Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

Lo dico da possessore di BTP:

Dopo tutto quello che si sono detti in campagna elettorale sperare che facciano accordi per me è illusione vana.

Considerando inoltre che al bene del Paese sono poco interessati la vedo molto dura per noi.

Questa è la mia opinione, per quel che può valere.

Perchè hai comprato BTP se non ti fidi dell'Italia?Buona sera
 
Quoto solo adesso per mancanza di tempo.
Per mio personale scacchiere ho ricominciato lentamente a comprare nell'arco della giornata:mumble:
Vedo che stasera sono mediamente un punto inferiore:sad: ... ma va bene lo stesso.
2041I 2040 2037 2021i BTPI 10/2016:)
Adesso vediamo: se rimbalza bene:up:, se storna:down: ..... al prossimo scossone replicherò:ciao:

Troppe ricoperture giapo27 su 5 btp.Meglio usarne DUE ..a mio modo di vedere.Non cambia nulla e si valuta meglio disponendo di più liquidità-Buona sera
 
Sapelli, mandare messaggi rassicuranti a mercati e non demonizzare Grillo
Roma, 26 feb. (Labitalia) - Le urne sono chiuse e i risultati ormai noti, ma per cortesia non parliamo di 'ingovernabilità': meglio trovare un accordo tra le forze presenti nel Parlamento su 3-4 riforme essenziali (tra cui quella elettorale), mandare avanti per un anno un 'governo di emergenza' e solo dopo andare a rivotare. E soprattutto occorre mandare "messaggi rassicuranti ai mercati senza demonizzare Grillo". Sono i consigli, il "messaggio in bottiglia" che, con Labitalia, lancia al nuovo quadro politico Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia economica presso l'Università degli studi di Milano, dove insegna anche Analisi culturale dei processi organizzativi. Sapelli, che ai temi delle patologia dei mercati e della necessità della loro trasparenza istituzionale, organizzativa ed etica, ha dedicato molti lavori, spiega che "la reazione economica al voto molto dipenderà dai messaggi che i 3 poli daranno, e dico 3 perchè dei 4 poli che c'erano uno è ormai inesistente: quello di Monti, proprio quello che doveva rassicurare i mercati, ammesso che questi 'mercati' esistano"."Personalmente, non prevedo grossi cambiamenti -sostiene l'economista- nell'orientamento dei mercati: penso che quella tendenza che si è verificata qualche mese fa, di ritorno a un interesse sull'euro, si mantenga stabile e che i segnali di queste ore siano volatilità derivate soprattutto da un nervosismo e spesso dalle divergenze delle forze politiche che hanno perso, soprattutto dal Pd e Monti". Chi ha perso, osserva Sapelli, "esorcizza la propria sconfitta dicendo che Grillo è una cosa terribile, ma prorio loro dovrebbero ricordarsi che trent'anni fa quando si protestava c'erano dei signori (che poi hanno fatto anche carriera) che dicevano alla gente di sparare e di mettere le bombe". "Adesso - prosegue - sono stati fatti dei passi avanti nel processo democratico e Grillo dice di votare e di andare in Parlamento o in Comune. E quando questo accade in una situazione in cui abbiamo 3 milioni di disoccupati, il 37% dei giovani sotto i 25 anni disoccupato e un terzo che fa lavori precari, mi sembra che ciò dimostri che il consolidamento democratico in Italia è irreversibile". Insomma, spiega bene Sapelli, "la demonizzazione di Grillo non fa bene nè alla politica nè ai cosiddetti mercati che si impressionano". Ma con questi numeri alla Camera e al Senato cosa bisogna fare? "Bisogna -risponde Sapelli- che tutti si assumano le responsabilità: l'unica cosa è fare quello che si può chiamare, con nomi diversi, governo di minoranza appoggiato dall'opposizione o governo di unità nazionale. Il Pd e il Pdl diano cioè vita a un governo che dura un anno, di emergenza, e poi si torni a votare con una legge elettorale nuova". Questo governo dovrebbe fare, dice, "alcune riforme essenziali come la riforma elettorale, e poi dovrebbe dimezzare il numero di parlamentari, abolire le Province, concordare dei punti minimi per andare in Europa e rinegoziare insieme alla Francia e agli altri Paesi le misure di austerità varate con l'ultimo bilancio europeo che sono un monumento alla pazzia". Sapelli invita a riflettere sull'"affermazione di Grillo, un partito che al primo colpo ha preso il 25%, quota a cui neanche Forza Italia arrivò alla prima uscita: prese il 21%, pur dispondendo di molte risorse". Insomma, conclude il professore, "bisogna avere nervi saldi e trasmettere al mercato messaggi rassicuranti". Perchè "se Bersani e Monti cominciano a dire 'sono arrivati gli Unni', cosa devono fare le borse?". E "andare nuovamente al voto -osserva Sapelli- sarebbe una cosa tragica: allora sì che si potrebbe davvero rischiare il default".Infine, ci tiene a sottolineare Sapelli, è "vergognoso da un punto di vista costituzionale che Mario Monti non si dimetta da senatore a vita". "Una persona che ha una deontologia dovrebbe sedere sugli scranni del Parlamento ma solo dopo -conclude- essersi dimesso da senatore a vita, che rappresenta il popolo sovrano".
 
Io credo che si continuerà a scendere fino a che il mercato non avrà notizie di prese di posizione, non parlo di notizie in particolare, ma semplicemente di notizie.
Oggi ho sentito il giaguaro e mi sembrava depresso come giusto visti i risultati, ma convinto di poter fare un governo da solo :mmmm: ma qui non capisco perchè può farlo senza la maggioranza assoluta? ho capito che lui dice facciamo un programma con le riforme, aggiungo io condivise dal M5S, ma se non vogliono fare parte del governo Napolitano (che a macchie assomiglia a un giaguaro :D) può dagli un mandato con quei numeri e sulle "Promesse" del M5S di votarlo?

Avanti con i costituzionalisti :help:

Mah tu che vivi in Lombardia, come ex o attuale elettore della lega o del pdl,mi spieghi il successo di maroni. Grazie
 
Elezioni, Cacciari commenta i risultati: “Sono teste di *****, era meglio Renzi”
L'ex sindaco di Venezia, da sempre critico all'interno del Partito democratico, è arrabbiato per l'esito delle urne: "Un disastro, dovevamo puntare su un rinnovamento radicale, invece siamo rimasti a metà". E la colpa è del "gruppo dirigente che circonda Bersani"

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 26 febbraio 2013


Elezioni, Cacciari commenta i risultati: “Sono teste di cazzo, era meglio Renzi” - Il Fatto Quotidiano
 
Elezioni, Cacciari commenta i risultati: “Sono teste di *****, era meglio Renzi”
L'ex sindaco di Venezia, da sempre critico all'interno del Partito democratico, è arrabbiato per l'esito delle urne: "Un disastro, dovevamo puntare su un rinnovamento radicale, invece siamo rimasti a metà". E la colpa è del "gruppo dirigente che circonda Bersani"

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 26 febbraio 2013


Elezioni, Cacciari commenta i risultati: “Sono teste di *****, era meglio Renzi” - Il Fatto Quotidiano
Cacciari è bravo a parlare dopo .. Sono stato ad alcune riunioni dei simpatizzanti di renzi durante le primarie e pure alla leopolda. Cacciari mai visto!!
 
Operatività

Grazie Giuseppe. Si, mi ricordavo... la mia domanda derivava solo dal fatto che ho un CCT15 che vorrei sbolognare switchando con un decennale (ad esempio il 21 3,75)... ho notato che mentre il CCT 15 ha più o meno mantenuto le posizioni, il decennale ha perso parecchie figure... il dubbio era se fare lo switch in contemporanea o uscire dal CCT e aspettare l'ulteriore discesa del BTP... penso che opterò per la seconda. Cambiando discorso, hai visto che balzo ha fatto l'oro a fine seduta? :clap:
Ciao Dep, si forse è il caso di attendere. Vista la risalita del gold. Sono lieto di essere stato il primo in questo thd ad "influire" sulla opportunità di accompagnare l'investimento in tds con una percentuale di metallo giallo in funzione anticiclica.
Ciao, Giuseppe
 
Operatività sul BTPItalia3

Ciao Giuseppe, scusa se torno sull'argomento.
Sai che lo faccio non per contestare la tua scelta (e ci MANCHEREBBE :) ..ho fatto la tua stessa scelta in dicembre applicando il trailing stop allo storno per la caduta del governo Monti ..come ricorderai) ma proprio perchè avevo inteso che il BtpITA l'avevi acquistato per quota del ptf "destinata alla cedolazione" come tu hai confermato (giusto?) nella risposta.
Mi piace il tuo modo di postare ARGOMENTAZIONI a cui spesso dai una connotazione operativa di richiamo all'applicazione di una metodologia :bow:
Sei un pò il nostro Wikipedia "del furgone" (dai permettimi una battuta :D)
Per questo mi sono permesso la considerazione (e ci torno per dibattere) perchè sul "PERSONALE" io non intervengo :no: dato che OGNUNO giustamente opera come meglio crede.
Quindi ..d'accordo sul fatto che il trend sia invertito, della possibilità di reinvestire la cifra disinvestita a prezzi più bassi, di reinvestirla confidando di recuperare il LOSS e il mancato rateo (per liquidità) in un futuro rialzo..MA SIAMO NEL CAMPO delle possibilità del TRADING

Se parliamo di uscita da un investimento da cassetto per CEDOLA penso che appunto, per metodologia, l'uscita dall'investimento in LOSS e a fronte di un leggero calo (+/-1% della quotazione di pmc) sia affrettata.

Ripeto ..sto parlando di applicazione di metodologia asettica ..come il tuo richiamo all'applicazione dello trailing stop ..senza considerazioni di carattere personale (aspettative, esigenze...)

Effettuata la scelta dell'investimento per cedolare, in base alla duration/rendimento desiderato, si dovrebbe applicare un trading slow che incrementando/decrementando la quota di investimento ci permetta di mantenerci, come RENDIMENTO cedolare, in linea con quello offerto da quella curva (duration)
Ovvio ..e QUI NASCE il famoso INCASTRO...che bisognerebbe uscire e chiudere, qualora il nostro PMC avesse subito una perdita tale rispetto alla curva dei rendimenti, alle prospettive di mercato e dei futuri tassi da risultare una continua perdita.
Se avessimo investito su un decennale con un rendimento al 3,3% netto e le prospettive fossero (per deterioramento del mercato) di un lungo periodo di curva del decennale al 4,5% ovvio che si prende coscienza che è ora di chiudere e spostarsi ..o di accettare una perdita del 1,2% rispetto al mercato.

tutto quà ..mi sarei aspettato ..vista la tua entrata a step e SOPRATTUTTO perchè ti piace quel titolo (per bassa duration/protez.rischio) ..che avresti incrementato/decrementato la posizione senza incassare il LOSS ..visto che difficilmente può portarsi ad un deprezzamento di rendimento e di prezzo particolarmente significativo.

Ciao Spx, utilissime le tue precisazioni, che mi permettono di spiegare meglio la mia particolare operatività applicata nel caso del BTPItalia3, titolo che rammento da te ben analizzato e studiato.
Prima di tutto preciso che non sono uscito in loss dal BTPItalia3, ma in gain, avendo applicato al medesimo un trailing stop (strumento che serve appunto a proteggere i guadagni lasciati correre senza take profit).
In sostanza, avevo determinato ultimamente un trailing di due figure, che provvedevo man mano a rideterminare in linea con l'aumento di prezzo.
Cioè se il prezzo cresceva a 102, il trailing stop lo fissavo a 100 (prezzo di entrata in sottoscrizione e quindi pmc). Con il prezzo a 104,25 il trailing l'ho fissato a 102,25, cioè ad una distanza di sicurezza sufficiente a contenere le normali oscillazioni di mercato.
Quando invece improvvisamente la quotazione del BTPItalia3 è smottata da più di 104 a 102,25, sono uscito, proteggendo il guadagno da 100 fino a quel livello di prezzo.
Oggi evidenzio che ha chiuso a 100,96.
Era il caso di applicare un trailing stop ad un titolo tutto sommato breve che protegge dalla inflazione italiana?
Inizialmente, come tu in effetti ricordi, non avevo preso in considerazione la possibilità di uscirne prima della scadenza, ma di lasciarlo cedolare in ptf.
Quando mi sono reso conto, con il passare dei mesi, che l'investimento continuava a salire, ho pensato allora di iniziare a proteggerne i guadagni, che non erano insignificanti (rilevo che tra i massimi di qualche settimana fa e la chiusura di oggi ci sono più di tre figure e mezzo).
E se il trend, come sembra, si è invertito (confortato anche da Belindo e da Popov) non è meglio farselo amico?
Per quanto riguarda il loss di cui parlo nel mio precedente post, si riferisce solo alla perdita di una figura riferita al 70% dell'ammontare originale del BTPItalia3 tra prezzo di riacquisto e precipitosa nuova uscita, infelice rapida operazione iniziata il 25 e chiusa il 26 comunque sempre a prezzi superiori al mio pmc, quindi non in perdita, causata dai sondaggi elettorali, anche riservati, che davano un'ampia vittoria di Bersani.
Rimango a tua disposizione per tutti i chiarimenti possibili.
Ciao, Giuseppe
 
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BTPItalia

Giuseppe una serie di domande...
La prima riguarda i trailing stop per proteggere i guadagni: facciamo un esempio pratico (poi me lo adatto per gli altri titoli in ptf). Ho un missilone di BTPItalia 2 preso a 100 in emissione a giugno scorso. Tempo fa è stato anche a 107 ma adesso con l'ultima discesa è arrivato addirittura a 104. Seguendo il tuo ragionamento si dovrebbe vendere prima che cali ancora... ma come si fà a capire che calerà ancora in modo certo? E se invece risale (dubito, ma magari tra 2-3 giorni con un accordo raggiunto tra i partiti potrebbe succedere no?) e me lo ritrovo a 105 o più? A quel punto che si fa? Si ricompra anche se più caro o si attende pazienti una sua eventuale discesa? :mmmm:
Dato che, nonostante la nefasta giornata odierna, ho ancora tutto il ptf verde (a parte il missilotto della poco indovinata entrata sul 41i dove sono sotto di una figura :wall: ma domattina in apertura potrebbe anche fare un rimbalzino :corna: e lo mollerei all'istante viste le proiezioni di Popov che lo danno diretto a quota 79,3) mi pare di capire che forse sarebbe meglio vendere ancora qualcosa ed incrementare ulteriormente la liquidità (attualmente nel mio caso al 40%) :mumble: o sbaglio?
Ciao Gianpiero. :)


Ciao Gianpiero, ho appena risposto a Spx su argomento analogo.
E' sufficiente per te?
Se no, ti risponderò più in dettaglio domani.
Vado a dormire.
Ciao, ciao, Giuseppe
 
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