(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 15 gen - Un terzo dei
fondi presi a prestito dalle banche europee presso la Bce
con le due 'long term refincing operation' dello scorso anno
potrebbe essere restituito entro il 2013. Lo ha detto James
Longsdon, director di Fitch Rating, durante il convegno
European Credit Oultlook 2013. Si tratterebbe quindi di
circa 300 miliardi di euro sui mille complessivi delle due
operazioni. I prestiti hanno una scadenza di tre anni, ma il
30 gennaio si apre una finestra per il rimborso anticipato
nel caso della prima operazione. A scegliere questa opzione
dovrebbero essere soprattuto le banche dei Paesi del Nord
Europa, mentre gli istituti del sud probabilmente
preferiranno mantenere questa fonte di finanziamento a basso
costo, ha spiegato Longsdon. Nel tracciare lo scenario
bancario dell'Europa, il dirigente di Fitch ha posto
l'accento sulla divisione tra il piu' robusto Nord e il Sud,
dove prevalgono gli outlook negativi. La liquidita', per
altro, e' diventata "accettabile" anche a Sud, dopo che a
Nord ha ormai toccato un picco. Contrastato il quadro degli
impieghi, che nel caso di Italia e Spagna dovrebbero
continuare a scendere "anche se non molto". La
patrimonializzazione dovrebbe invece continuare a
rafforzarsi per le banche di tutta l'area.