Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (4 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
Mi pare che abbiano chiesto lumi a D'Alema sul dafarsi e sul direttorio che dovrà avere i suoi capi:rolleyes:.Mi sembra di assistere ad un copione già visto anni addietro e che forse non cambierà nulla.Stamattina ho sentito un direttore di sede di banca (amico) del comprensorio forlivese e mi ha detto con desolazione che non si muove nulla e nemmeno le ditte più grosse non riescono a girare il mese.Posso pensare solo ad una decurtazione degli stipendi dei politici e che li mando a palazzo Chigi rigorosamente in slip e canotta. Buona sera:V
 

Prospero

Io speriamo...
In questa crisi generale un fiore all'occhiello tutto italiano: il vino :).
Qui a Verona il Vinitaly sta andando benissimo: aumento del 10% dei compratori stranieri col nostro Prosecco che fa mangiare la polvere allo Champagne e via con tutto il resto, ottimi vini, grande qualità, grande scelta, prezzi accettabili :up:.
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Il 37 è storicamente un btp che rende meno dei pari annuali, di solito rende come il 33.

Il motivo non lo mai capito :mumble:, però è cosi

Il btp 33 costa di più Nix e scambia un inerzia in confronto e non si presta al trading come il '37 (pochi volumi) (110.38 ora)l'altro si è disposti a comprarlo a grossi size e si presta ..si evince anche dalla "duration".Buon giorno

diciamo che il trading fa perdere di rendimento, visto che non ha molto senso, dal punto di vista di un investimento, comprare qualcosa che rende meno e dura di più..ma è quello che succede al 37.

Le emissioni dei nuovi TdS avvengono ovviamente con cedole 'tarate' in funzione della yield curve dei rendimenti del mercato in quel momento.
Il 33 fa parte di quel gruppetto di BTP trentennali storici emessi ad alta cedola quando il tasso riconosciuto per un trentennale era molto più alto di ora.

Il BTP 2023 al 9% venne emesso l'anno dopo del famoso prelievo Amato per evitare la ns. Bancarotta in piena crisi della lira e il Ministero dovette uscire con un trentennale che rendeva + del 11% ..un 30 anni 9% al prezzo di emissione di 93,75 :eek: :eek:
Il Btp 2026 al 7,25 usci nel 96 a 99,45 ..il 2027 al 6,5% nel 97 a 100,15 ..il 2033 al 5,75% a fine 2002 ben oltre la pari quando finalmente eravamo fuori dal pantano del '92 e beneficiavamo dell'entrata nell'euro.

Sono titoli molto apprezzati dagli istituzionali come assicurazioni, banche, ecc..che per garantirsi generosi flussi d'interesse ne hanno sempre fatto man bassa (chiamali stupidi ;)..) e sostanzialmente ne controllano/cassettano la quasi totalità.

Il btp 2037 è il trentennale con l'emissione PIU' CARA per il mercato. Ha beneficiato del momento TOP dei nostri TdS ..il 2005 ..e il Ministero si è potuto permettere di piazzare un trentennale ad un rendimento bassissimo ..un 4% a 101,289 di prezzo di emissione ..meno di un 3,5% di rendimento netto :eek: praticamente il rendimento che si ottiene oggi con un decennale.
Ricordo che nel 2005, per dare un termine di paragone dei tassi di mercato, il 2029 quotava 123,80 :-R contro i 105 di oggi ..il 2033 134 ..e il 2023 quotava .....172 :eek::eek: :-R:-R:-R

ovviamente il basso rendimento ha reso il 37 un trentennale con un appeal quasi esclusivamente da trading ..non solo il 33 quasi sempre ha un rendimento superiore ..ma anche il 31 ..e parlando di rendimento LORDO, quello con cui si misura il mercato, essendo gli istituzionali LORDISTI, pure il 27 rende spesso altrettanto (ieri ad esempio il 4,85% per il 27 contro il 4,84% del 37)

Questo spiega la natura del 37 che non rientra nei piani di cassettisti evoluti perchè nessuno si mette in portafoglio un Titolo con una DURATION (quindi rischiosità) più alta (4, 6 o addirittura 9 anni), con un rendimento più basso o pari quando va bene e con un Tasso Facciale così magro.

La forza del 37 sta nel prezzo forzatamente basso a causa dell'adeguamento sulla yield curve a 30anni, questo ne comporta forti volumi per la preferenza riservatagli dai traders che lo reperiscono con facilità non essendo "contingentato" e raccolto come gli altri dagli istituzionali per crearci sopra assicurazioni o altro..
D'altra parte l'alta movimentazione in volumi ne forma una sorta di distorsione che lo mantiene 'caro' per rendimento ..impedendo di scontare al prezzo la maggiore duration rispetto al 29/31/33 ecc.
 

spx

TDSfriends ..da una vita
In questa crisi generale un fiore all'occhiello tutto italiano: il vino :).
Qui a Verona il Vinitaly sta andando benissimo: aumento del 10% dei compratori stranieri col nostro Prosecco che fa mangiare la polvere allo Champagne e via con tutto il resto, ottimi vini, grande qualità, grande scelta, prezzi accettabili :up:.

Si Antonio ..l'export tiene bene (come in altri settori) ..ma in italia se ne beve sempre MENO ..il consumo è in costante calo da anni ..e questo nonostante l'impegno profuso dal nostro maestro del furgone :lol::lol:

Mogli (vini) e buoi dei paesi tuoi… Dal calo dei consumi si salvano solo le etichette local - Il Sole 24 ORE
Mercato del vino: in Italia consumi in calo, bene l?export - Il Fatto Quotidiano
 
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massive

Forumer storico

stefanofabb

GAIN/Welcome
Le emissioni dei nuovi TdS avvengono ovviamente con cedole 'tarate' in funzione della yield curve dei rendimenti del mercato in quel momento.
Il 33 fa parte di quel gruppetto di BTP trentennali storici emessi ad alta cedola quando il tasso riconosciuto per un trentennale era molto più alto di ora.

Il BTP 2023 al 9% venne emesso l'anno dopo del famoso prelievo Amato per evitare la ns. Bancarotta in piena crisi della lira e il Ministero dovette uscire con un trentennale che rendeva + del 11% ..un 30 anni 9% al prezzo di emissione di 93,75 :eek: :eek:
Il Btp 2026 al 7,25 usci nel 96 a 99,45 ..il 2027 al 6,5% nel 97 a 100,15 ..il 2033 al 5,75% a fine 2002 ben oltre la pari quando finalmente eravamo fuori dal pantano del '92 e beneficiavamo dell'entrata nell'euro.

Sono titoli molto apprezzati dagli istituzionali come assicurazioni, banche, ecc..che per garantirsi generosi flussi d'interesse ne hanno sempre fatto man bassa (chiamali stupidi ;)..) e sostanzialmente ne controllano/cassettano la quasi totalità.

Il btp 2037 è il trentennale con l'emissione PIU' CARA per il mercato. Ha beneficiato del momento TOP dei nostri TdS ..il 2005 ..e il Ministero si è potuto permettere di piazzare un trentennale ad un rendimento bassissimo ..un 4% a 101,289 di prezzo di emissione ..meno di un 3,5% di rendimento netto :eek: praticamente il rendimento che si ottiene oggi con un decennale.
Ricordo che nel 2005, per dare un termine di paragone dei tassi di mercato, il 2029 quotava 123,80 :-R contro i 105 di oggi ..il 2033 134 ..e il 2023 quotava .....172 :eek::eek: :-R:-R:-R

ovviamente il basso rendimento ha reso il 37 un trentennale con un appeal quasi esclusivamente da trading ..non solo il 33 quasi sempre ha un rendimento superiore ..ma anche il 31 ..e parlando di rendimento LORDO, quello con cui si misura il mercato, essendo gli istituzionali LORDISTI, pure il 27 rende spesso altrettanto (ieri ad esempio il 4,85% per il 27 contro il 4,84% del 37)

Questo spiega la natura del 37 che non rientra nei piani di cassettisti evoluti perchè nessuno si mette in portafoglio un Titolo con una DURATION (quindi rischiosità) più alta (4, 6 o addirittura 9 anni), con un rendimento più basso o pari quando va bene e con un Tasso Facciale così magro.

La forza del 37 sta nel prezzo forzatamente basso a causa dell'adeguamento sulla yield curve a 30anni, questo ne comporta forti volumi per la preferenza riservatagli dai traders che lo reperiscono con facilità non essendo "contingentato" e raccolto come gli altri dagli istituzionali per crearci sopra assicurazioni o altro..
D'altra parte l'alta movimentazione in volumi ne forma una sorta di distorsione che lo mantiene 'caro' per rendimento ..impedendo di scontare al prezzo la maggiore duration rispetto al 29/31/33 ecc.
Sei preciso Paolo..in effetti conoscendo tutti gli storici dei nostri Btp mi è venuto in mente che anche io sono stato possessore del 2023;9% preso nel '94.Erano anni che non mi accorgevo nemmeno di avere un tesoretto cosi in tasca benchè corressero le cedole(avevo 25 anni ) e ricordo che con quei soldi andai sull'immobiliare; ristrutturazione di proprietà,facendo altri affari.Il BAR era la fonte di passione e guadagno primaria e di mattina lavorando nel mio, pensavo alle signorine che venivano a bere il caffe al cacao e brioches..una cosa che non dimenticherò mai.Poi tutto cambiò nel 21 esimo secolo e via via per arrivare ai giorni d'oggi! p.s: comunque sia per nominale prendo il '37..o il '40 se lo possiedo già in ptf ;anche per fare trading..i volumi che scambiano sono nettamente superiori agli altri lunghi.Buona notte
 
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stefanofabb

GAIN/Welcome
Si Antonio ..l'export tiene bene (come in altri settori) ..ma in italia se ne beve sempre MENO ..il consumo è in costante calo da anni ..e questo nonostante l'impegno profuso dal nostro maestro del furgone :lol::lol:

Mogli (vini) e buoi dei paesi tuoi… Dal calo dei consumi si salvano solo le etichette local - Il Sole 24 ORE
Mercato del vino: in Italia consumi in calo, bene l?export - Il Fatto Quotidiano
Non sono d'accordo pienamente sulla moglie:ops: ..sulla birra potrei darti un as..saggio che ho avuto per anni come esclusiva ..:bow:Warsteiner:bow: alla spina con cella refrigerata a parte..poi Loburg e Tennent doppio malto... che libidine:lol:
 

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