Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 set - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario
dei principali eventi in Europa e in Asia della giornata (dati
macroeconomici e appuntamenti istituzionali). GER - Ifo,
settembre h. 10,00 precedente: 107,5 / consenso: 108,0
GER - Ifo (attese), settembre h. 10,00 precedente: 103,3 /
consenso: 104,0 GER - Ifo (sit. corrente), settembre h. 10,00
precedente: 112,0 / consenso: 112,6 BEL - Indice ciclico
Bnb, settembre h. 15,00 precedente: -8,6 / consenso: --
GER - Prezzi import aa, agosto precedente: -2,6% /
consenso: -3,7% EUR - Discorso di Nowotny (Bce) sul
futuro della politica monetaria h. 10,00 EUR - Discorso di
Constancio (Bce) h. 13,00 EUR - Discorsi di Coeure e Liikanen
(Bce) h. 14,30 GB - Discorso di Paul Tucker (Boe) h. 14,45 EUR
- Discorso di Mersch (Bce) h. 18,30 GB - Discorso di Charlie
Bean (Boe) h. 19,00 Buon giorno
 
Italia, rating 'A low' ancora valido, attesa Legge Stabilità - Dbrs a Reuters

lunedì 23 settembre 2013 17:11




di Gabriella Bruschi



MILANO, 23 settembre (Reuters) - L'agenzia di rating Dbrs non vede variazioni della sua valutazione sul rating dell'Italia nell'immediato.

Lo dice in un'intervista a Reuters all'indomani della Nota di aggiornamento del Def, Giacomo Barisone, Senior Vice President per i rating sovrani di Dbrs.

L'attuale rating 'A low' di Dbrs, una delle quattro agenzie seguite dalla Bce, beneficia del buon livello dell'avanzo primario dell'Italia, dell'efficace gestione del debito e del basso debito privato. Ma la vera prova del fuoco sarà la Legge di Stabilità di metà ottobre con la quale il governo dovrà dimostrare di essere in grado di condurre una strategia volta alla sostenibilità dell'elevato debito pubblico, ma nello stesso tempo a far ripartire l'economia.

"Dbrs assegna attualmente un rating 'A low' con trend negativo. Il rating è compatibile con il buon livello di avanzo primario (2,4% per il 2013), il ridotto indebitamento privato, una gestione efficace del debito pubblico e l'impegno del governo volto a mantenere un consolidamento fiscale nel medio termine" dice Barisono.

"La nota di aggiornamento al Def è in linea con quanto ci aspettavamo, ma ora attendiamo di vedere - nella Legge di Stabilità prevista per metà ottobre - quale sarà la strategia fiscale a medio-lungo del governo. In particolare occorre vedere come verrà tracciata la traiettoria per la sostenibilità del debito e in quale misura la recessione avrà un impatto negativo sulla posizione fiscale" spiega l'analista.

Dbrs ha abbassato il rating sull'Italia il marzo scorso portandolo a 'A low' da 'A', mantenendo il 'trend' negativo . L'agenzia di rating canadese è l'ultima delle quattro considerate dalla Bce a mantenere la valutazione dell'Italia nella categoria 'A'.

Il rating 'A low' di Dbrs preserva i titoli di Stato italiani da una peggiore valutazione per l'utilizzo come collaterale nell'operazione della Bce.

La Banca centrale europea infatti tiene conto della valutazione delle quattro agenzie di rating sia per decidere l'idoneità dei titoli da dare a garanzia nelle operazioni di rifinanziamento, sia per valutare la portata degli haircut da applicare ad essi. In particolare, per gli haircut scatta un incremento se si esce dal gruppo 'A' dei rating
. La regola generale Bce è che vale il rating migliore di una delle quattro agenzie
.

***
Una fondamentale "foglia di fico"...
 
Ultima modifica:
News
24/09/2013 10:18
Germania: indice IFO di settembre a 107,7 punti, sotto le attese
In Germania e' stato reso noto che l'indice IFO sul clima di fiducia delle imprese tedesche relativo al mese di settembre si e' attestato a 107,7 punti, inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano un valore pari a 108,2 punti. L'indice IFO (aspettative) e' risultato pari a 104,2 punti (consensus 104 punti). L'indice IFO sulle condizioni attuali e' sceso a 111,4 punti, deludendo le attese degli addetti ai lavori (112,5 punti).
(CC)

(FTA Online News)


Buongiorno a tutti.

C'era da aspettarselo: tutti vogliono esportare... peccato che mancano i consumatori!:D
 
News
24/09/2013 10:18
Germania: indice IFO di settembre a 107,7 punti, sotto le attese
In Germania e' stato reso noto che l'indice IFO sul clima di fiducia delle imprese tedesche relativo al mese di settembre si e' attestato a 107,7 punti, inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano un valore pari a 108,2 punti. L'indice IFO (aspettative) e' risultato pari a 104,2 punti (consensus 104 punti). L'indice IFO sulle condizioni attuali e' sceso a 111,4 punti, deludendo le attese degli addetti ai lavori (112,5 punti).
(CC)

(FTA Online News)


Buongiorno a tutti.

C'era da aspettarselo: tutti vogliono esportare... peccato che mancano i consumatori!:D
A proposito di tedeschi...
Ogni testardaggine è basata sul fatto che la volontà ha usurpato il posto della conoscenza.
Arthur Schopenhauer
 




DRAGHI PREPARA IL NUOVO PARTY EUROPEO!

Scritto il 24 settembre 2013 alle 11:20 da icebergfinanza
draghi_im_bundestag_1820445.jpg

Affascinante davvero questo viaggio, come affascinante è il radar che anche grazie alle numerose vedette disseminate in tutto il mondo ci permette di intercettare e spesso anticipare i punti di svolta.
Nel post di ieri, preparato nel fine settimana … UNA FEDERAL RESERVE BORDEL…INE!
…Ora non ci resta che attendere e osservare attentamente cosa farà la BCE di MarioDraghi per fermare un euro eccessivamente forte soprattutto dopo le dichiarazioni passate di sordina in Italia (…non certo dalle parti di Icebergfinanza) in una intervista al corriere della sera, del governatore della banca centrale finlandese, uno dei falchi dellaBCE, trasformatosi in colomba
ECB ready to act to help credit market if needed: Liikanen

La Bce è «pronta ad agire» con un orientamento a lungo espansivo, e anche ad aiutare gli istituti finanziari con un nuovo maxi-prestito, se sarà necessario, per fronteggiare eventuali difficoltà nella ripresa o nel processo di costituzione dell?Unione bancaria. (…) fra due settimane esamineremo tutti i nostri dati, ma tenendo presente quanto deciso in luglio sulla forward guidance (orientamento futuro di politica monetaria), per lasciare i tassi di interesse invariati o a un livello più basso per un periodo prolungato di tempo. (…) Pianificate un nuovo maxi-prestito (Ltro), come sostengono alcuni esperti?«Sono pronto ad agire se necessario». «Tassi e aiuti alle banche, Bce pronta ad agire»
State sintonizzati ci aspettano mesi interessanti!
Ed ecco all’improvviso fuoco e fiamme Draghi dappertutto… Draghi: “Ue, la ripresa è lenta” Preoccupa la disoccupazione
MILANO – Disoccupazione, inflazione e tassi. Il presidente della Bce, Mario Draghi, all’indomani del trionfo elettorale di Angela Merkel in Germania torna a ribadire davanti al Parlamento europeo le sue preoccupazioni per la ripresa che ancora stenta all’interno dell’Eurozona e ripete la sua ricetta: “Tassi a questi livelli (0,5%, ndr) o ancora più bassi a lungo”. E comunque fino a quando sarà necessario, anche perché l’inflazione resta abbondantemente “sotto la soglia obiettivo” della Bce, fissata al 2%, mentre i timori sono rivolti ancora verso la disoccupazione che resta “troppo alta”. (…) Davanti alla Parlamento europeo il presidente della Bce ha parlato anche della dinamica del credito che nonostante la ricapitalizzazione delle banche “resta sottomessa, sono diminuiti i prestiti a privati e imprese e questo riflette lo stato del ciclo economico. E il miglioramento significativo della capitalizzazione delle banche dall’estate 2012 non si è ancora tradotto in credito più elevato”.
Anche per questo l’Eurotower e pronta a immettere nuova liquidità “se necessario” sul mercato “anche un’altra operazione Ltro”, il finanziamento illimitato alle banche già utilizzato a dicembre 2011 e febbraio 2012.
Se necessario… e necessario sarà e Voi state li a preoccuparvi per un titolo di stato!
Ma tra le righe Draghi ha lanciato anche una sorta di avvertimento mafioso alle Nazioni...”non dobbiamo dimenticarci” delle possibili reazioni avverse dei mercati. E delle reazioni “brutali” che possono avere in caso di notizie avverse… se non saranno fatte le riforme.




 
Dopo aver riscontrato il forte appetito del mercato, il
ministero del Tesoro italiano sta studiando attentamente la
possibilità di emettere anche un Btp a 7 anni. A dichiararlo
nel corso della conferenza Euromoney è stata Maria Cannata,
responsabile del Tesoro per la gestione del debito
pubblico.
"Vi è un appetito crescente per la scadenza a 7
anni.
In parte lo abbiamo soddisfatto con le operazioni off the
run. Adesso stiamo monitorando il mercato per rilanciare questa
scadenza", ha detto nel corso del suo intervento l’esponente
del Tesoro.
A favorire il lancio del nuovo Btp contribuisce
anche la ''percezione abbastanza buona'' tra gli
investitori sul debito pubblico italiano, fattore che rende gli
''investitori abbastanza fiduciosi'' e bilanciata “la
situazione tra operatori italiani e stranieri”.
Certo
nonostante la discesa dei tassi dell’ultimo anno è un fattore
positivo per l’Italia, tuttavia il costo di finanziamento per
il Belpaese potrebbe essere migliore. Ma per questo ci dovrebbe
essere un clima politico/istituzionale più disteso. "La
continua incertezza politica non aiuta, la stabilità aiuterebbe
risultati migliori in termini di rendimento", ha affermato in
tal senso Maria Cannata, ricordando che "con la stabilità
politica ci sarebbe più appetito".
In vista del nuovo anno, la
responsabile del Tesoro ha spiegato come il 2014 oltre a essere
"un'opportunità per il nuovo benchmark" a sette anni, sarà
caratterizzato da un funding complessivo in linea con il 2013.
Diverso il discorso per il 2015, anno che sarà invece
caratterizzato da pesanti scadenze di titoli di Stato
italiani.
Milano, Finanza.com
 
Sarà la costituente ad impennare i mercati?:D Bohhhhh:clap:Ultima data possibile (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Berlino,
24 set - Il presidente in carica del Bundestag, Norbert
Lammert (Cdu), ha proposto il 22 ottobre come data per la prima
riunione della nuova Camera bassa uscita dalle elezioni del 22
settembre. Lammert si e' detto certo di avere l'assenso di
tutti i Gruppi parlamentari su questa data che lascia tempo
sufficiente per valutare tutte le conseguenze del voto. Alla
luce di trattative per la costituzione della nuova alleanza di
Governo che si preannunciano piuttosto complesse, la data e',
infatti, l'ultima possibile per la riunione costituente del
Bundestag. L'Art.39 della Costituzione tedesca prevede che la
prima riunione abbia luogo al piu' tardi 30 giorni dopo le
elezioni.
 

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