Borsa: prevalgono le prese di profitto prima dei dati Usa, -0,3% Milano
Acquisti sul'oil. Focus su M&A a Francoforte. Corre lo yen
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 16 ago - Prevalgono
le prese di profitto sulle Borse europee che, complice anche
la spinta di Wall Street di nuovo al top storico ieri, hanno
segnato i massimi da diversi mesi nella prima parte di
agosto.
In attesa della pubblicazione dei dati americani
sull'inflazione e sulla produzione industriale di luglio, i
listini hanno tratto giovamento parziale dal ritorno in
territorio positivo dell'indice Zew tedesco che misura il
sentiment degli esperti del mondo finanziario sulle
prospettive dell'economia tedesca: a meta' seduta Francoforte
(al top da fine 2015) e Parigi (il Cac40 e' ai massimi da
maggio) arretrano di mezzo punto percentuale mentre Londra,
dove il Ftse100 ha ritrovato in questi giorni i livelli di
inizio giugno, cede lo 0,3%. Piazza Affari, che cosi' come
Madrid non ha ancora completamente digerito l'effetto Brexit,
e' in ribasso dello 0,36% nel Ftse Mib e paga i realizzi sul
risparmio gestito (-2% Azimut e -1,6% mediolanum) e sugli
assicurativi (-1,6% Generali, -0,6% Unipolsai), due dei
settori nella prima parte di agosto. Prese di profitto anche
su Exor (-1,7%) e soprattutto su Yoox (-2,8%) che dalla
pubblicazione della semestrale ha guadagnato oltre il 20%.
Di contro gli acquisti premiano Tenaris (+3%) e Saipem
(+1,7%) grazie all'attivita' di trivellazione in ripresa
negli Usa e all'attenzione sul comparto petrolifero vista la
volatilita' del greggio (+0,4% il Wti a 45,97 dollari al
barile) sulle continue voci e dichiarazioni per un accordo
sul riequilibrio della domanda-offerta da parte dei Paesi
Opec e non Opec. Sale dell'1,5% Recordati: la societa' ha
annunciato la scomparsa del presidente e a.d. Giovanni
Recordati, da tempo malato, e ha convocato un consiglio di
amministrazione per il pomeriggio per il conferimento delle
cariche e delle deleghe finora nelle mani del suo numero uno.
Da tempo piu' di una casa di investimento vede in Recordati
un possibile target di grandi gruppi del settore
farmaceutico. Bene Ferragamo e Moncler (+1% per entrambe) e
Eni (+1,1%).
I rumors di alcune maxi operazioni di M&A accendono
l'attenzione degli operatori soprattutto sui titoli di
Francoforte dove Linde sale del 7% per le voci di colloqui
con l'americana Praxair in vista di un'alleanza nei gas
industriali mentre Bayer cede lo 0,2% dopo le indiscrezioni
su una offerta ostile in preparazione per Monsanto. Debole
Volkswagen (-1,4%) che secondo il Wall Street Journal
rischierebbe un'inchiesta penale negli Usa per il caso
dieselgate. A Londra spicca Antofagasta (7,2%) grazie ai
conti semestrali che hanno superato le previsioni pur
riportando un calo degli utili.
Il rapporto euro/dollaro si riavvicina a quota 1,13 (scambia
a 1,1292) per la prima volta dal 24 giugno, day after del
referendum inglese, mentre lo yen giapponese continua il suo
rafforzamento e scende anche sotto quota 100 per un dollaro e
quindi ai valori minimi da novembre 2013.