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Titoli di Stato ItaliaTrading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)
Bella sonorità Stefano...mi ricorda un po' gli U2...
vi confesso che nella mia corta e modesta "carriera" di trader non sono mai stato così liquido come ora, qualcuno direbbe che sto studiando per diventare un allievo disciplinato...
Bella sonorità Stefano...mi ricorda un po' gli U2...
vi confesso che nella mia corta e modesta "carriera" di trader non sono mai stato così liquido come ora, qualcuno direbbe che sto studiando per diventare un allievo disciplinato...
"I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche in moderato ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,2%, l' S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq Composite lo 0,1%. Wall Street si è indebolita nel finale di seduta. Charles Plosser, il presidente della Fed di Filadelfia, ha dichiarato di essere a favore che la Banca Centrale riduca il piano di acquisti di bond già a partire dal prossimo mese. Secondo Plosser i costi dell'allentamento quantitativo supererebbero i suoi benefici. In precedenza erano stati i dati sull'inflazione in Cina a frenare il mercato azionario statunitense. Gli investitori hanno trascurato il nuovo calo delle richieste di sussidi alla disoccupazione. Ciò potrebbe segnalare che Wall Street è vicina oppure ha già raggiunto i suoi massimi. "
Io vi posto gli articoli che secondo me meritano un'attenzione particolare,
col fine di formulare un probabile scenario futuro che, deve rimanere personale, non influenzabile e meritorio di verifiche costanti per gli effetti
sulle valute, TDS e l'oro.
Il grafico non mi pare molto convincente: evidenzia che oggi i titoli junk rendono come i treasuries a 10 anni nel 2007, ma a colpo d'occhio si vede da quello stesso grafico che è un fenomeno già verificatosi...