Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Il differenziale di rendimento fra Btp decennale e bund chiude a 327 punti base, ai massimi dal marzo 2013. Il tasso sul titolo italiano è al 3,67%, livello mai toccato da inizio 2014.
Ansa
 
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a un soffio dal 4% che potrebbe essere un target di molti... sarà sufficiente o si spingeranno oltre?
Stefano non ho capito come la vedi a sto giro :d:...ciao
 
MEF: comunicati i risultati del riacquisto del BTP Italia in scadenza a aprile 2020
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noti i
risultati del concambio via sindacato, realizzato tramite
riacquisto del BTP Italia in scadenza il 23 aprile 2020 (ISIN
IT0005012783) e contestuale emissione di ulteriori tranche dei
seguenti titoli: BTP 01/12/25, BTP 01/03/26, BTP 01/02/28, BTP
01/11/29, BTP 01/09/46. Riguardo ai cinque BTp offerti in
concambio, l'ammontare collocato maggiore (1,26 miliardi) ha
riguardato il BTp 1/3/2026, con cedola del 4,5%, collocato a un
prezzo di 107,28. Per il BTp 1/12/2025 l'ammontare collocato
e' stato di 984 milioni con un prezzo di 91,87. Il BTP Italia
è stato riacquistato per un importo nominale di 3,8 miliardi di
euro al prezzo di 101,74. L’operazione di concambio è stata
effettuata mediante sindacato, costituito da Banca IMI S.p.A.,
Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese
S.p.A e UniCredit S.p.A. Milano, Finanza.com
 
Spero non arrivi a 400,ma ho pazienza a tenere duro e non vendere mai,ciao.

Ben detto Stefano anzi, comincia ad essere il momento di accumulare con calma. Se le cose vanno o andranno male a noi, andranno malissimo anche alle banche francesi e tedesche che sono piene zeppe di BTP: il Common Equity Tier 1 non è da considerare solo per le ns. banche...!
 
"
La sceneggiatura di questo brutto film appare, dunque, già scritta in partenza. Sembra un tentativo di remake dell'annus horribilis 2011, quando il governo Berlusconi, che poteva vantare parametri economici migliori rispetto a quelli attuali, venne destituito per mettere al suo posto un presidente del Consiglio caro alla Troika e ad altri club a invito. In confronto a quel periodo, la differenza sta tutta nella popolarità del governo attualmente in carica. I sondaggi continuano a dare ampia fiducia all'esecutivo: se Lega e Movimento Cinque Stelle si presentassero insieme alle prossime elezioni politiche potrebbero contare, serenamente, su un consenso superiore al 50%.



E allora, l'UE sarebbe pronta a fronteggiare una crisi dell'euro su vasta scala? È questa la domanda a cui nessuno riesce a dare una risposta. Anche perché nei palazzi di vetro stanno già fronteggiando il grave problema della tenuta dell'Unione rispetto alla Brexit. Quanto potrebbe reggere la moneta unica se persino l'Italia fosse di fatto costretta ad abbandonarla?

Secondo il premio nobel all'Economia Joseph Stiglitz, sentito da Il Sole 24Ore, uscire dall'euro avrebbe un costo. Certo. Per questo per l'Italia l'opzione migliore è restare nell'eurozona e riformarla dall'interno. Ma se non fosse possibile cambiare le regole e la struttura della moneta unica, il vostro Paese alla fine potrebbe non avere scelta. L'abbandono dell'euro è solo l'ultima spiaggia. E aggiunge: Se non si arriva a un minimo di condivisione dei rischi, l'Unione monetaria non può sopravvivere. La Germania deve capirlo.

Proprio quest'ultimo punto è quello più volte sottolineato dal presidente della Commissione Bilancio Claudio Borghi e del ministro per gli Affari Europei Paolo Savona, senza avere risposte soddisfacenti. La partita di scacchi giocata finora tra il vituperato Belpaese e l'Europa dei buoni e giusti si sta trasformando in uno scontro totale, perché il Governo italiano pare proprio non voler retrocedere. E visti certi precedenti, non finirà a tarallucci e vino."

Italia, la Manovra del popolo va allo scontro con l’UE
 
C'era un utente che diceva di aspettare il triplo panico per entrare. Io personalmente credo che con spread a 400 si inizi a creare un pò di panico, sopratutto sul lato azionario. Vedere Intesa nuovamente sotto i 2 € fa male. Idem per Generali.
 
Mi domando a cosa servono le elezioni quando a comandare sono i ragionieri e i mercati finanziari? Tanto vale metterci un robot che promuove o boccia un paese a secondo se rispetta o meno le regole di bilancio. Tutto questo per me non ha senso. Da quel poco che ho potuto capire, non mi pare che nel ns. governo ci sia gente che si cali le brache con facilità a meno che, all'ultimo momento, per evitare un governo del Presidente, come avvenuto in passato, quando le cose si mettono male e mi riferisco al solito spread, azzerino tutto per salvare la faccia di fronte all'elettorato che li ha votati dando la colpa all'Europa.
Sono andati al voto con promesse finanziariamente insensate ed ora per mantenere la faccia nin rispettano il patto di stabilità. Il problema è che se aderisci ad un progetto devi rispettarlo non puoi fare quello che ti pare, anche se ti penti... qui se si torna indietro è un disastro, manco la grecia c'è riuscita e l'Europa lo sa, per cui ci tiene per le palle. Anche noi faremmo così solo che in questo caso le palle sono le nostre e nom ci sta bene.
Aggiingo che a pagare saranno i soliti, occgio a pensare che se vien giù qualcosa vie giù tutto. Ormai si è capito che il fallimento non esiste più e l'haircut è selettivo...
 
A me sinceramente meraviglia il fatto che il mercato non abbia già scontato la bocciatura di bruxelles...secondo me ieri si è scesi per una possibile crisi di governo.
 

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