Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

questa che segue te l'avevo postata il 04-04-2013 alle 14.34 con tanti ringraziamenti. Non ho ricevuto risposta. se per cortesia mi rispondi... ciao (segue testo copiato della mia risposta)



ciao spx
grazie mille per la risposta.
premetto io conosco i btpi (ne posseggo parecchi del 41), che ti danno quella cedola semestrale e poi basta. Se vuoi la rivalutazione del capitale devi VENDERLI e allora ti becchi anche il capitale rivalutato. Questo provato più volte sulla mia pelle.
E mi va bene così.
Non ho esperienza alcuna coi btp italia e pensavo fossero esattamente come i btpi come meccanismo, a parte il fatto che i btpi, circa il capitale rivalutato, si possono anche "mangiare tutto l'accumulato" in caso di deflazione (quindi il capitale rivalutato sale o scende) e invece i btp italia ti preservano circa il capitale accumulato, non "smangiandotelo" (scusa il mio neologismo ma rende l'idea) in caso di deflazione.
Quindi i btp italia AIUTANO maggiormente il cliente - e non poco perche lo proteggono almeno dalla rivalutazione pregressa - (rispetto ai btpi) in caso di deflazione.
Bene,
Io ero fermo qui. Non pensavo ad altre differenze.
Adesso vengo a sapere da te che c'è un'altra FONDAMENTALE diversità, ENORME rispetto al btpi. Cioè che il btp italia ti paga la rivalutazione capitale insieme con la cedola o come suo rateo se li vendi tra una cedola e l'altra, cioè la liquidizza o al momento della vendita (come rateo della rivalutazione capitale secondo il FOI in quel momento), insieme al rateo cedola crudo, o obbligatoriamente al pagamento della cedola, in aggiunta alla cedola cruda. Quindi ti SALDA il liquido, poi riparte dal saldo semestrale, avendolo già pagato.
Se fosse così, sono ottimi e molto migliori del btpi. ma scusa, chi compra allora i btpi?
Ma..... ho capito giusto? E' esatto quello che ho scritto qui?
Mi dai per cortesia una conferma?
Non so come ringraziarti.
grazie grazie grazie
ciao
franco

Ah se fosse come ho capito adesso un'altra differenza ci sarebbe rispetto ai btpi. Cioè che nei btp italia viene tutto tassato al 12,5% come REDDITI DIVERSI, quindi anche la parte rivalutazione capitale non va come redditi di capitale e quindi anche lei tassata improrogabilante brutale senza compensazioni sulle minusvalenze se uno le ha, nei btpi la rivalutazione capitale (e solo lei) va nel capital gain al momento della vendita e la tassazione della rivalutazione capitale viene scalata dalle minus (sempre se uno le abbia). In questo caso i btpi sarebbero più vantaggiosi. Giusto? E' importante !!! Mi rispondi per cortesia a questo? Grazie anticipate.

Tutto giusto per me :up:

Calmaaaaaaaaa. Non è esattamente così (tassazione)
Facciamo chiarezza.
Il BTP ITALIA è un linked che al contrario del BTPi (europeo) riconosce la rivalutazione del capitale (se c'è stata inflazione) ad OGNI STACCO cedola.
Semestralmente, quindi, da ogni stacco cedola il Coefficiente di Indicizzazione riparte da 1,00000 ..al contrario dei BTPi dove il Coefficiente cresce/diminuisce lungo tutta la durata del titolo.

Durante la contrattazione si comporta ESATTAMENTE come un BTPi cioè l'incasso di una vendita è calcolato moltiplicando il controvalore per il coefficiente di indicizzazione del giorno (di valuta) e quindi sia capitale che il rateo maturato ne tengono conto.

Per quanto riguarda la tassazione occorre FARE ATTENZIONE perchè, come avevo già postato, c'è una doppia modalità ..questo perchè, per noi NETTISTI, l’incremento del capitale in base all’inflazione è soggetto a tassazione dal momento in cui tale incremento (C.I. definitivo) diviene noto, ossia in prossimità della scadenza o dello stacco cedola.
Come indicato dal Dipartimento del Tesoro: " l’art. 45 del TUIR secondo cui se lo scarto di emissione o il premio di rimborso sia determinabile, in tutto o in parte, in funzione di eventi o parametri non ancora certi o determinabili alla data di emissione dei titoli, la parte di detto importo, proporzionalmente riferibile al periodo di tempo intercorrente tra la data di emissione e quella in cui l’evento o il parametro assume rilevanza ai fini della determinazione della differenza, si considera maturata in capo al possessore alla data del rimborso..."

morale:
- nel BTP Italia il CI viene conteggiato come capital gain sulle compravendite. L'unica differenza è che allo stacco cedolare il CI viene trasformato in cedola e quindi tassato in regime di reddito da capitale.
Quindi:
-in caso di vendita durante il semestre, quando non è ancora conosciuto il Coefficiente di Indicizzazione definitivo su cui verrà conteggiata cedola e rivalutazione, l'intera differenza fra i due controvalori (acq/vend) è considerata reddito diverso quindi interamente conteggiata nel capital gain per eventuale recupero di minus

Per cui se ho MINUS da recuperare e ho una posizione in forte PLUSVALENZA che "prevedo" di smobilizzare meglio VENDERE prima della determinazione del C.I. definitivo ;)
 
Ultima modifica:
Certo Cama, Fracasso da una spiegzione tecnica che è plausibile, ma anche io penso che 40MLD che stanno per andare nelle mani degli imprenditori Italiani sono manna dal cielo finalmente!
Meglio bloccare le frontiere con la Svizzera .........................;)

Spero che ci vadano ..subito belindo ma non so se sia vero!!!Conosco alcune realtà ministeriali e ci metto molti ma e se:-o .Loro lo hanno citato ma ripeto!Se mi trovassi con i tre ministri Passera,Monti e Grilli vicino gli direi due parole in un orecchio ad ognuno e di certo non starei ad ascoltare le loro elucubrazioni MENTALI,ciao
 
Calmaaaaaaaaa. Non è esattamente così (tassazione)
Facciamo chiarezza.
Il BTP ITALIA è un linked che al contrario del BTPi (europeo) riconosce la rivalutazione del capitale (se c'è stata inflazione) ad OGNI STACCO cedola.
Semestralmente, quindi, da ogni stacco cedola il Coefficiente di Indicizzazione riparte da 1,00000 ..al contrario dei BTPi dove il Coefficiente cresce/diminuisce lungo tutta la durata del titolo.

Durante la contrattazione si comporta ESATTAMENTE come un BTPi cioè l'incasso di una vendita è calcolato moltiplicando il controvalore per il coefficiente di indicizzazione del giorno (di valuta) e quindi sia capitale che il rateo maturato ne tengono conto.

Per quanto riguarda la tassazione occorre FARE ATTENZIONE perchè, come avevo già postato, c'è una doppia modalità ..questo perchè, per noi NETTISTI, l’incremento del capitale in base all’inflazione è soggetto a tassazione dal momento in cui tale incremento (C.I. definitivo) diviene noto, ossia in prossimità della scadenza o dello stacco cedola.
Come indicato dal Dipartimento del Tesoro: " l’art. 45 del TUIR secondo cui se lo scarto di emissione o il premio di rimborso sia determinabile, in tutto o in parte, in funzione di eventi o parametri non ancora certi o determinabili alla data di emissione dei titoli, la parte di detto importo, proporzionalmente riferibile al periodo di tempo intercorrente tra la data di emissione e quella in cui l’evento o il parametro assume rilevanza ai fini della determinazione della differenza, si considera maturata in capo al possessore alla data del rimborso..."

morale:
- nel BTP Italia il CI viene conteggiato come capital gain sulle compravendite. L'unica differenza è che allo stacco cedolare il CI viene trasformato in cedola e quindi tassato in regime di reddito da capitale.
Quindi:
-in caso di vendita durante il semestre, quando non è ancora conosciuto il Coefficiente di Indicizzazione definitivo su cui verrà conteggiata cedola e rivalutazione, l'intera differenza fra i due controvalori (acq/vend) è considerata reddito diverso quindi interamente conteggiata nel capital gain per eventuale recupero di minus

Per cui se ho MINUS da recuperare e ho una posizione in forte PLUSVALENZA che "prevedo" di smobilizzare meglio VENDERE prima della determinazione del C.I. definitivo ;)

Sapendo qual'è quello di acquisto(coeff.) e quello di vendita che si farà poi è semplice conteggiare.:)Importante è tener d'occhio il prezzo del coefficiente al momento dell'acquisto ed il prezzo del btpi.Il book da numeri diversi e medie che possono fuorviare l'investitore e certamente in base alla cifra investita ,se modesta o più corposa ..è semplice fare i conti.Buona sera
 
Rido per non piangere :sad:
Su SNS ormai stò metabilzzando la grossa fregatura, la cosa brutta non è la perdita di capitale che non è eccessiva, ma il rendermi conto dell'essere disarmato nei fondamentali di un investimento.
Se uno vuole comprare azioni o obbligazioni di una società può leggerne i bilanci e ragionare correndo magari un rischio ma comunque prendendosi la responsabilità della scelta che ha fatto, oppure come nel caso della Grecia avere comunque la possibilità di poterne uscire prima con perdite cospique ma salvando parte del capitale.
Nel caso SNS si sono fumati tutto da un giorno all'altro con bilanci non disastrosi, con stress-test passati pochi mesi prima, con l'approvazione dell'organo olandese preposto di pagare una cedola facoltativa in caso di difficoltà...............................insomma è un furto previo rinsavire da parte della corte orange, ma non ho tutta sta fiducia.

E'capitato anche a me con assicurazione italiana un anno fa belindo..Il problema è che sono dietro a fare una causa molto dettagliata e sono certo che vincerò.Importante è cominciare con argomenti e dai dati sotto agli occhi di tutti .La gente non fa cause ,che mette già perse prima di iniziare o per paura..a parte la spesa ,o perchè si impiega molto tempo(avvocati)e con le cifre investite sebbene modeste, si dovbrebbero fare sempre e non lasciare perdere.Ps:Io ci metto la faccia e loro non hanno il coraggio di farlo
 
Ultima modifica:
Calmaaaaaaaaa. Non è esattamente così (tassazione)
Facciamo chiarezza.
Il BTP ITALIA è un linked che al contrario del BTPi (europeo) riconosce la rivalutazione del capitale (se c'è stata inflazione) ad OGNI STACCO cedola.
Semestralmente, quindi, da ogni stacco cedola il Coefficiente di Indicizzazione riparte da 1,00000 ..al contrario dei BTPi dove il Coefficiente cresce/diminuisce lungo tutta la durata del titolo.

Durante la contrattazione si comporta ESATTAMENTE come un BTPi cioè l'incasso di una vendita è calcolato moltiplicando il controvalore per il coefficiente di indicizzazione del giorno (di valuta) e quindi sia capitale che il rateo maturato ne tengono conto.

Per quanto riguarda la tassazione occorre FARE ATTENZIONE perchè, come avevo già postato, c'è una doppia modalità ..questo perchè, per noi NETTISTI, l’incremento del capitale in base all’inflazione è soggetto a tassazione dal momento in cui tale incremento (C.I. definitivo) diviene noto, ossia in prossimità della scadenza o dello stacco cedola.
Come indicato dal Dipartimento del Tesoro: " l’art. 45 del TUIR secondo cui se lo scarto di emissione o il premio di rimborso sia determinabile, in tutto o in parte, in funzione di eventi o parametri non ancora certi o determinabili alla data di emissione dei titoli, la parte di detto importo, proporzionalmente riferibile al periodo di tempo intercorrente tra la data di emissione e quella in cui l’evento o il parametro assume rilevanza ai fini della determinazione della differenza, si considera maturata in capo al possessore alla data del rimborso..."

morale:
- nel BTP Italia il CI viene conteggiato come capital gain sulle compravendite. L'unica differenza è che allo stacco cedolare il CI viene trasformato in cedola e quindi tassato in regime di reddito da capitale.
Quindi:
-in caso di vendita durante il semestre, quando non è ancora conosciuto il Coefficiente di Indicizzazione definitivo su cui verrà conteggiata cedola e rivalutazione, l'intera differenza fra i due controvalori (acq/vend) è considerata reddito diverso quindi interamente conteggiata nel capital gain per eventuale recupero di minus

Per cui se ho MINUS da recuperare e ho una posizione in forte PLUSVALENZA che "prevedo" di smobilizzare meglio VENDERE prima della determinazione del C.I. definitivo ;)

Preciso come sempre :bow: daltornde sei tu BTPensioneSPX non per niente ;)
 
Spero che ci vadano ..subito belindo ma non so se sia vero!!!Conosco alcune realtà ministeriali e ci metto molti ma e se:-o .Loro lo hanno citato ma ripeto!Se mi trovassi con i tre ministri Passera,Monti e Grilli vicino gli direi due parole in un orecchio ad ognuno e di certo non starei ad ascoltare le loro elucubrazioni MENTALI,ciao

A me comunque non è dispiaciuta la scelta fatta dal nostro governo, e ho rivisto il Monti delle prime volte, sicuro di se e piccante nelle parole, per me ok :up:
 
Quindi immagino che tu ti stia già attrezzando per trust esteri, conti in Svizzera, conti in valuta estera, etf oro ecc ecc...perchè se io fossi convinto di quanto sopra non avrei più nemmeno in centesimo in Italia...poi ognuno è giusto che si regoli in base alla propria operatività...

Non è esagerato dire che le decisioni politiche che vengono prese in queste settimane e in questi mesi saranno decisive per evitare all'Italia, se non una dittatura, un grave decadimento della democrazia. Fascismo? Non lo so.
di Carlo Bastasin - Il Sole 24 Ore -

Ma li pagano questi? perchè se basta scrivere qualche caxxata allora potrei farlo come secondo lavoro, per arrrotondare :rolleyes:
 

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