Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

Scusatemi per l'autocitazione...

Forex: lo scenario peggiore per i mercati? La "grande rotazione"


Sto cercando di immaginare cosa accadrebbe qualora la FED riducesse il QE mentre il Giappone imperterrito per proprie necessità, continuasse a stampare... Secondo me gli USA verrebbero spiazzati dal rafforzamento del $, perchè così in teoria dovrebbe accadere, perdendo commesse nei mercati asiatici a favore del Giappone con lo Yen che si indebolisce. Mi chiedo ma, gli USA potrebbero permetterselo con un'Europa parecchio debole?


La risposta ovviamente è no! Ma c'è una novità e, non di poco conto che,spiazzerebbe la Cina in quello che è stato e potrebbe essere il grande mercato europeo:
Barroso al G8: ok all'inizio dei negoziati di libero scambio Usa-Ue. Obama: 4 milioni di posti di lavoro - Il Sole 24 ORE

Buongiorno a tutti.
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 giu - La
possibilita' di intervenire ancora sui tassi di interesse
dell'Eurozona lasciata aperta da Draghi e' dovuta anche al
fatto che la politica monetaria, secondo quanto affermato dallo
stesso Presidente della Bce, ha riguadagnato la capacita' di
'guida' dell'area: la frammentazione economica e finanziaria
dell'Eurozona, ha detto Draghi, "e' in forte calo dalla scorsa
estate" con "effetti benefici per le economie reali dei Paesi
dell'area dell'euro". Nel complesso, la politica monetaria "ha
riguadagnato la capacita' di guida che era andata persa, in
larghe parti dell'Eurozona, a meta' 2012. Si tratta di uno
sviluppo particolarmente positivo". "Ci sono diverse misure -
standard a livello di politica dei tassi e non standard - che
possiamo usare e lo faremo se lo richiedono le circostanze", ha
sottolineato Draghi, anche se alcune di queste misure
"potrebbero avere conseguenze non volute" che devono essere
gestite in modo appropriato. "Nei prossimi mesi - ha
sottolineato Draghi - valuteremo molto attentamente tutte le
informazioni in arrivo dal fronte economico e monetario e siamo
pronti ad agire, se necessario". "Valuteremo con mente aperta
le misure che sono particolarmente efficaci sulla base della
nostra struttura istituzionale e che ricadono entro il nostro
mandato", ha detto Draghi. Sul basso livello dei tassi di
interesse, ormai in vigore da tempo nell'Eurozona, Draghi ha
detto che "non rappresenta un problema a livello di
raggiungimento del nostro obiettivo di stabilita' dei prezzi".
Malgrado uno scenario fortemente problematico, infatti, ha
ricordato, l'inflazione nell'area dell'euro "e' rimasta nel
complesso in linea con il target della Bce di un tasso
inferiore ma vicino al 2%" e nel medio termine "le attese sono
stabili in linea con la nostra definizione di stabilita' dei
prezzi". Valutando le misure intraprese dalla Bce per
contrastare la crisi, da ultimo il programma Omt per l'acquisto
di titoli di Stato di Paesi sotto stress, finora mai usato,
Draghi ha detto che "i rischi che stiamo assumendo in bilancio
nel quadro delle nostre operazioni sono controllati e vengono
decisi solo nella misura in cui sono assolutamente necessari
per perseguire l'obiettivo della stabilita' dei prezzi". Il
credito concesso dalla Bce "e' garantito da un collaterale
adeguato, il che implica che il livello di rischio residuo
sopportato dalla Banca centrale e' coperto".
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 18 giu - Dati
macroeconomici Indice dei prezzi al consumo per il mese di
maggio alle 8.30 (le 14.30 in Italia). Dato generale,
precedente: -0,4; consensus +0,2%. Componente core, precedente:
+0,1%, consensus +0,2%. Avvio di nuovi cantieri per il
mese di maggio alle 8.30 (le 13.30 in Italia). Precedente
-16,5%. Consensus: +11,4%. Appuntamenti societari Non sono
previste trimestrali di rilievo. Discorsi e relazioni
Primo giorno di riunioni del Federal Open Market Committe, il
comitato di politica monetaria della Federal Reserve.
 
ROMA (WSI) - La Bce è aperta verso la possibilità di adottare misure di politica monetaria non convenzionali". E' quanto ha detto il numero uno dell'Eurotower, Mario Draghi, stando a quanto ha riportato Bloomberg.

"Guarderemo in modo aperto a quelle misure che sono specialmente efficaci e che rientrano all'interno del nostro mandato - ha detto, in un discorso proferito a Gerusalemme - Alcune di queste misure potrebbero avere conseguenze non desiderate; ciò non significa che non dovrebbero essere utilizzate, ma significa più che altro che dobbiamo essere consapevoli delle loro conseguenze e gestirle dunque in modo appropriato".

Continuando: "ci sono numerose altre misure - sia convenzionali che non - che possiamo adottare e le adotteremo se le circostanze lo richiederanno". Il numero uno di Eurotower ha detto che la domanda domestica dell'Eurozona dovrebbe beneficiare comunque dalla politica monetaria della Bce, così come dall'inflazione più bassa. I dati recenti mostrano "qualche miglioramento, ma da bassi livelli", ha precisato, riguardo ai fondamentali dell'economia.

"Guardando in avanti, moniteremo molto attentamente tutte le informazioni che arriveranno sugli sviluppi economici e monetari e ci terremo pronti ad agire se necessario".
 
FBTP in canale riba di brevissimo. EUR in forte ripresa e BUND che scende (finalmente) ma non so se sarà positivo per noi.
E' un periodo in cui le correlazioni tornano poco, segnale che molti operatori non sanno da che parte anticipare; oggi Berny ci dovrebbe dire anche se smette di spacciare, se spaccia meno o se va avanti.................e questo sarà importante, ma avendo Obama al G8 che promette posti di lavoro non vedo perchè il buon Berny (che avrà sempre la sua barba perfetta) dovrebbe smettere di elargire biglietti verdi.
IMHO
 
Bel candelone sul FBTP che però non sfonda 112.5, ma almeno rompe il canale riba e diventa up i breve.
 

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