Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Divavoletto d'un Stefano ..ora è meglio che esca tre ore al mattino ( X esenzione canone Rai tre ore di fila Ravenna)e mi ritrovo Intesa venduta al massimo,per ora di giornata (con ordine multiday dettato dalla posizione sgaffa del prezzo..immaginavo che non la portassero a 2€ ma l'1,99 ci sta tutto eseguito vs le 9-40,messo l'altro giorno ;mio PMC 1,955) con un gain davvero ottimo..:violino::violino: timing quasi perfetto

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Lo ridurranno gradualmente per evitare un brusco stop al sostegno, si tratta solo di capire quando.
Sono già a corto di tds portoghesi acquistabili (che finiranno a inizio 2017, secondo i calcoli del FMI) e anche di irlandesi non dovrebbero essercene molti.
Per prolungare il programma devono metter mano o alla chiave di capitale o ai limiti per emittente/emissione, e sono questioni difficili a livello "politico". Non passeranno facilmente.
Invece la mia idea è molto diversa ..certo che anche in Italia con l'emissione del nuovo cinquantennale hanno sancito la fine di un periodo di bassi prezzi ma un allineamento europeo ..il momento è propizio per comprare ,secondo me.Certo che i portoghesi soffrono di più..aggiungo che se l'agenzia di rating(Standard&Poor's) promuovesse il nostro debito( ad A-) sarebbe la ciliegia sulla torta,buon giorno
 
Invece la mia idea è molto diversa ..certo che anche in Italia con l'emissione del nuovo cinquantennale hanno sancito la fine di un periodo di bassi prezzi ma un allineamento europeo ..il momento è propizio per comprare ,secondo me.Certo che i portoghesi soffrono di più..aggiungo che se l'agenzia di rating(Standard&Poor's) promuovesse il nostro debito( ad A-) sarebbe la ciliegia sulla torta,buon giorno
Il fatto che la Bce debba prima o poi chiudere il PSPP non significa che nel breve le fluttuazioni siano necessariamente al ribasso. Ci può stare una buona risalita, sui btp molto più che sui portoghesi.
Adesso c'è pressione per via del referendum di dicembre (pochi giorni prima della riunione Bce, oltre tutto) ma appena si rasserena ci sta il rialzo. Il problema di fondo comune a tutti i tds periferici (e non) è che prima o poi gli acquisti finiranno e, tanto o poco (io propendo per il "tanto"), si scenderà. I periferici più dei "centrali", presumibilmente.

A mio avviso è un conto alla rovescia: finché c'è tempo si può entrare e uscire e guadagnarci, ma quando saranno chiusi i rubinetti della Bce, sarà meglio essere fuori e aspettare sviluppi.
Riuscire a capire quanto tempo c'è ancora sull'orologio del conto alla rovescia è fondamentale, per questo genere di operazioni.
 
Ultima modifica:
Usa: +154mila posti lavoro settore privato settembre, dato Adp sotto le stime (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 05 ott -
Crescita al di sotto delle previsioni dell'occupazione nel
settore privato americano in settembre. Il dato, che anticipa
il rapporto sull'occupazione che sara' pubblicato venerdi',
evidenzia comunque progressi del mercato del lavoro. Secondo
il rapporto mensile redatto da Macroeconomics Advisers e
dall'agenzia che si occupa di preparare le buste paga
Automatic Data Processing, il mese scorso sono stati creati
154.000 posti di lavoro, mentre le stime erano per un rialzo
di 173.000. Come si legge in una nota, le piccole aziende
hanno aggiunto 34.000 posti di lavoro, quelle medie 56.000 e
quelle grandi 64.000. Nel settore servizi i nuovi occupati
sono stati 151.000, mentre nel comparto per la produzione di
beni i lavoratori sono aumentati di 3.000 unita'. Per il dato
sull'occupazione di venerdi', gli analisti attendono un tasso
di disoccuazione invariato al 4,9% e la creazione di 170.000
posti di lavoro, dopo i 151.000 del mese precedente.
 
Usa: sale a 52,3 punti indice Pmi servizi in settembre, sopra le stime (RCOP)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 05 ott -
L'attivita' nel settore servizi americano ha accelerato il
passo a settembre. L'indice flash servizi Pmi, redatto da
Markit, si e' attestato a 52,3 punti, in rialzo ai 51,9 punti
della stima flash di meta' mese e in aumento anche rispetto
ai 51 punti del dato finale di agosto. Per la stima finale
gli analisti attendevano una lettura a 52 punti.
 
marketinsight.it - USA - INDICE DEFINITIVO MARKIT PMI SERVIZI OLTRE LE ATTESE A SETTEMBRE
Markit ha reso noto che nel mese di settembre l'Indice
definitivo Pmi Servizi degli Stati Uniti è salito a quota 52,3
punti dai 51,9 punti della rilevazione preliminare (51 punti ad
agosto). Il dato è risultato superiore alle stime degli analisti
che indicavano un valore dell'indice a 51,9 punti. L'indice
preliminare PMI Composto è salito [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
Bce: limita uso bond bancari non garantiti come collaterale
Dal gennaio 2017

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Berlino, 05 ott - La Bce
ha annunciato, in una nota, che continuera' ad accettare "per
il momento" anche nel 2017 i bond bancari non garantiti (Ubb,
unsecured bank bond) come collaterale nelle operazioni di
rifinanziamento ma ne limitera' l'uso e aumentera' i
controlli su questo tipo di strumenti sempre a partire
dall'anno prossimo. La decisione, precisa ancora la Bce, e'
stata presa come conseguenza dell'entrata in vigore della
direttiva europea sui fallimenti bancari (Brrd), il
cosiddetto 'bail-in', che prevede una precisa gerarchia di
accollo delle perdite cosi' da evitare che il costo dei
salvataggi gravi sui contribuenti e sul deficit pubblico. Non
solo, si e' tenuto conto anche della prossima introduzione
dei nuovi requisiti minimi in fondi propri e passivita'
ammissibili (Mrel) e della necessita', per le banche con
rilevanza sistemica globale di aderire alle nuove norme sulla
capacita' totale di assorbimento delle perdite (Tlac). Nella
nota, la Bce spiega che a seguito della decisione, il debito
bancario 'senior unsecured' soggetto a 'subordinazione per
statuto', laddove le leggi nazionali prescrivano che debba
essere svalutato prima di altri debiti senior in caso di
'bail-in', potra' continuare a essere usato da banche e altre
societa' di investimento per ottenere liquidita' dalla Bce. A
seguito della direttiva Brrd questi strumenti, infatti,
sarebbero dovuti essere esclusi dai finanziamenti a partire
dal gennaio 2017, spiega ancora la Bce. Quest'ultima ha,
comunque, deciso di rendere piu' stringenti alcune norme
sull'ammissibilita' di questo tipo di collaterale nelle aste
di rifinanziamento: a partire dal primo gennaio prossimo,
l'uso dei bond bancari non garantiti sara' limitato al 2,5%
dal precedente 5%. Questo limite non sara' applicato ad asset
con valore inferiore a 50 milioni dopo il taglio (haircut) o
garantiti da entita' pubbliche che raccolgono gettito
fiscale. La Bce conferma nella nota "il proprio sostegno a
favore di un accordo per trovare un approccio comune europeo
sulla gerarchia dei creditori in caso di insolvenza e
fallimento bancario e sottolinea che il lavoro sta
continuando su questo punto". In ogni caso, la Bce
riprendera' in esame questa decisione nel corso del 2017 e
sottolinea che le norme sull'ammissibilita' degli Ubb come
collaterale terranno conto dei progressi fatti nel frattempo
verso uno standard europeo. Secondo dati Bce, il totale di
bond bancari non garantiti presentati come collaterale alla
Bce e' stato pari a 116 miliardi (dopo la valutazione e
l'haircut) nel secondo trimestre di quest'anno.
 
Che dire? Meno male che non sono entrato. Mi consolo che la parte azionaria ha tamponato più che bene almeno per ora e anche poco comprensibilmente per me. Buona serata a tutti :).
 

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