Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (3 lettori)

camaleonte

Forumer storico
Secondo il mio parere:

http://www.agi.it/dalla-redazione/notizie/201204091623-cro-rt10071-crisi_preoccupano_acquisti_bond_da_banche_italiane_e_spagnole


Mi piacerebbe conoscere il vs. pensiero in merito.
La notizia così come viene riportata è negativa ma, a parer mio è solo
positiva, perchè denota una politica nuova da parte delle banche e, molto
gradita al Tesoro, atta a fare in modo che aumenti la quota di debito pubblico dentro i ns. confini nazionali e, vede gli investitori esteri ridurre gli investimenti nei ns. TDS dal 55 dell'estate u.s. al 45% attuale. Dobbiamo assolutamente, come fa il Giappone, ritornare in possesso
del ns. debito, per metterci al riparo da attacchi speculativi di ogni genere e, il collocamento del BTP Italia va in questa direzione, e pensare che nel 1995 gli italiani detenevano il 90% dei TDS!

Risposta difficile, ma dare un opinione serve al ragionamento.
La bce con il Ltro ha dato debito a basso costo al posto di debito più caro (per le Banche).
Scopo:
1)mettere in sicurezza le banche europee.
2)aiutare indirettamente i debiti pubblici degli stati periferici.
3) aiutare indirettamente l'economia reale e questo al momento non si è visto.

penso ,che la notizia riportata sopra sia positiva.

Ho però una domanda che mi gira per la testa. questo debito di 1000mld di euro alla fine dei tre anni dovrà essere restitituito.
Come verrà fatto?

Posto questo interessante articolo:

Linker » Assetati di liquidità



http://senzasoste.it/internazionale/ecco-chi-detiene-il-debito-italiano

Da qui si evince chi detiene il debito pubblico italiano.
Gli interessi in gioco sono altissimi e, gli effetti devastanti qualora non riuscissimo a far fronte ai ns. impegni sul debito. I punti 1 e 2 che, hai indicato sono interconnessi, nel senso che, la salvezza o il fallimento delle
banche comportano la salvezza o il fallimento dei paesi indebitati. In attesa che, si spera venga soddisfatto il punto 3, le banche, si sono assicurate titoli entro i tre anni di scadenza ai prezzi bassi di dicembre che, gli permettono di lucrare grossi margini di guadagno sul differenziale di interessi, dovendo pagare l'1% alla BCE. Prevedo grande volatilità nel triennio, grazie all'azione, a mio parere concertata delle mani forti, quindi delle banche stesse, supportate dai media con titoli da paura, col fine di
spaventare i risparmiatori inducendoli a vendere a prezzi stracciati. Sarà
col trading che le banche all'unisono si muoveranno e, col trading faranno
grossi affari in aggiunta ai titoli che scadranno nel triennio, onorando così
gli impegni con la BCE. C'è poi sempre la possibilità di una proroga se nel
frattempo non è sopraggiunta una ripresa economica, in fondo fra tre anni Draghi dovrebbe essere ancora al suo posto e, nei suoi desideri ci sarà
sempre la salvezza delle banche!
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 apr - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario
dei principali eventi in Europa e in Asia della giornata
(dati macroeconomici e appuntamenti istituzionali).
GER - Bilancia commerciale non-dest., febbraio h. 8,00
precedente: 13,1 mld / consenso: 12,0 mld
FRA - Produzione industriale mm, febbraio h. 8,45
precedente: 0,3% / consenso: --
GIA - BoJ annuncio tassi (previsione Intesa Sanpaolo:
tasso stabile a 0,10%)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 apr - La BoJ, la
Banca centrale giapponese, ha mantenuto i tassi invariati
tra lo 0,0 e lo 0,1%, decisione che torna a incoraggiare il
tasso nullo per contrastare la tendenza deflazionistica e il
rafforzamento dello yen. Il comitato di politica monetaria
ha votato lo statu quo all'unanimita' (sette membri). Secondo
la BoJ, che si aspetta un prossimo incremento della
produzione industriale, "i consumi retail sono migliorati
grazie agli incentivi all'acquisto di auto.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(ECO) Germania: surplus commercio febbraio cala a 13,6 mld, sopra attese (RCO)
Record per import ed export
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 apr - In Germania il
surplus commerciale a febbraio e' sceso a 13,6 miliardi dai
15,1 miliardi di gennaio, dato rivisto dai precedenti 14,2
miliardi. Gli economisti si aspettavano un surplus a 13,4
miliardi. E' quanto emerge dai dati resi noti dall'Ufficio
federale di statistica Destatis. Nel dettaglio, le
esportazioni sono cresciute dell'1,6% su base
destagionalizzata a 91 miliardi rispetto a gennaio, quando
erano salite del 3,4%, mentre gli economisti si aspettavano
un calo dell'1,2%. Le importazioni sono cresciute del 3,9% a
77,4 miliardi. Import ed export hanno toccato i record
storici. Il surplus delle partite correnti si e' attestato a
11,1 miliardi, dai 9,5 del mese precedente.
 

belindo

Guest
Buongiorno a tutti.

Partenza turbolenta con un crollo inziale ma un parziale recupero, giornata che potrebbe risultare interessante.
Io guardo per adesso
 

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