Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (15 lettori)

belindo

Guest
Ue, lettera di Rehn: bene Italia, più tempo a Paesi in difficoltà

giovedì 14 febbraio 2013 11:37

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ROMA (Reuters) - Per il vice presidente della commissione europea Olli Rehn i mercati si sono fatti convincere dagli interventi di finanza pubblica del governo italiano e questo si è registrato con la caduta dei rendimenti che il nostro Paese deve pagare sulle sue emissioni a dieci anni.
Rehn, che è anche Commissario agli Affari economici, lo scrive in una lettera inviata ai ministri finanziari europei e ad altre autorità, fra cui il presidente della Bce Mario Draghi, per fare il punto sull'ultima riunione dell'Ecofin.
Nella lettera, rappresentando i miglioramenti della situazione economica in Europa, fra l'altro Rehn scrive: "I rendimenti dei titoli italiani a 10 anni che erano nel novembre del 2011 al 7,3% sono scesi sotto il 5% da marzo del 2012 perché i mercati credono alle scelte di bilancio fatte [dal governo]. Una caduta di 100 punti base nei rendimenti dei titoli pubblici consente un risparmio di 3 miliardi, solo nel primo anno".
Nella missiva, il vicepresidente ricorda che la Commissione considera gli sforzi di risanamento dei vari Paesi sotto il profilo strutturale, ovvero al netto del ciclo e quindi: "Se la crescita diminuisce ad un Paese può venir concesso un tempo maggiore per correggere il deficit eccessivo, a condizione che possa dimostrare di aver portato avanti gli aggiustamenti strutturali richiesti".
Ieri, il premier francese Jean-Marc Ayrault ha annunciato che la Francia non riuscirà a ridurre il deficit al 3% entro il 2013, come richiesto dall'Unione.

Sarà un caso che è stata inviata ieri prima dei dati sul pil di oggi che fanno "spread" (Braga Docet ;)) ?


E' corretti dire questa cosa in relazione al solo rendimento dei titoli di stato?
Chiedo perchè avrei detto miglioramento finanziario ma non economico.
Chi mi illumina?
 

Baro

Umile contadino
Sarà un caso che è stata inviata ieri prima dei dati sul pil di oggi che fanno "spread" (Braga Docet ;)) ?


E' corretti dire questa cosa in relazione al solo rendimento dei titoli di stato?
Chiedo perchè avrei detto miglioramento finanziario ma non economico.
Chi mi illumina?
Capisco le tue obiezioni sulle governance e richiederebbe molto tempo per trattare tutto...ora devo andare per un impegno inderogabile: il pranzo...per ora la fine del mondo può attendere...a dopo.
 

braga

Forumer storico
Aggiungo che anche alla mia manca poco a ribaltarsi, poi ho già pensato di chiedere a Lara se mi assume oppure comincio a farti pagare il caffè a te al mattino :D
:mumble:
Mi dispiace davvero leggere queste tue parole
Aggiungo che alla mia manca poco a ribaltarsi
Mi auguro che questo non capiti mai a nessuno
e che nessuno inizi a pensarlo Mai !
perché sai


Siamo quello che pensiamo. Tutto ciò che siamo nasce con i nostri pensieri. Noi creiamo il nostro mondo.
meglio soffrire che mettere in ripostiglio il cuore :up:
 

belindo

Guest
:mumble:
Mi dispiace davvero leggere queste tue parole
Aggiungo che alla mia manca poco a ribaltarsi
Mi auguro che questo non capiti mai a nessuno
e che nessuno inizi a pensarlo Mai !
perché sai


Siamo quello che pensiamo. Tutto ciò che siamo nasce con i nostri pensieri. Noi creiamo il nostro mondo.
meglio soffrire che mettere in ripostiglio il cuore :up:

Ma sono abbastanza obbiettivo e realista, non è che per questo sono triste e affranto.
Credo sempre che non si possa solo dare la colpa agli altri, ma assumersi le proprie responsabilità sia un dovere. ;)
 

camaleonte

Forumer storico
Aggiungo che anche alla mia manca poco a ribaltarsi, poi ho già pensato di chiedere a Lara se mi assume oppure comincio a farti pagare il caffè a te al mattino :D


Ho finito di pranzare adesso.
Casa mia è apertissima e, non solo per il caffè. Premesso ciò, stai tranquillo
che no ti ribalterai perchè entro l'anno verranno presi sicuramente dei provvedimenti, con l'Europa o senza. Quella che tutti noi dobbiamo assolutamente fare è consumare Italiano rifornendoci presso ipermercati italiani, disertare tutto ciò che è estero. Questa è l'unica arma civile che abbiamo. Prendiamo esempio dagli orientali, loro fanno così da sempre.
 

boscolo117

Forumer attivo
Tobin Tax su bond bancari e BTp


ROMA

Beda Romano

BRUXELLES. Dal nostro corrispondente

La sofferta adozione di una tassa sulle transazioni finanziarie in alcuni Paesi dell'Unione affronterà oggi un nuovo passaggio chiave. La Commissione presenterà la proposta di direttiva che diverrà oggetto di trattative tra gli stati membri che hanno deciso di perseguire questa strada.

Rispetto alle proposte precedenti, il testo legislativo amplia il raggio d'azione di un'imposta che rimane controversa, includendo fra l'altro i titoli di Stato che nel progetto di legge approvato dal parlamento italiano sono esentati dalla tassazione.

Secondo la proposta di direttiva messa a punto dall'esecutivo comunitario, la nuova imposta non si applicherà infatti solo alle banche residenti nei paesi membri che hanno deciso di perseguire questa strada, ma anche a tutti gli strumenti finanziari emessi dagli stati coinvolti. La Commissione ha quindi deciso di associare al principio di residenza il principio di emissione, nel tentativo di limitare per quanto possibile i tentativi di frode e di evasione da parte degli istituti di credito.

Il principio della residenza prevede che a pagare l'imposta siano tutte le banche con sede negli 11 paesi che hanno deciso di adottare la nuova tassa, indipendentemente da dove avviene la transazione. Il principio di emissione stabilisce che l'imposta verrà pagata su tutte le transazioni che riguarderanno strumenti finanziari emessi dagli 11 paesi, indipendentemente da dove risiede l'investitore. È questa la novità più evidente rispetto alla prima proposta di Tassa Tobin del 2011.

«Si vuole evitare che la tassa sia un buco nell'acqua – commenta Andreas Botsch, ricercatore dello European Trade Union Institute a Bruxelles –. Sono convinto che la nuova imposta possa avere successo, e che verrà adottata nel tempo anche da altri paesi, almeno quelli che non le sono ideologicamente contrari. L'Olanda è tra quelli che potrebbe raggiungere gli 11, anche se vuole garanzie per i suoi fondi-pensione. D'altro canto, non c'è paese che non abbia bisogno di nuove entrate fiscali».

La Commissione ha previsto alcune eccezioni per evitare contraccolpi all'economia reale. La proposta di direttiva specifica che le transazioni effettuate con gli istituti monetari, il Meccanismo europeo di stabilità, e il Fondo europeo di stabilità non saranno tassate. Paesi membri e altre istituzioni pubbliche non saranno tassati quando le contrattazioni riguardano la gestione del debito. Lo stesso varrà per gli aumenti di capitale, le emissioni azionarie o obbligazionarie.

L'esecutivo comunitario ha anche deciso che le quotidiane operazioni finanziarie di cittadini e imprese saranno esentate. Saranno quindi esclusi dalla tassa, tra le altre cose, i contratti assicurativi, i prestiti alle aziende, i mutui immobiliari, le transazioni per carta di credito, i pagamenti di servizio. La nuova Tassa Tobin – che deve servire a imporre alle banche di contribuire ai costi provocati dalla crisi finanziaria – dovrebbe generare ricavi per 30-35 miliardi di euro l'anno.

Le aliquote sono 0,1% per azioni e obbligazioni; 0,01% per i derivati. Solo 11 stati su 27 hanno optato per una Tassa Tobin, scegliendo la cooperazione rafforzata. Regno Unito e Lussemburgo sono stati gli oppositori più feroci. Sta ora agli 11 paesi coinvolti – Germania, Francia, Spagna, Italia, Austria, Belgio, Grecia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia ed Estonia – negoziare e approvare l'intesa finale. Sono possibili difficoltà tanto il tema è controverso anche nei governi che hanno dato il loro assenso.

La risposta italiana non è infatti tardata: la struttura della Tobix Tax «made in Italy», così come decisa e formalizzata con la legge di stabilità, per ora non si tocca. La linea del governo è che l'eventuale ampliamento del raggio d'azione della tassa sulle transazioni finanziarie non potrà in ogni caso riguardare i titoli di Stato, neanche per le transazioni sul mercato secondario. Lo impone la consistenza del nostro debito pubblico, con possibili, negativi ripercussioni sul collocamento dei titoli. Un rischio - si osserva in ambienti governativi - che certo il nostro paese non può correre, soprattutto in una fase di perdurante incertezza sul fronte dello spread.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Questi sono impazziti del tutto.....speriamo che il Governo metta il veto
 

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