Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

Baro, io leggo di tutto poi, guardo i fatti, senza escludere ogni possibilità,
a prescindere che possa piacermi o meno. Credo solo ai fatti, prevederli
è un'altra cosa e, non crederci potrebbe portare a sentire " quello strano calore nel di dietro " causato non dal "calcio in culo" ma, da ben altro!

Certo, immaginare e prevedere scenari anche umprobabili e' compito di ogni avveduto trader/risparmiatore e sono d'accordo nel leggere le informazioni e la stampa di ogni orientamento e infatti anch'io leggo di tutto, e ti assicuro che leggo duverse ore al giorno...pero' certi scenari complottistici mondiali proprio non li leggo neppure...sara' un mio difetto...
 

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Washington (Usa), 1 apr. (LaPresse/AP) - La spesa per costruzioni negli Stati Uniti è salita dell'1,2% a un tasso annuale destagionalizzato di 885,1 miliardi di dollari febbraio, spinta da un aumento di quella per l'edilizia residenziale ai massimi da quattro anni. Lo rileva il dipartimento del Commercio. Rispetto a febbraio 2012 la spesa per le costruzioni è balzata del 7,9%. A gennaio il dato era calato del 2,1%. La spesa per l'edilizia residenziale è salita del 2,2% a febbraio, a un tasso annuo di 303,4 miliardi, il più sostenuto da novembre 2008.
 
L'indice ISM manifatturiero è sceso a marzo, rispetto a febbraio, da 54,2 a 51,3 punti. Gli economisti avevano previsto un calo a 54 punti. Ricordiamo che un dato superiore a 50 punti indica una crescita, mentre un dato inferiore segnala una contrazione del settore manifatturiero statunitense. Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso a marzo rispetto a febbraio da 57,8 a 51,4 punti e quello relativo alla produzione da 57,6 a 52,2 punti. Il sotto indice relativo all'occupazione è salito da 52,6 a 54,2 punti.
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Una previsione per l'apertura di domani, qualcuno si arrischierebbe a farla?


Francamente sono più concentrato sulla possibilità che il nuovo gruppo di lavoro dei 10 saggi ( in Germania
ne hanno creati 5 ), riesca a favorire quel dialogo tra i partiti, col primo importante obiettivo di fare una
nuova legge elettorale. Senza una nuova legge elettorale, atta a garantire la governabilità piena e indiscussa
alla forza vincitrice delle prossime elezioni, le quotazioni dei ns. TDS resteranno volatili, questo mi pare
certo, perchè i mercati ci chiedono innanzitutto un governo con pieni poteri.


http://www.ilsole24ore.com/art/noti...912.shtml?video&uuid=AbdZzNjH&mccorr=Abrdj6iH
 
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