Barometro CRIF: in crescita ad ottobre richieste mutui e surroghe
Crescono ad ottobre le richieste di mutui e surroghe in base
alle richieste registrate dal Sistema di Informazioni
Creditizie di CRI. Il mese di ottobre si caratterizza
positivamente anche per il consolidamento della crescita
dell’importo medio richiesto, che si è attestato a 128.255 Euro
(+2,6% rispetto al corrispondente mese del 2017). Dall’inizio
dell’anno in corso il numero maggiore di richieste (il 29,6%
del totale, per la precisione) si concentra ancora nella fascia
di importo compreso tra 100.001 e 150.000 Euro. Aggregando le
classi di importo più contenuto emerge che quasi la metà delle
richieste di mutuo non supera i 100.000 Euro, fornendo una
conferma indiretta alla perdurante debolezza dei prezzi di
compravendita degli immobili residenziali che consentono alle
famiglie di contenere l’esposizione debitoria per finanziare
l’acquisto della casa. Per quanto riguarda invece la
distribuzione dei mutui richiesti per classe di durata, si
conferma la preferenza degli italiani per i piani di rimborso
compresi tra i 16 e i 20 anni, che arrivano a spiegare il 26,1%
del totale delle richieste, in crescita di +1,6 punti
percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2017. In
merito all’età del richiedente, infine, la fascia d’età
compresa tra i 35 e i 44 anni rimane maggioritaria, con una
quota pari al 34,5% del totale, seppur in leggero calo rispetto
al 2017 (-0,6 punti percentuali). “Dopo un primo semestre
dell’anno sostanzialmente piatto, nel mese di ottobre si
conferma il trend di progressivo consolidamento della crescita
delle richieste di nuovi mutui abbinato alla continua ripresa
dell’importo medio, che si avvicina ai più alti valori
registrati nel 2012 - commenta Simone Capecchi, Executive
Director di CRIF. – Del resto anche i dati relativi alle
compravendite residenziali hanno fatto registrare una dinamica
positiva nel primo semestre dell’anno, con una previsione
indirizzata al mantenimento di questa tendenza anche per
l’immediato futuro”. “In questo scenario è interessante
sottolineare come si stiano anche diversificando i canali di
richiesta, favoriti dalla disponibilità delle nuove tecnologie
e modalità che facilitano e velocizzano sempre più i processi
di accesso al credito e di confronto fra le offerte per
scegliere quella maggiormente in linea con le proprie esigenze.
In linea generale stanno crescendo in parallelo anche la
consapevolezza e la cultura da parte delle famiglie italiane
verso l’utilizzo del credito come strumento fondamentale per
sostenere un investimento importante come quello per l’acquisto
di un’abitazione” – conclude Capecchi. Milano, Finanza.com