NEW YORK (Reuters) - Cifre superiori alle attese sulla crescita economica della zona euro hanno spinto l'euro al massimo delle tre settimane contro il dollaro, con gli investitori che reputano meno probabile un intervento della Bce per combattere la deflazione.
"Quando si vedono dati di crescita migliori il mercato pensa semplicemente che ci sia una minore possibilità di deflazione e di un'azione di Draghi, e questo è favorevole alla valuta" dice Jane Foley, strategist di Rabobank, che non si aspetta alcuna azione dalla Bce il mese prossimo, poiché Draghi avrà bisogno di "alcuni mesi almeno" per valutare i dati sull'inflazione.
L'euro è arrivato a valere 1,3715 dollari.
Alle 11 Eurostat ha pubblicato il suo dato preliminare sul Pil della zona euro nel quarto trimestre del 2014, risultato supeirore alle stime a livello sia tendenziale sia congiunturale [nL5N0LJ1IU]. La Germania aveva già pubblicato stamane il dato preliminare sul Pil del quarto trimestre, risultato anch'esso leggermente superiore alle attese [nL5N0LJ0J8]. Diffuso alle 7,30, il Pil della Francia è risultato migliore delle stime, mettendo a segno un rialzo dello 0,3% nel quarto trimestre del 2013 [nL5N0LJ0CT].