buonaseraCon il broker di turno..uno preparato che viene dai monti di Trento(come diceva De Andrè in una sua poesia cantata)gli ricordai tra una quarantina di presenti che nel triennio 2011/13 l'80% della gente ha venduto btp e che la situazione del paese è scesa fino agli anni 1977 che ricordo anche per varie iniziative (austerity 1975)e lotte operaie..che provino ora a fermare il traffico su ruote un giorno interoOra non è questione di sapere quando iniziare a comprare una azione che nemmeno il più bravo indovinerebbe..ma il problema reale è che hanno portato il potere d'acquisto proprio a quegli anni..solamente con una piccola differenza!!Allora c'era il 18% di inflazione ed rendimento del CCT triennale al 10% ..adesso rendimenti al 2% e tassi a zero con aspettative poco allettanti sul fronte occupazionale..mentre allora si era in piena espansione..con idee e gente che voleva lottare per qualcosa..ora i giovani hanno perso pure quella speranza e si vive alla giornata con due iphone in mano impegnatissimi su facebook
. E la Deutsche Bank dove la mettiamo ..proprio loro del 2012 vendettero 6 miliardi di € di btp..e magari in accordi con il Mario di turno tanto da fare arrivare lo spread a quasi 600 ..roba da james bond..ora dopo le elezioni potrebbe rivedersi lo spettro dello spread a 200 ma di questo è prematuro parlarne.
Buongiorno a tutti.
Anche se in ritardo ( letto ora), auguroni a SPX!
..sorry, altrettanto in ritardo ti ringrazio
buonasera
Mah l'intersecarsi al ribasso con una forbice ampia tra eurirs e tasso bce mi mette in contrapposizione con quello che successe a metà 2008.I due saggi quotavano il 5% ,prima che il presidente Trichet iniziasse ad abbassarli..voleva osare al 4,75 da 4,5 e da li si innescò la discesa dei btp e dell'Euribor..ricordiamo il btp '37 a 90 (Ottobre 2008) con il Repo a quei livelli era certamente una situazione esplosiva e che a distanza di un lustro si toccò il fondPreoccupazione sui BTP Italia? direi di no.
Quando si opera in slow trading, ogni tanto bisogna compiere delle scelte difficili, in caso contrario si è un semplice cassettista. Lo scopo del trading è quello di cercare di portare a casa qualche cosa in più della semplice cedola.
Mi ero posto circa un anno fa un target dello spread a 150 (e allora sembrava impossibile) prima di rivedere la mia posizione su un asset importante del mio ptf, come i BTP Italia.
L'obiettivo è raggiunto: a questo punto non riesco a intravvedere un relativamente veloce raggiungimento di un altro target: 100.
L'incertezza del voto europeo, unita a una analisi grafica dei prezzi raggiunti, mi hanno consigliato una (credo momentanea) drastica prudenziale decisione: fuori tutto dai BTP, mantendendo una forte esposizione nel gold.
La liquidità, se dopo le elezioni europee permanesse un quadro di incertezza o una indecisione della BCE, potrebbe andare in un conto deposito ben remunerato, visto che i BOT hanno perso ogni attrattiva.
Cio in attesa di valutare una prossima emissione di BTP Italia, magari a condizioni migliori dell'ultima. Potrei azzeccare il timing o no, ma in slow trading l'ora delle decisioni importanti per il proprio ptf prima o poi arriva (non sono un cassettista).
Un saluto e un grazie a Stefano per gli auguri di buon trading.
Spero di esser stato chiaro.
Ciao, ciao, Giuseppe
ra non vedo una situazione come allora ma potrebbero portare le quotazioni a livello di un anno fa e mantenerle con spread a 200.Nel post successivo spiego il mio modo e perchè ho venduto l'Italia,buona sera
