Btp: Iacovoni, riduzione scadenza dettata da cambio contesto
Sta per tornare il BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato
al tasso di inflazione nazionale pensato in origine per il
risparmiatore individuale. La dodicesima emissione sarà da
lunedì 19 a giovedì 22 novembre 2018. La novità è il ritorno a
una scadenza più contenuta, di 4 anni, rispetto ai 6 delle
ultime emissioni. Perchè il Tesoro ha optato per questa
riduzione della scadenza? "Torniamo alla scadenza di 4 anni
perché il contesto è cambiato - rimarca Davide Iacovoni,
direttore del Tesoro per la gestione del debito pubblico,
intervistato da Radio 24 - . In passato l’aumento della
scadenza fu dovuta all’aumento dei tassi di interesse sul
mercato. Ora il contesto è cambiato e ci consente di tornare
sulla scadenza originale, la stessa dell’esordio del programma
nel 2012: una scadenza assolutamente consona per il tipo di
investitore che vogliamo soddisfare, quello individuale, al
dettaglio". "La remunerazione via cedola, in questo caso,
sarà sicuramente più interessante", afferma il capo della
direzione del debito pubblico al Ministero dell’Economia. Il
nuovo BTP Italia sarà collocato sul mercato, attraverso la
piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana, in due fasi: la
Prima Fase, da lunedì 19 a mercoledì 21 novembre (tre giorni
che potranno essere ridotti a due in caso di chiusura
anticipata), sarà riservata ai risparmiatori individuali ed
altri affini, mentre la Seconda Fase, che si svolgerà nella
sola mattinata del 22 novembre, sarà riservata agli investitori
istituzionali. Milano, Finanza.com