Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)
- Creatore Discussione stefanofabb
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camaleonte
Forumer storico
camaleonte
Forumer storico
Pil portoghese - 3.8%
Pil UE sotto le attese
caxxo che Europa in salute, grazie intelligentoni senza la vostra cura da cavallo avremmo fatto peggio.......................avremmo fatto peggio?
..................................non avremmo fatto peggio
Sono sempre più convinto che continuando di questo passo le piazze si
infiammeranno. Non so se gli "intelligentoni" sono più o meno consapevoli
però, stanno scherzando col fuoco. Ieri ho letto che altre 250000 imprese
in Italia sono prossime a ribaltarsi oltre alle 100000 definitivamente fallite...!
newyork1977
Forumer attivo
98259.37 val 6 febbraio
belindo
Guest
Poi Cama adesso la gente per me è ancora più incaxxata di prima, perchè a sentire la campagna elettorale in cui tutti hanno detto che taglieranno o IMU o IRAP o IRPEF, si domandano se l'anno scorso ci hanno tirato per il cu-lo e da qui i pochissimi voti che vengono attribuiti al krafen ripieno Menta (fini e casini).
braga
Forumer storico
Pil portoghese - 3.8%
Pil UE sotto le attese
caxxo che Europa in salute, grazie intelligentoni senza la vostra cura da cavallo avremmo fatto peggio
Allegati
belindo
Guest
Aggiungo che anche alla mia manca poco a ribaltarsi, poi ho già pensato di chiedere a Lara se mi assume oppure comincio a farti pagare il caffè a te al mattino
Baro
Umile contadino
Ue, lettera di Rehn: bene Italia, più tempo a Paesi in difficoltà
giovedì 14 febbraio 2013 11:37
ROMA (Reuters) - Per il vice presidente della commissione europea Olli Rehn i mercati si sono fatti convincere dagli interventi di finanza pubblica del governo italiano e questo si è registrato con la caduta dei rendimenti che il nostro Paese deve pagare sulle sue emissioni a dieci anni.
Rehn, che è anche Commissario agli Affari economici, lo scrive in una lettera inviata ai ministri finanziari europei e ad altre autorità, fra cui il presidente della Bce Mario Draghi, per fare il punto sull'ultima riunione dell'Ecofin.
Nella lettera, rappresentando i miglioramenti della situazione economica in Europa, fra l'altro Rehn scrive: "I rendimenti dei titoli italiani a 10 anni che erano nel novembre del 2011 al 7,3% sono scesi sotto il 5% da marzo del 2012 perché i mercati credono alle scelte di bilancio fatte [dal governo]. Una caduta di 100 punti base nei rendimenti dei titoli pubblici consente un risparmio di 3 miliardi, solo nel primo anno".
Nella missiva, il vicepresidente ricorda che la Commissione considera gli sforzi di risanamento dei vari Paesi sotto il profilo strutturale, ovvero al netto del ciclo e quindi: "Se la crescita diminuisce ad un Paese può venir concesso un tempo maggiore per correggere il deficit eccessivo, a condizione che possa dimostrare di aver portato avanti gli aggiustamenti strutturali richiesti".
Ieri, il premier francese Jean-Marc Ayrault ha annunciato che la Francia non riuscirà a ridurre il deficit al 3% entro il 2013, come richiesto dall'Unione.
giovedì 14 febbraio 2013 11:37
[-] Testo [+]
ROMA (Reuters) - Per il vice presidente della commissione europea Olli Rehn i mercati si sono fatti convincere dagli interventi di finanza pubblica del governo italiano e questo si è registrato con la caduta dei rendimenti che il nostro Paese deve pagare sulle sue emissioni a dieci anni.
Rehn, che è anche Commissario agli Affari economici, lo scrive in una lettera inviata ai ministri finanziari europei e ad altre autorità, fra cui il presidente della Bce Mario Draghi, per fare il punto sull'ultima riunione dell'Ecofin.
Nella lettera, rappresentando i miglioramenti della situazione economica in Europa, fra l'altro Rehn scrive: "I rendimenti dei titoli italiani a 10 anni che erano nel novembre del 2011 al 7,3% sono scesi sotto il 5% da marzo del 2012 perché i mercati credono alle scelte di bilancio fatte [dal governo]. Una caduta di 100 punti base nei rendimenti dei titoli pubblici consente un risparmio di 3 miliardi, solo nel primo anno".
Nella missiva, il vicepresidente ricorda che la Commissione considera gli sforzi di risanamento dei vari Paesi sotto il profilo strutturale, ovvero al netto del ciclo e quindi: "Se la crescita diminuisce ad un Paese può venir concesso un tempo maggiore per correggere il deficit eccessivo, a condizione che possa dimostrare di aver portato avanti gli aggiustamenti strutturali richiesti".
Ieri, il premier francese Jean-Marc Ayrault ha annunciato che la Francia non riuscirà a ridurre il deficit al 3% entro il 2013, come richiesto dall'Unione.
Baro
Umile contadino
Pubblicità, mai così male da venti anni
Valore mercato Italia scende sotto 8 miliardi euro
14 febbraio, 11:41
MILANO - Il mercato della pubblicità in Italia archivia il 2012 come peggiore anno degli ultimi 20 con una performance negativa del 14,3%, scendendo per la prima volta dal 2003 sotto la soglia degli 8 miliardi di euro a prezzi correnti. Lo calcola Nielsen spiegando che, al netto dell'inflazione, si torna addirittura ai livelli del 1991.
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