Possibili tutti gli scenari Sergio!..per esperienza diretta con le banche ;ed ho sempre ottenuto quello che volevo ,mi aspetto tutte le strategie del caso ma per non creare un precedente questi bravi colletti si daranno sempre meno da fare ,tanto paga pantalone!..io però gli rendo pan per focaccia
Ho trovato quest'articolo e dice pure della possibilità del Co.C0
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MONTEPASCHI -7,2% UBS sale al 3,42% del capitale 31/10/2014 13:39 - WS
Ennesima seduta all'insegna della volatilità per MontePaschi (BMPS.MI).
Il titolo è tornato in contrattazione, dopo una serie di sospensioni, ora perde il 7,2% a 0,6290 euro.
Era partita in rialzo a 0,694 euro per cadere in ribasso fino a segnare un minimo di 0,6030 euro.
Dalle comunicazioni a Consob sulle partecipazioni rilevanti emerge che UBS ha aumentato la partecipazione al 3,42% da 2,868% precedente. L'operazione risale al 23 ottobre, prima della comunicazione dell'esito degli stress test (26 ottobre).
Tante le novità di oggi sul titolo.
Fondazione Cariplo non ha in cantiere alcuna iniziativa nei confronti di MontePaschi. Lo ha assicurato il presidente dell'ente, Giuseppe Guzzetti, al margine della Giornata del Risparmio.
Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile impegno di Cariplo nel rafforzamento del gruppo senese e in Carige.
Stamattina il Cfo di BNP Paribas, Lars Machenil, è intervenuto per smentire le voci di stampa relative a un'offerta in arrivo su Montepaschi.
Ieri il titolo ha chiuso in perdita del 7%, recuperando parte della pesante flessione accumulata nel corso della seduta e arrivata fino al 17%.
Gli adviser UBS e Citigroup sono al lavoro con i vertici per trovare le soluzioni necessarie al fine di recuperare il deficit patrimoniale di 2,1 miliardi di euro certificato da Bce ed Eba in seguito agli stress test.
Il piano definitivo dovrebbe essere approvato dal Cda di Montepaschi nella prima settimana di novembre per finire sul tavolo della Bce entro la metà di novembre.
Secondo le indiscrezioni, tra le ipotesi sul piatto ci sarebbero:
1) Slittamento di un anno del rimborso dei 750 milioni di euro di Monti bond residui in scadenza. Una proroga sarebbe consentita dal fatto che il riconoscimento di questo strumento ai fini di Basilea III sui requisiti minimi di capitale scade nel 2017. Con il rinvio della rata si ridurrebbe a 1,35 miliardi di euro il deficit di capitale da coprire.
2) Altri 260 milioni di euro potrebbero essere recuperati sul bilancio 2014 attraverso accantonamenti su crediti emersi negli stress test che non ne prevedono il recepimento.
3) Dismissioni: Consumit, la società di credito al consumo, MontePaschi Belgio/Francia e altre cessioni minori potrebbero fruttare insieme circa 500 milioni di euro. riducendo il deficit a circa 600 milioni di euro.
A questo punto si potrebbe intervenire con un bond ibrido o con la vendita di titoli di Stato per colmare definitivamente il divario