Dopo il collocamento sindacato, a sorpresa, della Spagna di un
bond decennale (7 mld di euro con richieste pari a 21 mld di
euro e rendimento del 4,452%) anche l'Italia ha voluto
sfruttare il buon momento del mercato obbligazionario che
beneficia dell'eccesso di liquidità nel sistema grazie alle
politiche monetarie espansive delle banche centrali. Stamane
l'Agenzia del Tesoro italiano ha lanciato un nuovo btp
sindacato trentennale con scadenza sett 2044 (ultima volta nel
settembre 2009). Le richieste secondo le indiscrezioni di
stampa sono già arrivate a 8 mld di euro. Era previsto un
lancio di un trentennale nel corso dell'anno ma la
responsabile del debito italiano Maria Cannata ha deciso di
anticipare le nostre aspettative, considerando le condizioni
del mercato ideali per il lancio del nuovo btp. Riteniamo che
la scelta sia stata corretta e si rivelerà vincente.
Da
sottolineare anche l'ottima asta portoghese di titoli a 6/12
mesi (1,750 mld di euro) con rendimenti in forte ribasso e il
marcato ribasso del rendimento del bond decennale greco.
Sul
mercato secondario dopo una partenza in rialzo il rendimento
del decennale italiano è sceso sotto al 4%, un ottimo segnale
nonostante i dati deludenti sul PIL del BelPaese e l'aumento
di offerta di titoli.
FILIPPO A. DIODOVICH
Market Strategist
IG
Milano, Finanza.com