Non mi offendo assolutamente, ci mancherebbe. Scambiamo opinioni da visioni differenti. Lascio ai lettori giudicare se oggigiorno possa una catena montuosa impedire il libero scambio e le dinamiche economiche...
Se fosse la geografia un elemento determinante ad esempio mi chiedo perché non siamo diventati il porto d'Europa ... con tutta la merce che arriva dal fareast potremmo far soldi a palate e invece ci evitano come la peste, piuttosto girano intorno al continente...
Per quanto riguarda il lato umano solo 2 cose
1 non sono felice di sapere che ci sono persone che soffrono. E lasciami dire che in Italia ce ne son poche in confronto al resto del mondo.
2 il problema é che il comunismo ha fallito ovunque... semplicemente l'uomo è avido dentro e nei periodi di ristrettezze il buonismo si va a far benedire e allora preferisco una società libera in cui chi si fa il culo ha la possibilità di "sopravvivere". Meritocrazia. Poi ognuno nel suo paese lo farà a modo suo, libero di negare che ormai il mondo é globalizzato.
no, non ho mai detto che il libero scambio è impedito da fattori geografici, ho solo riferito perchè in europa non si sono mai creati grandi imperi o se vuoi grandi unità politche, la geografia è stata determinante, l'unione europea a questo riguardo è un non-senso storico-geografico, dotti studi sul punto mi precedono, ambasciator.....
eravamo il porto d'europa quando l'europa era egemone, ma poi i traffici marittimi hanno spostato il loro baricentro nell'atlantico, e adesso il baricentro economico mondiale sta all'incirca nel mar arabico in procinto di spostarsi ancora più ad oriente, tutto il discorso fatto da obama sul pivot asia, la doppia cintura militare attorno alla cina marittima testimonia che i giochi si fanno altrove
sì ho capito, la pensi in fondo come i liberali, che però non rappresentano la cultura europea, perchè ritengono che la povertà sia una colpa, quindi chi è povero, misero è perchè se l'è meritato, l'egualitarismo, una società egualitaria, non li/ti riguarda. Però il rischio dell'eccesso di libertà è dimenticare il prossimo e quindi ridurre tutto alla dimensione individuale. Oltre all'ego c'è qualcosa? Non si invochi la protezione del gruppo alla bisogna anche perchè nel sistema liberale a cu ti ispiri, spiace dirlo, la meritocrazia non esiste. Esiste l'appiattimento, il conformismo, esiste la competizione dei salariati nostrani con i salariati vietnamiti o cinesi bella roba; esiste una parte della società numericamente rara (i giovani) degradata nel loro livello di vita perchè reso merce globale, inferiore a quello della generazione che li ha preceduto. Ma le leggi economiche non dovrebbero dare maggiore valore alla merce rara? invece, paraddosalmente, ha valore la merce abbondante, la popolazione anziana che detiene il capitale.
Fortunatamente da qualche parte in europa spiragli di buon senso si aprono, in francia come in spagna, ma anche in qualche maniera negli stati uniti, si è capito che il neoliberismo ha fallito perchè anche mettendola sul piano squisitamente economico ha mancato in termini di efficienza, su questo credo si sia tutti concordi. Si spiegano così certi ritorni al vecchio buon keynes e al curare maggiormente la domanda interna con l'aumento dei salari minimi piuttosto che i surplus commerciali. Certo l'ampliamento della spesa pubblica rimanda a paesi dove questo sia possibile.
