Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

Non voglio gettare benzina sul fuoco però, mi preme dire che ci sono due cose che mi rendono inquieto:

- la restituzione in primavera dei finanziamenti ricevuti dalla BCE ( LTRO ), da parte delle banche che, ricordo interessa
in particolare quelle dei periferici;

_ il fiscal compact che, dal 1 gennaio 2015 ci obbligherà a dover rastrellare ulteriori 40 Mld o forse più,
ogni anno e, per i successivi 20 anni. Punto.

Nel 1° caso se le banche, come penso, non potranno restituire i quattrini e se, i LTRO non verranno rinnovati,
le stesse potrebbero essere obbligate a vendere i TDS che hanno in portafoglio. Non credo ci siano altre alternative.

Nel 2° caso, non ho idea di come il ns. paese possa far fronte a un impegno di 100 Mld l'anno, comprendendo anche il costo
del debito, impegnati come siamo a discutere del banana, di riforma della giustizia o dei campionati di calcio.

Qualcuno ha delle risposte da dare...?

Ola grande Sergio :bow:
Arrivo in ritardo, ma posso aggiungere un risposta ?

a) sabato scorso trovavi sul Sole24ore alcuni articoli in proposito, uno intitolato "il sistema nazionale meno dipendente dalla Bce", evidenziava come la restituzione del denaro stia già avvenendo con prudenza ma con una certa regolarità.
Il problema in effetti c'è ma sembra a macchia di leopardo in quanto i 42 MLD ritornati a Francoforte sono stati restituiti da SOLO 22 istituti, esempio: Intesa ne ha resi 15 su 36 :up:, Mps 1 su 29 :down: ..cosa venderanno (e quanto) per far cassa le banche di minore solidità sarà da verificare.

b) beh, personalmente dubito che nessuno creda che ci fucilino al muro se presumibilmente non saremo PERFETTI nell'applicazione del Fiscal Compact ..che mi auguro serva come obbiettivo di serietà e impegno (cose di cui ABBIAMO DISPERATO BISOGNO) ma non come Santo Graal.
Del resto c'è proprio questo interessante articolo (Il Fiscal Compact: è possibile disattendervi legittimamente? )che mi fa supporre che si cercheranno soluzioni interpretative in caso di pericolosa miopia (le condizioni economiche mutano..) http://www.resetricerca.org/it/component/attachments/download/159
 
Ottime domande.....
La mia opinione e' questa:

1) LTRO non mi preoccupa possono rinnovare, cambiare strategia, il sistema bancario verrà sostenuto. Chiaramente vedremo cosa succederà al mondo delle banche malmesse.....
2) Ah qui poveri noi.......dovremo rientrare dai debiti creati negli anni passati.
La situazione italiana e' talmente complessa che veramente non ho idea se riusciremo a fare qualcosa sulla sostenibilità del debito.
Intanto ci hanno regalato del tempo (qualche anno) per vedere di riuscire a invertire la situazione e agganciare una ripresa per ora fantasma.
Ci daranno una mano, ma dobbiamo dimostrare che stiamo facendo i compiti a casa seriamente e comunque nessun regalo (condivisione dei debiti).
In ogni caso si può parlare di una generazione perduta.....

Ciao :)

Su questo NON CI PIOVE! infatti il mancato mettere in campo già da ora le armi da parte di DRAGHI va proprio in questa direzione: essere pronta quando il prossimo anno, il processo di ripulitura del bilanci, la ristrutturazione in base agli stress test di certi istituti comporterà problemi al mondo del credito
 
Renzi deve battere il ferro finchè è caldo...questo vuol dire stare il più possibile sulle prime pagine dei quotidiani senza mai far capire che nemmeno un attimo lui si assopisce dietro a Letta...Renzi è una persona intelligente e usa molto bene le armi della comunicazione, per me è un bene che sia da pungolo a Letta per le riforme. Io non sono certo un elettore del PD ma una leadership forte, nel panorama politico, può portare solo del bene...imho

ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO!!:bow:
Trovo illuminante su Renzi l'articolo di Stefano Feltri "..su una cosa però Renzi effettivamente non è di sinistra: lui vuole vincere, in un modo americano, senza compromessi, senza condivisione di responsabilità (ricordate Bersani che diceva “mi comporterò come se avessi il 49 per cento anche se avrò il 51?”)...." anche io considero necessaria una leadership forte per poter IMPORRE un disegno di riforma
 
Sì...quello non va bene...anch'io ho i miei dubbi sulla mia operatività, dubbi esistenziali, dubbi di vario genere ma poi mi convinco che in qualcosa bisogna credere. Assorbo tutte le informazioni che posso e poi mi faccio un'idea sul dafarsi: dopo avere assimilato quante più notizie possibile il miglior alleato è sempre la nostra testa...

fratello :) sulla lucidità della tua dopo che hai "pucciato" i tuoi ciccioli nel mio laurino nutro SERI DUBBI :lol::lol::lol:
 
:no::no::no: non sbagli assolutamente :wall:. Poichè Stefano qualche post fa aveva parlato di una risestimazione del ptf mi interesserebbe sapere in pratica cosa si potrebbe fare dato che è risaputo che i soldini risparmiati sono soldini guadagnati :D.

C'è chi dice di vendere i titoli in ptf per non pagare la tassa ma la mia banca fa i resoconti trimestrali e non la scamperei ugualmente. Inoltre ammesso di risparmiare pagherei pegno sulle commissioni in vendita e poi in riacquisto... A quali prezzi poi? Ci potrei guadagnare ma anche rimettere, io stò fermo immobile poi ognuno decide con la propria testa. :mumble:

Appunto dipende da come rendiconta l''istituto e dalla condizione del proprio portafoglio. In alcuni casi sono evidenti i "PRO" (ad esempio nel caso di rendiconto annuale con situazione al 31/12 con PTF in gain ) in altri il gioco non vale la candela.
Nel
 
Al 99,9% farò come te anch'io che poi è la stessa cosa che ho fatto lo scorso anno :sad:.

:mmmm: l'anno scorso BP 'fotografava' al 31/12 Antonio ..io ho preferito uscire e rientrare subito dopo (+/- stesse quotazioni) le commissioni erano decisamente inferiori al risparmio fiscale ..dipende appunto dalla condizione del proprio ptf e valutazioni personali: quantità / titoli in plusvalenza / preferenza a consolidare o meno il gain / rientrare con pmc in linea al prezzo di mercato...
 

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Si però se qualcuno ha comprato (e stiamo parlando di più di 2 milioni di azioni su poco più di 6 milioni scambiati in tutta la giornata!)ci sarà qualcuno che ha venduto :-? e le sue motivazioni saranno sicuramente opposte... :mmmm:
p.s. io per ora sono ancora in fase di studio della società... :mumble:


Buongiorno a tutti.

Indubbiamente, è anche probabile che qualche istituzionale abbia venduto per esigenze di liquidità, approfittando della grande liquidità del titolo senza che, per tale ragione, le quotazioni ne risentissero particolarmente.
 
Ola grande Sergio :bow:
Arrivo in ritardo, ma posso aggiungere un risposta ?

a) sabato scorso trovavi sul Sole24ore alcuni articoli in proposito, uno intitolato "il sistema nazionale meno dipendente dalla Bce", evidenziava come la restituzione del denaro stia già avvenendo con prudenza ma con una certa regolarità.
Il problema in effetti c'è ma sembra a macchia di leopardo in quanto i 42 MLD ritornati a Francoforte sono stati restituiti da SOLO 22 istituti, esempio: Intesa ne ha resi 15 su 36 :up:, Mps 1 su 29 :down: ..cosa venderanno (e quanto) per far cassa le banche di minore solidità sarà da verificare.

b) beh, personalmente dubito che nessuno creda che ci fucilino al muro se presumibilmente non saremo PERFETTI nell'applicazione del Fiscal Compact ..che mi auguro serva come obbiettivo di serietà e impegno (cose di cui ABBIAMO DISPERATO BISOGNO) ma non come Santo Graal.
Del resto c'è proprio questo interessante articolo (Il Fiscal Compact: è possibile disattendervi legittimamente? )che mi fa supporre che si cercheranno soluzioni interpretative in caso di pericolosa miopia (le condizioni economiche mutano..) http://www.resetricerca.org/it/component/attachments/download/159


Buongiorno Paolo e grazie.:)
I tuoi apprezzabili interventi non sono mai in ritardo!
 

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