belindo
Guest
Ciao belindo.
Non sono dell'umore di fare commenti, li puoi però immaginare.
Leggi qui:
Alcoa, Whirlpool, Ideal Standard: la grande fuga dall'Italia delle multinazionali Usa (FOTO)
Buongiorno Cama, ho messo su la solita mokka da 3
Questo articolo mi da spunti molto interessanti, sopratutto quando leggo che i probelmi per le multinazionali potrebbero essere la mancanza di infrastrutture e il costo del lavoro
Sul costo del lavoro la situazione è VERGOGNOSA però lo è sempre stata, quindi quando hanno deciso di venire da noi non lo sapevano??
Io credo che il probelma del costo del lavoro sia dovuto al fatto che la forbice tra i salari italiani e i salari degli altri mercati che possono fare la stessa produzione si sia ampliato ma per colpa del fatto che oggi si può andare nell' Est Europa oppure in Cina senza troppe complicazioni ma anzi come avviene in Serbia con sgravi su un fisco già poco ingombrante: in pratica noi siamo rimasti statici negli ultimi 20 anni mentre altri paesi hanno creato i giusti presupposti per avere delle condizioni aziendali migliori attrendo investimenti.
Sulle infrastrutture è più o meno lo stesso discorso che faccio sopra, ma aggiungo 2 altre piaghe che sono le spese ordinarie e la burocrazia.
ENEL ha i costi ppiù alti per la corrente elelttrica di tutta l'Europa e questo si riperquote sella bolletta e per le imprese che succhiano un sacco di energia questo è un gran problema (Alcoa è andata avanti anni con contratti apposta per lei firmati dai governi che gli scontava la bolletta pur di continuare a lavorare in sardegna)
La burocrazia e qui tu Cama mi insegni che siamo ancora in regime Borbinico, e che caxxo ma sto discorso della burocrazia lo farà anche mio figlio tra 30 anni o ci daremo un tono per risolvere il problema????