La vedo dura che il crucco scenda a tal punto che il nostro spread arrivi solo grazie a questo a un valore inferiore a 200...Dicevo prima che veramente oggi non ho capito nulla e questo non mi meraviglia, però sono sempre più convinto che sui nostri titoli ci giocano pesantemente: oggi per esempio lo spread nostrano è stato quello che è aumentato di più (4,39) rispetto a tutti gli altri Paesi Ue e a fronte di una notizia di portata quasi storica.
prova a vedere se questa spiegazione ti piace: finché eravamo nella procedura di infrazione eravamo sotto controllo, non potevamo sgarrare e questo al mercato piaceva. finita la procedura il mercato sa che ricominceremo a fare quel càzzo che ci pare e di conseguenza ci punisce.
Personalmente credo che gli analisti ai borsini siano gli unici ad avere "il polso" del mercato (del resto sono loro che lo fanno
..non NOI..)
Concordo con te Baro che la notizia, seppur scontata, è un ulteriore conferma positiva alla nostra situazione finanziaria.
Dato di fatto è la reazione positiva da parte dei mercati che ci ha consentito di piazzare debito pubblico pagando decisamente interessi bassi e sostenibili.
Propendo quindi all'ipotesi che il movimento in corso, SIMILARE a quello di gennaio, come ricordava anche popov, per ora sia solo una correzione ..in attesa delle decisioni BCE, dell'Eurogruppo e delle mosse del nostro governo.
"Per quanto riguarda l'asta a medio-lungo di domani, non mi
aspetto alcuna difficoltà. Dall'uscita dell'Italia dalla
procedura d'infrazione per deficit eccessivo dovrebbe arrivare
supporto, visto che sembra potrebbe liberare risorse per
stimolare l'economia", commenta lo strategist Ing Alessandro
Giansanti.
"
I prezzi degli asset rischiosi, e dei bond italiani, sono
saliti molto nelle ultime settimane, e per farli salire ancora
il mercato aspetta di capire quale direzione prenderà l'economia
mondiale, e nello specifico quella italiana", conclude
l'analista.