Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

mo si arrabbia popov, ma credo che lo stop non dipenda dall'AT ma dal fatto che se l'IRS sale allora, per forza di cose, l'fbtp scende. Quando il il primo avrà raggiunto il punto di equilibrio allora ci assesteremo.

l'IRS è direttamente proporzionato al BUND quindi non implica necessariamente che un suo risalire faccia scendere il FBTP perchè c'è la possibilità di una riduzione dello spread.

sono stato bello contorto ma spero di avere data lì'idea del mio pensiero :mmmm:
 
Buon giorno Nix e pxfour..paradossalmente io mi sento più tranquillo e a posto con la mia coscienza quando scendono i prezzi.Se dovessi aver paura di vendere (è cosa psicologica e basta )sono tutte macchinette bancarie ecc che vendono...poi arriverà il sereno e come tu hai detto si spera di comprare più basso ..che più basso non è mai.Il problema su di un titolo di stato che ha cedole non è di vendere ma, di farlo rendere:)
COME RICORDA IL BUON STEFANO
TENEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE X FARLO
RENDEREEEEEE
worm-elastic.gif
CEDOLA :up:
 
Ciao a tutti...

..gurdando il grafico giornaliero spero nn voglia scendere oltre il minimo del 4 marzo 106,84...:(

posso chiederti perche' hai detto cosi?
se anche scendesso sotto alla quota da te postata, cosa succederebbe?
si va sul supporto ... a 104...

stiamo chiudendo un ciclo grosso ... e si vede
ma non preoccupiamo piu' di tanto.. ok ?
 
l'IRS è direttamente proporzionato al BUND quindi non implica necessariamente che un suo risalire faccia scendere il FBTP perchè c'è la possibilità di una riduzione dello spread.

sono stato bello contorto ma spero di avere data lì'idea del mio pensiero :mmmm:

non saprei.la riduzione dello spread la vedo una visione ottimistica..... il bund segue l'andamento dell'IRS ma anche il nostro decennale segue tale andamento, considerando una prima fase con spread costante (intorno ai 280/290) per forza di cose il decennale deve scendere di prezzo.
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 24 giu - I future americani sono in netto ribasso preannunciando, per l'S&P 500, il piu' grande calo mensile in oltre un anno in concomitanza all'ingresso del mercato azionario cinese in territorio 'Orso' in scia a timori di credit crunch che potrebbro penalizzare la seconda economia al mondo. Per l'indice benchmark di Wall Street, il bilancio della settimana scorsa si e' concluso con una flessione del 2,1%, complici le preoccupazioni del taglio del piano di acquisto di Treasury e bond ipotecari da parte della Federal Reserve. I future del Dow Jones cedono lo 0,97%, quelli dell'S&P 500 lasciano sul terreno l'1% e quelli del Nasdaq lo 0,82%. Il greggio ad agosto segna un -0,39% a 93,33 dollari al barile. L'oro ad agosto retrocede dello 0,69% a 1.283,10 dollari all'oncia. A24-Spa (RADIOCOR) 24-06-13 14:47:58 (0263)ENE,ASIA 5 NNNN
 

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