Manovra, governo a Juncker: rinviare pensioni e reddito cittadinanza per liberare fino a 5 mld per investimenti
Reddito di cittadinanza e quota 100 rimandati per consentire
che parte delle risorse necessarie per finanziarli venga
utilizzata per ulteriori investimenti. E' la proposta
riportata da Il Sole 24 Ore, che il governo M5S-Lega avrebbe
presentato all'Ue, nella speranza di strappare il sì alla
manovra. "Quattro-cinque miliardi di minori spese per quota
100 e reddito di cittadinanza, legate all'avvio di entrambe le
misure dal 1° aprile anziché da gennaio. Uno 0,2% del Pil
recuperato sul 2,4% fissato come tetto per il 2019, che il
premier Giuseppe Conte tenta di proporre al presidente della
Commissione Ue, Jean-Cluade Juncker, come benzina aggiuntiva da
gettare sul fuoco degli investimenti", scrive il quotidiano
nell'edizione odierna. Il documento che il premier Conte e
il ministro dell'economia Giovanni Tria hanno presentato a
cena a Palazzo Berlaymont con Juncker, *il vicepresidente della
Commissione Valdis Dombrovskis e il Commissario agli Affari
finanziari Pierre Moscovici, stando a quanto rende noto il
Sole, è di quaranta pagine, suddivise in tre capitoli: "lavoro
e sicurezza, interventi strutturali e semplificazione,
investimenti". "Si punta sugli strumenti forniti dalle
leggi 196/2009 e 243/2012 che consentono al ministero
dell'Economia (dunque a Tria) in via unilaterale di effettuare
tagli compensativi se nel corso dell'anno, dai monitoraggi
mensili, dovessero emergere scostamenti della spesa effettiva
di ogni ministero dagli obiettivi". Milano, Finanza.com