Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Roma, 8 nov. (askanews) - Si profila un avvio di seduta poco mosso sui titoli di Stato dell'Italia, mentre alle 11 sono attese le previsioni economiche della Commissione europea che secondo anticipazioni di stampa forniranno un quadro meno ottimistico su crescita economica e conti pubblici, rispetto a quello delineato dal governo nella manovra. Lo spread dei rendimenti tra Btp a 10 anni e Bund si attesta a quota 289 punti base.
 
marketinsight.it - FRANCIA - SI RIDUCE IL DEFICIT DELLA BILANCIA COMMERCIALE A SETTEMBRE
Nel mese di giugno in Francia la bilancia commerciale ha segnato
un deficit pari a 5,663 miliardi di euro, inferiore sia al dato
rilevato in precedenza (-5,701 miliardi rivisto da -5,632
miliardi) che alle attese fissate su un deficit di 5,833
miliardi.
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Spread riavvicina quota 300 dopo affondo Commissione Ue su deficit
In ascesa, seppur moderata, lo spread Btp-Bund che in mattinata
si è spinto fino a 297 punti base. Pesano le indicazioni
arrivate dalla Commissione europea che ha peggiorato le stime
sul rapporto deficit-Pil dell'Italia. Per il 2019, Bruxelles
prevede un deficit-Pil al 2,9%, per il 2020 al 3,1%. Da
segnalare che, in base al Nadef e alla manovra del governo
M5S-Lega, il deficit-Pil per il 2019 è atteso al 2,4%. Si
ricorda che entro il 13 novembre l'Italia dovrà rispondere
all'UE circa la richiesta di chiarimenti sul debito. Secondo
Giuseppe Sersale, Partner e Portfolio Manager di Anthilia
Capital Partners, per restare sopra 300 di spread nel breve
necessitano di un flusso di "bad news". Sul fronte macro
intanto i dati continuano a deludere. "Le retail sales di
settembre hanno deluso, continuando la serie di dati macro
negativi per l'Italia", sottolinea Sersale. Milano,
Finanza.com
 
marketinsight.it - USA - RICHIESTE SETTIMANALI SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE IN LINEA CON ATTESE
Nella settimana che si è conclusa il 3 novembre le nuove
richieste di sussidi di disoccupazione sono state pari a 214 mila
unità, in linea con le attese. La rilevazione della settimana
precedente è stata rivista al rialzo a 215 mila da 214 mila
inizialmente comunicati. Il numero totale di persone richiedenti
l'indennità di disoccupazione [...]
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Btp: Iacovoni, riduzione scadenza dettata da cambio contesto
Sta per tornare il BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato
al tasso di inflazione nazionale pensato in origine per il
risparmiatore individuale. La dodicesima emissione sarà da
lunedì 19 a giovedì 22 novembre 2018. La novità è il ritorno a
una scadenza più contenuta, di 4 anni, rispetto ai 6 delle
ultime emissioni. Perchè il Tesoro ha optato per questa
riduzione della scadenza? "Torniamo alla scadenza di 4 anni
perché il contesto è cambiato - rimarca Davide Iacovoni,
direttore del Tesoro per la gestione del debito pubblico,
intervistato da Radio 24 - . In passato l’aumento della
scadenza fu dovuta all’aumento dei tassi di interesse sul
mercato. Ora il contesto è cambiato e ci consente di tornare
sulla scadenza originale, la stessa dell’esordio del programma
nel 2012: una scadenza assolutamente consona per il tipo di
investitore che vogliamo soddisfare, quello individuale, al
dettaglio". "La remunerazione via cedola, in questo caso,
sarà sicuramente più interessante", afferma il capo della
direzione del debito pubblico al Ministero dell’Economia. Il
nuovo BTP Italia sarà collocato sul mercato, attraverso la
piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana, in due fasi: la
Prima Fase, da lunedì 19 a mercoledì 21 novembre (tre giorni
che potranno essere ridotti a due in caso di chiusura
anticipata), sarà riservata ai risparmiatori individuali ed
altri affini, mentre la Seconda Fase, che si svolgerà nella
sola mattinata del 22 novembre, sarà riservata agli investitori
istituzionali. Milano, Finanza.com
 
Grafici cambi:

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