Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (9 lettori)

belindo

Guest
Certo che non non è lesivo;affinche non diventi un modo di essere.Le statistiche dicono questo..che oltre il 90% della gente lo fa e perde sistematicamente.La mia è una riflessione basata su dati veri e ognuno ha il suo modo di operare e non rivolta a te.:)..Il fatto di non avere ingerenze su un titolo non mi trova d'accordo ...Se compravi un qualsiasi bond o azione quando i mercati erano in calo verticale 1 anno fa, di certo non potevi fare gain e nemmeno il giorno dopo e quell'altro ancora ,ammesso che uno abbia sempre contanti a disposizione..ed è li che si deve stare fermi perchè il mercato non guarda in faccia a nessuno.

Io parlo di fare trading, non di fare culing ( Bancor docet); non so come lavora quel 90% a cui ti riferisci, ma so come lavoro io.
Mi sono spiegato male io sull'altro discorso :bow:

Stavo facendo un discorso sulla psicologia e voglio intendere che la scelta di un titolo non deve essere sentimentale piuttosto che perchè nel forum che leggo lo usano in tanto ecc....... ma deve essere asettica e completamente non coinvolta. Bisogna farsi il proprio trading sistem e applicarlo a tutti i titoli e scegliere il più performante per le proprie esigenze.

P.S lo so che ti rivolgi a me, ci conosciamo da 3 anni e ci siamo spiegati e parlati scambiati idee tantissime volte :up:
 

belindo

Guest
Ci sono molte cose giuste, comunque esiste l'altra faccia della medaglia...
Oltre ai bravi imprenditori esistono pessimi imprenditori figli della
mentalità italiana.
Imprenditori che evadono le tasse il più possibile,che non hanno investito quando si poteva, che lavoravano per scelta
a debito con banche e poi con la crisi si sono trovati nei guai.
Imprenditori che non hanno investito in azienda, preferendo con gli utili passati comprare ville, portare i soldi in svizzera ecc...
Imprenditori di prima generazione che hanno lasciato l'azienda ai figli, che si sono rivelati delgi emeriti incapaci sperperando il più possibile eccc.

p.s.
Non parliamo poi della grande impresa italiana....

Si Black ma questo è normale purtroppo, come ci sono genitori che pestano a sangue i figli, o mariti che vanno a prostitute.
Questo è il mondo.
 

belindo

Guest
...Certamente, e mi pare che in questa sede si sia dato molta enfasi alla causa
principale della crisi: la mancanza di liquidità. Così si spiegano i fallimenti
e i suicidi che, vi posso assicurare sono di gran lunga superiori a quanto
dichiarato dall'imprenditrice di Vittorio Veneto.

E adesso Cama aggiungo un altro tasssello:
secondo te la maggior parte delle aziende (se non addirittura tutte) dei suicidi che denominazione avavano?? SRL ??
Non credo proprio perchè se fossero state tali avrebbe pagato più tasse durante la loro vita, ma avrrebbero potutto "lavarsene le mani" dei debiti finale (non la coscienza), ma in Italia sono incentivate non le srl e l'avidità della gente spesso porta a scegliere altro, e in questo ci sarebbe ancora da discutere molto
 

blackmac

Forumer storico
...Certamente, e mi pare che in questa sede si sia dato molta enfasi alla causa
principale della crisi: la mancanza di liquidità. Così si spiegano i fallimenti
e i suicidi che, vi posso assicurare sono di gran lunga superiori a quanto
dichiarato dall'imprenditrice di Vittorio Veneto.

Per quanto riguarda i suicidi esistono purtroppo snche i suicidi dei lavoratori
che perdono il posto di lavoro...ma non hanno rilevanza mediatica.
A questo riguardo la trasmissione di radio 24 di barisoni non mi è piaciuta...
I martiri esistono in tutte le categorie....
 

blackmac

Forumer storico
Si Black ma questo è normale purtroppo, come ci sono genitori che pestano a sangue i figli, o mariti che vanno a prostitute.
Questo è il mondo.

Volevo puntualizzare...
Siamo in italia non in germania, quindi le colpe vanno distribuite su tutte le categorie.
Sempre imho
 
Ultima modifica:

stefanofabb

GAIN/Welcome
Io parlo di fare trading, non di fare culing ( Bancor docet); non so come lavora quel 90% a cui ti riferisci, ma so come lavoro io.
Mi sono spiegato male io sull'altro discorso :bow:

Stavo facendo un discorso sulla psicologia e voglio intendere che la scelta di un titolo non deve essere sentimentale piuttosto che perchè nel forum che leggo lo usano in tanto ecc....... ma deve essere asettica e completamente non coinvolta. Bisogna farsi il proprio trading sistem e applicarlo a tutti i titoli e scegliere il più performante per le proprie esigenze.

P.S lo so che ti rivolgi a me, ci conosciamo da 3 anni e ci siamo spiegati e parlati scambiati idee tantissime volte :up:

Non mi rivolgo a te ;pensa che la mia operatività in soldoni non l'ho mai detta qui ,se non a percentuali e per me è gia molto.Ho e dico le perdite che ho e ho avuto e quelle contabilizzate sono poche e sono molto sincero con me stesso anche perchè parallelamente opero da 15 anni nell'immobiliare con oltre la metà del capitale con buoni guadagni ,non limitandomi al trading esclusivo :bow:Per questo preferisco,per scelta non avere contatti con persone anche che conosco di persona e parlare di soldi e di trading, non riusciremo mai a fare un profilo di ognuno di noi..in questo campo c'è molta invidia ecc....:)
 
Ultima modifica:

camaleonte

Forumer storico
E adesso Cama aggiungo un altro tasssello:
secondo te la maggior parte delle aziende (se non addirittura tutte) dei suicidi che denominazione avavano?? SRL ??
o vita, ma aNon credo proprio perchè se fossero state tali avrebbe pagato più tasse durante la lorvrrebbero potutto "lavarsene le mani" dei debiti finale (non la coscienza), ma in Italia sono incentivate non le srl e l'avidità della gente spesso porta a scegliere altro, e in questo ci sarebbe ancora da discutere molto

:up:
 

colo

Forumer attivo
Ci sono molte cose giuste, comunque esiste l'altra faccia della medaglia...
Oltre ai bravi imprenditori esistono pessimi imprenditori figli della
mentalità italiana.
Imprenditori che evadono le tasse il più possibile,che non hanno investito quando si poteva, che lavoravano per scelta
a debito con banche e poi con la crisi si sono trovati nei guai.
Imprenditori che non hanno investito in azienda, preferendo con gli utili passati comprare ville, portare i soldi in svizzera ecc...
Imprenditori di prima generazione che hanno lasciato l'azienda ai figli, che si sono rivelati delgi emeriti incapaci sperperando il più possibile eccc.
La realtà italiana ha molte sfumature, non difendo una categoria, ma le persone serie di quella categoria.....

p.s.
Non parliamo poi della grande impresa italiana....


:bow: :bow: :bow: :bow: :bow:
 
Ultima modifica:

camaleonte

Forumer storico
Per quanto riguarda i suicidi esistono purtroppo snche i suicidi dei lavoratori
che perdono il posto di lavoro...ma non hanno rilevanza mediatica.
A questo riguardo la trasmissione di radio 24 di barisoni non mi è piaciuta...
I martiri esistono in tutte le categorie....


Sicuramente, e purtroppo ne sono a conoscenza, discutevamo comunque
degli imprenditori, limitandomi a questa tipologia di persone. In Italia sappiamo
benissimo a cosa viene data rilevanza mediatica...
 

braga

Forumer storico
Uninpresa,credito e fisco siano priorità

In un anno 50 mld in meno di prestiti a famiglie e imprese

13 gennaio, 14:38
































(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Quasi 50 miliardi di euro in meno di prestiti a imprese e famiglie. Oltre 200 miliardi presi dalla Bce a tassi particolarmente bassi e in buona parte investiti in titoli di Stato italiani: lo stock di bot e btp e' infatti aumentato di circa 140 miliardi. Questo il bilancio per le banche italiane in un anno di crisi -da novembre 2011 a novembre 2012- elaborato dal Centro studi Unimpresa. ''Il credito deve essere, insieme alla riduzione del peso del fisco, il primo punto per il nuovo Governo''.
 

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