La situazione di stallo politico negli Stati Uniti, dove è in
corso lo shutdown e al Congresso non è stato ancora raggiunta
un'intesa sull'innalzamento del debito, sta mettendo a
rischio non solo la stabilità e la crescita dell'economia
statunitense, ma anche quella globale. A lanciare l'allarme
Angel Gurria, segretario generale dell'Ocse, secondo il quale
questa impasse arriva proprio mentre è in corso una fragile
ripresa dei Paesi sviluppati e gli Emergenti sono alle prese
con nuovi rischi. "La possibilità che il tetto del debito non
venga aumentato è al momento bassa - afferma Gurria - ma col
protrarsi dello shutdown i timori salgono". Secondo le stime
dell'organizzazione parigina "se il tetto del debito non
venisse aumentato o fosse abolito, i Paesi dell'area Ocse
finirebbero l'anno prossimo in recessione, e le economie
emergenti registrerebbero una forte frenata".
Milano,
Finanza.com ps:Il teatrino marionetta americano a mio modo di vedere non preoccupa le borse,anzi!Sarebbe meglio che pagassero subito gli stipendi..con tutti i soldi che hanno tolto alla gente oltre oceano con improbabili fallimenti(Lehman) o spostamenti di denaro, bisognerebbe proprio augurargli tutto il bene del mondo e Obama mi fa sorprendere in modo non migliore del suo predecessore..sono tutti eguali
http://www.investireoggi.it/forum/attachment.php?attachmentid=253437&stc=1&d=1381407820