Ottimo post Roberto, che conferma l'ipocrita benevolenza dei tedeschi (e delle società di rating) in una situazione italiana che in tempi normali avrebbe fatto schizzare lo
spread ben oltre 400 (di cui si parlava ieri).
In effetti ci troviamo in una strana posizione di forza, speriamo di riuscire a sfruttarla per trovare soluzioni ragionate alla nostra crisi politica, il tempo ce lo concederanno.
Come giustamente hai scritto, sostenuti o no l'importante è che le nostre quotazioni tengano e mantengano i tassi in limiti non dirompenti per il debito italiano.
E per la nostra operatività in
slow trading? Mah, io rimango ancora prudente e resto liquido, ma su eventuali supporti grafici verificati qualche pensierino di rientrino forse a qualcuno potrebbe venire.
Ciao, ciao,
Giuseppe