stefanofabb
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Salvini su dimissioni Savona: 'lasciamo perdere gossip'. Critiche a giornali italiani anche da Giulio Sapelli
"No, non penso: Paolo Savona è uno degli assi portanti di
questo governo. Lasciamo perdere i gossip e i retroscena:
lasciamoli ai settimanali scandalistici e pensiamo a governare
il paese. Sui giornali ne leggo di tutti i colori, non credo ai
ministri dimissionari". Così ha detto il vicepremier e
ministro dell'Interno Matteo Salvini intervistato da Sky Tg24,
nel commentare quanto riportato oggi dal Corriere della Sera
sulla presunta volontà del ministro degli Affari europei, Paolo
Savona, di rassegnare le dimissioni per le tensioni sulla
manovra del governo, che secondo lui sarebbe da riscrivere.
Il leader della Lega ha aggiunto: "Oggi ho letto sui giornali
che non parlo con Di Maio: veramente ci ho parlato pure
stamattina...". Una critica nei confronti della stampa è
arrivata nelle ultime ore anche dall'economista Giulio
Sapelli, che ha fatto notare di nuovo come l'Italia sia
l'unico paese dove la classe dominante tifa per la troika e il
default. Dichiarazione simile a quella che Sapelli aveva
rilasciato alla trasmissione Piazza Pulita, in cui non era
mancato il tono polemico verso i giornali: "I giornali
italiani dovrebbero evitare di terrorizzare le persone - aveva
detto - C'è modo e modo di parlare di economia. Si crea così
troppo allarmismo. I giornali degli altri Paesi europei, tipo
Le Monde o El Pais, non sono diretti dalla borghesia
'vendedora' di questo Paese che tifa per la troika e per il
default". Milano, Finanza.com
"No, non penso: Paolo Savona è uno degli assi portanti di
questo governo. Lasciamo perdere i gossip e i retroscena:
lasciamoli ai settimanali scandalistici e pensiamo a governare
il paese. Sui giornali ne leggo di tutti i colori, non credo ai
ministri dimissionari". Così ha detto il vicepremier e
ministro dell'Interno Matteo Salvini intervistato da Sky Tg24,
nel commentare quanto riportato oggi dal Corriere della Sera
sulla presunta volontà del ministro degli Affari europei, Paolo
Savona, di rassegnare le dimissioni per le tensioni sulla
manovra del governo, che secondo lui sarebbe da riscrivere.
Il leader della Lega ha aggiunto: "Oggi ho letto sui giornali
che non parlo con Di Maio: veramente ci ho parlato pure
stamattina...". Una critica nei confronti della stampa è
arrivata nelle ultime ore anche dall'economista Giulio
Sapelli, che ha fatto notare di nuovo come l'Italia sia
l'unico paese dove la classe dominante tifa per la troika e il
default. Dichiarazione simile a quella che Sapelli aveva
rilasciato alla trasmissione Piazza Pulita, in cui non era
mancato il tono polemico verso i giornali: "I giornali
italiani dovrebbero evitare di terrorizzare le persone - aveva
detto - C'è modo e modo di parlare di economia. Si crea così
troppo allarmismo. I giornali degli altri Paesi europei, tipo
Le Monde o El Pais, non sono diretti dalla borghesia
'vendedora' di questo Paese che tifa per la troika e per il
default". Milano, Finanza.com