Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014)

Stato
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Alla pompa(carburanti) vedo meno auto e si evince che sono aumentati i trasporti passeggeri e servizi pubblici.Si va contro un aumento dei prezzi ??anche se l'oil calasse non gliene potrebbe fregare di meno al governo!..i nostri carburanti italiani senza tasse "retrograde" ,costerebbero un euro al litro.Non si incentivano le vendite auto e molta gente le compra dall'estero e fanno bene.:clap:Farei cosi anche io..per non parlare di tutta la pubblicità in generale (in Italia è vergognoso)ingannevole..mi viene il mal di stomaco quando la vedo a cominciare dagli alcolici alle ore di punta fino ad arrivare al gioco.. martellano in continuazione! :wall:!Buona sera ps: Sarà una deformazione mia ma gli indicizzati ..io prezzai circa 101 il '41-è arrivato quasi a 103 e mi sono sbagliato un poco..ma il 108 non lo vedrà secondo il mio punto di vista.


Il mio post è frutto di una riflessione che dura da tempo e che ho voluto portare a conoscenza nel momento in cui i rendimenti dei TDS sono al lumicino, senza preoccuparmi di ipotizzare un prezzo di arrivo del 41, titolo a cui ho pensato proprio perchè è legato all'inflazione europea e non italiana: nel ns. paese la situazione è drammaticamente diversa, soprattutto per l'elevata tassazione che grava sulle ns. teste e per l'altissimo tasso di disoccupazione in particolare giovanile, che limita i consumi al necessario se si è fortunati. L'elevata partecipazione al gioco è il sintomo irreversibile della degenerazione sociale in cui versa gran parte della popolazione che ancora conserva la speranza di una vincita, anche di pochi € per tirare a campare, facendo la fortuna di Lottomatica e la gioia delle casse dello Stato.
Secondo me, giunti a questo punto di rendimenti quasi incomprimibili, è necessario guardare non più al rendimento nominale ma, al rendimento reale che, nel caso del 41 è di tutto rispetto: poco oltre il 4% con l'inflazione europea allo 0,6% circa. E' intenzione di tutte le Banche Centrali attivarsi in tutti i modi per far salire questa benedetta inflazione, se ci riusciranno il rendimento reale del 41 tenderà a salire, il prezzo poi, vada dove vuole.Imho.
 
Indicizzati o tasso fisso? Io torno alla cedola fissa

Il mio post è frutto di una riflessione che dura da tempo e che ho voluto portare a conoscenza nel momento in cui i rendimenti dei TDS sono al lumicino, senza preoccuparmi di ipotizzare un prezzo di arrivo del 41, titolo a cui ho pensato proprio perchè è legato all'inflazione europea e non italiana: nel ns. paese la situazione è drammaticamente diversa, soprattutto per l'elevata tassazione che grava sulle ns. teste e per l'altissimo tasso di disoccupazione in particolare giovanile, che limita i consumi al necessario se si è fortunati. L'elevata partecipazione al gioco è il sintomo irreversibile della degenerazione sociale in cui versa gran parte della popolazione che ancora conserva la speranza di una vincita, anche di pochi € per tirare a campare, facendo la fortuna di Lottomatica e la gioia delle casse dello Stato.
Secondo me, giunti a questo punto di rendimenti quasi incomprimibili, è necessario guardare non più al rendimento nominale ma, al rendimento reale che, nel caso del 41 è di tutto rispetto: poco oltre il 4% con l'inflazione europea allo 0,6% circa. E' intenzione di tutte le Banche Centrali attivarsi in tutti i modi per far salire questa benedetta inflazione, se ci riusciranno il rendimento reale del 41 tenderà a salire, il prezzo poi, vada dove vuole.Imho.

Il ratio del btpi più longevo italiano è di circa l'1,5% meno del 2037..personalmente ,conoscendo i rischi 3 anni fa lo tradavo (con profitto)ed sapevo che potevo rimanere incastrato pesantemente e cosi è stato ed ho fatto anche codesta esperienza..gli indicizzati li ho lasciati per ora e se trado lo farò con una decina di tick sui corti fissi(settennale)..anche li non si è immuni da rischio! Gli anni diranno se sono strumenti validi al fine della rivalutazione inflazionistica..il mio modo di operare con size corposi mi dice di stare attaccato a quelli che scambiano di più..
 
Il ratio del btpi più longevo italiano è di circa l'1,5% meno del 2037..personalmente ,conoscendo i rischi 3 anni fa lo tradavo (con profitto)ed sapevo che potevo rimanere incastrato pesantemente e cosi è stato ed ho fatto anche codesta esperienza..gli indicizzati li ho lasciati per ora e se trado lo farò con una decina di tick sui corti fissi(settennale)..anche li non si è immuni da rischio! Gli anni diranno se sono strumenti validi al fine della rivalutazione inflazionistica..il mio modo di operare con size corposi mi dice di stare attaccato a quelli che scambiano di più..


Innanzitutto vediamo se ci sarà uno storno, non è una cosa da fare adesso anche se, conoscendomi potrei anche farlo al mutare degli eventi. Non escludo per esempio che molti vendano corporate che dal 1 luglio saranno tassati al 26%, per orientarsi sui TDS. Se ciò dovesse avvenire, potrebbero esserci occasioni anche sugli emittenti societari di buona qualità. E' anche probabile che molti l'abbiano già fatto facendo salire le quotazioni dei BTP.
Chi può dirlo?
 
Dato deludente dalla produzione industriale in Giappone. La lettura preliminare di maggio ha registrato un rialzo pari allo 0,5%, migliore del -2,8% del mese precedente ma sotto lo 0,9% atteso dagli analisti. La lettura annualizzata evidenzia un +0,8%, sotto il +3,8% precedente e sotto il +1,5% stimato dagli analisti.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com


Buongiorno a tutti.
 
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