Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 apr - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario dei
principali eventi in Europa e in Asia della giornata (dati
macroeconomici e appuntamenti istituzionali). FRA - Produzione
industriale mm, febbraio h. 8,45 precedente: -1,2% /
consenso: -- ITA - Produzione industriale aa, febbraio h. 10,00
precedente: -3,6% / consenso: -- ITA - Produzione
industriale mm, febbraio h. 10,00 precedente: 0,8% /
consenso: -0,5% EUR - Discorso di Weidmann (Bce) h. 19,00
 
Buongiorno a tutti,
vista la situazione forse facendo come dice Soros sarebbe davvero una chiave di volta, anzi di svolta. :up:


Sarà inevitabile che prima o poi si giunga a una soluzione che allenti
il capestro che ci hanno messo al collo, secondo me.
L'esternazione di Soros la vedo più come una provocazione verso la signora
che, con l'approssimarsi delle elezioni che la riguardano, è sempre più
silenziosa, rispetto a certe dichiarazioni passate.
 
Un dato sorprendente quello rilasciato nella notte dalle autorità cinesi. A marzo la bilancia commerciale dell'Ex Celeste Impero ha evidenziato un rosso per 880 milioni di dollari. Gli analisti si attendevano un valore in area 14,7 miliardi dopo i 15,3 miliardi registrati a febbraio. Particolarmente marcato il balzo delle importazioni che sono salite del 15% contro il +6% stimato dagli analisti. Le (Parigi: FR0000072399 - notizie) esportazioni sono cresciute del 10% su base annua, meno delle attese del 12% e nettamente sotto il +22% evidenziato a febbraio.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com



Molto importante questo dato: è l'unica soluzione per riequilibrare i deficit
anche di paesi come il nostro. Dovrebbe farlo anche la Germania. Saliranno
materie prime e valute di riferimento come il $ australiano e canadese,
ma anche le borse, staremo a vedere.
 
ANALISI DELLA COLDIRETTISi spende più per acqua che per olioCosì la crisi ha modificato i consumi
Secondo uno studio è crollata ad appena 11,42 euro al mese la spesa media degli italiani per l'olio di oliva che è risultata inferiore a quella di 11,79 euro dell'acqua minerale


Nel ns. paese si fa invece del tutto per rendere le acque sempre più inquinate.
 
ANALISI DELLA COLDIRETTISi spende più per acqua che per olioCosì la crisi ha modificato i consumi
Secondo uno studio è crollata ad appena 11,42 euro al mese la spesa media degli italiani per l'olio di oliva che è risultata inferiore a quella di 11,79 euro dell'acqua minerale


Nel ns. paese si fa invece del tutto per rendere le acque sempre più inquinate.
Qui si aprirebbe un capitolo grosso come una casa...conosco persone che si sono fatti anticipare una quota del tfr per comprare l'i-phone...come commentare? Ho un vicino di casa che ha chiesto il mutuo per una vacanza, la banca l'ha concesso, poi ne ha dovuto chiedere un altro per pagare il precedente...Oppure chi per comprare un'automobile grossa risparmia sulla spesa alimentare...oramai non esistono più le priorità unanimemente considerate e quindi una sorta di pazzia predomina nella nostra società, basta vedere che le spese per prodotti tecnologici aumentano e quelle per gli alimentari diminuiscono: vera pazzia.
 
Qui si aprirebbe un capitolo grosso come una casa...conosco persone che si sono fatti anticipare una quota del tfr per comprare l'i-phone...come commentare? Ho un vicino di casa che ha chiesto il mutuo per una vacanza, la banca l'ha concesso, poi ne ha dovuto chiedere un altro per pagare il precedente...Oppure chi per comprare un'automobile grossa risparmia sulla spesa alimentare...oramai non esistono più le priorità unanimemente considerate e quindi una sorta di pazzia predomina nella nostra società, basta vedere che le spese per prodotti tecnologici aumentano e quelle per gli alimentari diminuiscono: vera pazzia.


D'accordo su ciò che dici però, tutto questo non può e non deve giustificare
che si debbano inquinare fiumi e laghi per più del 50%. Un solo dato:
ogni anno nel Po vengono scaricate 70 tonn. di arsenico...! Inoltre, chi
sono i padroni delle bollicine? Di capitoli ce ne sono a volontà...
 
D'accordo su ciò che dici però, tutto questo non può e non deve giustificare
che si debbano inquinare fiumi e laghi per più del 50%. Un solo dato:
ogni anno nel Po vengono scaricate 70 tonn. di arsenico...! Inoltre, chi
sono i padroni delle bollicine? Di capitoli ce ne sono a volontà...
I Comuni hanno grosse responsabilità sull'inquinamento e non posso scriverti altro...
 

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