflitti sociali e la nascita di forze eversive, così come la
caccia al ricco, diventa sempre più concreto
e, le forze politiche
e tecniche, debbono assolutamente evitarlo.

Questa è la cosa che mi ha assillato di più in queste vacanze Pasquali :rolleyes:
Il problema sociale è evidente nel nostro paese, ed è dovuto sia alla situazione economica e sai alla inefficenza della classe politica.
La situazione economica mi sembra molto complessa e non di facile soluzione se non con mosse drastiche, come potrebbe essere una riforma fiscale seria a cui però viste le premesse di questo governo non credo:rolleyes:' la situazione politica è ancora più complessa perchè perso Berlusconi non abbiamo un uomo politico in grado di prendere in mano il nostro paese e di partiti è meglio non parlare :down:
Con il caos della Lega andiamo ad aggravare ancora di più la parte sociale, perchè dalle mie parti chi non crede nella politca romana ha sempre votato Lega perchè ha sempre visto in Bossi il "montagnolo che non tradisce anche se spara grosso" e adesso che l'hanno scoperto con le mani nella marmellata dove andranno gli elettori della Lega?

P.S. Sulla vicenda Lega premetto che non credo al faldone "the family" ma credo che ci sia molto di più :specchio:
 

belindo

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LA PROPOSTA DEGLI OTIF

Forse non si desume dall'opinione pubblica occupata a osannare o denigrare il montismo come il nuovo fenomeno politico di portata mediatica, tuttavia la priorità nazionale non è l'art. 18 o il ridicolo sdegno della politica per le esternazioni di Calearo, quanto piuttosto la composizione e la detenzione dello stock di debito pubblico italiano. Attenzione, non mi sto riferendo alla dimensione elefantiaca dello stesso quanto invece a come e quanto in percentuale questo debito è detenuto. Sostanzialmente per farla breve un anno fa circa il 55% del debito pubblico italiano era nelle mani di operatori finanziari istituzionali (banche, fondi & company) tutti rigorosamente non residenti in Italia. Oggi questa percentuale è scesa al 45% grazie alle operazioni di LTRO della BCE che ha consentito alle banche italiane di acquistare una parte consistente del debito, sostenere le quotazioni e realizzare proventi straordinari (che hanno salvato non poco i bilanci delle stesse nello scorso esercizio).


Quanto stiamo vivendo (governo tecnico, aumento delle imposte generalizzato, stato privo di risorse) non è altro che una conseguenza di questa composizione ovvero quasi la metà del debito è nelle mani di investitori istituzionali di rilevanza che pretendono il regolare pagamento degli interessi ed il rimborso puntuale delle tranche in scadenza (imponendo pertanto al nostro paese Mario Monti quale garante dello stabilità e serenità finanziaria). La priorità nazionale che dovrebbe essere sbandierata da quella che rimane oggi dalla vecchia e screditata classe politica (destra, sinistra, centro, lega & company) è rappresentata proprio dalla necessità di ricomperarsi da parte degli italiani il loro stesso debito: questo per evitare di essere comandati da altri e soprattutto per evitare ingenti oneri finanziari solo per accontentare qualche tycoon russo, cinese o saudita. La popolazione italiana avrebbe le potenzialità per fare questo, nel senso che esistono le risorse finanziarie in mano agli italiani per fare questa operazione epocale, non mancano infatti le credenziali e le motivazioni.


Pensate che solo gli asset finanziari (giacenze di liquidità, depositi vincolati, gestioni patrimoniali, titoli azionari e obbligazioni varie) nei portafogli delle famiglie italiane ammontano a oltre 3,7 trilioni di euro. Per questo motivo mi faccio unico promotore ed ideatore in Italia degli OTIF, letteralmente Obbligazioni del Tesoro con Incentivo Fiscale. Nuovi strumenti finanziari ibridi di ultima generazione emessi dal Tesoro Italiano ad un tasso particolarmente modesto compreso tra un 2 ed un 3% con scadenze non superiori ai 5 o 10 anni. A queste condizioni di remunerazione nessuno si sognerebbe di sottoscriverli soprattutto visto anche il rischio paese oggi tra gli ultimi scalini della categoria dell'investment grade (BBB+). Tuttavia gli OTIF sarebbero accomunati da un incentivo fiscale esercitabile tramite opzione che li trasformerebbe in titoli molto desiderati ed apprezzati: nello specifico, a scelta del nuovo sottoscrittore, o lo scudo fiscale o la detassazione del carico fiscale personale.


Per fare un esempio in caso di sottoscrizione di OTIF per un taglio di Euro 100.000 il contribuente italiano potrebbe optare per uno scudo fiscale attravreso una copertura sino a Euro 100.000 in caso di contenzioso con l'Agenzia dell'Entrate sulle poste di imponibile accertato: chi detenesse OTIF pertanto ha una sorta di protezione oggettiva che fa decadere la possibilità di irrogare sanzioni. Una seconda opzione è rappresentata dalla detassazione del carico fiscale complessivo che grava su ogni contribuente: per ogni Euro 100.000 di OTIF sottoscritti e detenuti è possibile in opzione beneficiare di uno sconto di 10/20/30 punti percentuali sull'ultima aliquota progressiva, arrivando anche ad annullarla. Gli OTIF per la loro appetibilità consentirebbero pertanto di rimborsare anticipatamente le vecchie emissioni di BTP in mano agli investitori non residenti (gravati da interessi tra il 6 ed il 7% annuo) sostituendoli con titoli di stato decisamente meno onerosi, che porterebbe a far risparmiare tra i 50/60 miliardi all'anno di interessi sul debito pubblico. L'aspetto più determinante comunque rimarrebbe la capacità del paese di liberarsi dagli stranieri che detengono il debito nazionale, i quali per il peso istituzionalmente rilevante possono avere ingerenza nella vita politica ed economica italiana proprio come sta avvenendo ormai da mesi.

Anche a me non fa impazzire come soluzione, è un pò come avere un sassolino nella scarpa e proporre una stampella per non sentire il dolore, io sono per fermarsi togliere il sasso e cominciare a correre.
Gli sgrafi fiscali li potranno fare solo dopo che avranno incassato l'ICI, spero che nel giro di un mese comincino a farci sentire qualche idea interessante per la fase due, perchè abbiamo proprio bisogno di CRESCITA :up:
 

reno

Guest
Questa è la cosa che mi ha assillato di più in queste vacanze Pasquali :rolleyes:
Il problema sociale è evidente nel nostro paese, ed è dovuto sia alla situazione economica e sai alla inefficenza della classe politica.
La situazione economica mi sembra molto complessa e non di facile soluzione se non con mosse drastiche, come potrebbe essere una riforma fiscale seria a cui però viste le premesse di questo governo non credo:rolleyes:' la situazione politica è ancora più complessa perchè perso Berlusconi non abbiamo un uomo politico in grado di prendere in mano il nostro paese e di partiti è meglio non parlare :down:
Con il caos della Lega andiamo ad aggravare ancora di più la parte sociale, perchè dalle mie parti chi non crede nella politca romana ha sempre votato Lega perchè ha sempre visto in Bossi il "montagnolo che non tradisce anche se spara grosso" e adesso che l'hanno scoperto con le mani nella marmellata dove andranno gli elettori della Lega?

P.S. Sulla vicenda Lega premetto che non credo al faldone "the family" ma credo che ci sia molto di più :specchio:



Nostalgia di Silvio?
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
pazienza! calma! gesso!... l'altra non la dico

Anche a me non fa impazzire come soluzione, è un pò come avere un sassolino nella scarpa e proporre una stampella per non sentire il dolore, io sono per fermarsi togliere il sasso e cominciare a correre.
Gli sgrafi fiscali li potranno fare solo dopo che avranno incassato l'ICI, spero che nel giro di un mese comincino a farci sentire qualche idea interessante per la fase due, perchè abbiamo proprio bisogno di CRESCITA :up:
certo belindo:rolleyes: volevi che lo dicessi papale papale? sono morigerato lo sai!ora dopo che avremo pagato l'IMU e le tasse(UNICO ,Giugno Luglio) lo spread andrà a 220/250.Tu dai una cosa a me e loro(Governo) ci in......:lol:facile no ? il calmiere è pronto e i prezzi(dei BTP) aumenteranno con pazienza :mano: buon fine PASQUETTA a tutti
 
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belindo

Guest
certo belindo:rolleyes: volevi che lo dicessi papale papale? sono morigerato lo sai!ora dopo che avremo pagato l'IMU e le tasse(UNICO ,Giugno Luglio) lo spread andrà a 220/250.Tu dai una cosa a me e loro(Governo) ci in......:lol:facile no ? il calmiere è pronto e i prezzi(dei BTP) aumenteranno con pazienza :mano: buon fine PASQUETTA a tutti


Purtroppo Ste siamo d'accordo :lol:
 

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