Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Ciao Baroni Paolo.
Condivido i tuoi consigli sugli investimenti in valuta e anch'io li sconsiglierei .
Il discorso/polemica nasce dal fatto che Baroni sconsiglia gli investimenti in valuta perché complessi ed impossibili da sfruttare con piattaforme operanti su mercati inefficienti. La mia osservazione è che se sai cogliere il momento ( per capacità, fortuna, intuito) non c'è investimento da sconsigliare in assoluto
 
Io non voglio investire in valuta diversa da €
Almeno nel medio/breve
Anche se,forse..abbassando i tassi la FED potrebbero beneficiarne gli Emergenti e i Sovrannazionali in valuta extraUE..
Non voglio avventurarmi in situazioni piu' grandi di me..
L'unica alternativa da prendere in considerazione,secondo me..a parte btp e Grecia..sono i bond governativi del Venezuela..ma solo dopo un'accurata ristrutturazione..preceduta da un piano(magari dettagliato del FMI)di aggiustamento generale dei conti e non..
Che cosa ne pensate!?
 
Non è da prendere in considerazione il btp sett.2036?troppo caro a 102e rotti?grazie per risposta
la qualificazione di "caro" è strettamente in rapporto alla tua considerazione dell'evoluzione dello scenario in atto. Se credi o ipotizzi o ti fidi che i rendimenti scendano allora è ancora a sconto. Se invece la tua visione è leggermente diversa allora è da considerare caro. Se invece non hai alcuna visione allora fai prima ad affidarti al lancio della monetina ed avrai maggiori chance di non fare errori ( al massimo attribuirai la perdita al caso e non a te stesso). Qui nessuno è un guru della finanza altrimenti non scriveremmo su un semplice forum ma su testate più prestigiose ( anche se pure li non è che leggi sti grandi scienziati)
 
Buon giorno a tutti
Siamo d'accordo sul fatto che la politica monetaria "si accomodera' " e parecchio..E OLTRE,SE NECESSARIO..
Una sorta di tassi bassi e QE a vita,almeno questa e' LA MIA CONVINZIONE..
SONO SEMPRE D'ACCORDO O QUASI,CON CHI SOSTIENE QUESTA MIA TEORIA..
Chi iniziera' per primo ad abbassare i tassi..MARIO il 25 o Jerome il 31 luglio!?
Oppure Jerome attendera' la riunione di settembre(non credo,gli ultimi dati sul lavoro USAhanno segnalato una caduta dei posti di lavoro)
Lasciamo perdere la pantomima e le varie "sceneggiate televisive/giornalistiche" nazionali e che arrivano da oltreoceano..
"Trump si..Powell no....Gianni si e Pinotto no"..etc etc etc A CUI IO NON CREDO..MAI
E' possibile che lo facciano quasi contemporaneamente!?
Secondo voi se vogliono mantenere un cambio €/$ diciamo "controllato",conviene che "usino la forbice"contemporaneamente(soluzione migliore,credo)o..prima uno(creando volatilita' sul cambio)..eppoi dopo magari agosto e meta' settembre..l'altro??
Per magari beneficiare totalmente delle modifiche apportate "alla liquidita' "(taglio tassi)..quale strada sceglieranno!?(ALL'UNISONO)
Anni fa..parti' la FED(per anni tassi sottoterra e QE)e nel 2015 MARIO completo' L'OPERA..
Ora??
Leggo anche che altre Banche Centrali sono pronte ad ulteriori tagli..
ABE non ne parliamo..ACCOMODANTE A VITA..
Non credete che per "aiutare" l'economia e non solo..le Banche Centrali debbano mantenere un basso costo del denaro e QE A VITA?
QUESTA E' LA MIA CONVINZIONE
Appena la FED ha alzato lievemente i tassi..gli USA "hanno iniziato a sbandare" :)
E appena MARIO ha chiuso i rubinetti del QE..l'Europa e' "scesa in picchiata"..Germania in primis,partendo da indici ZEW,IFO etc etc etc..
Scusate se mi sono dilungato..
A voi la replica
Buona Giornata
 
la qualificazione di "caro" è strettamente in rapporto alla tua considerazione dell'evoluzione dello scenario in atto. Se credi o ipotizzi o ti fidi che i rendimenti scendano allora è ancora a sconto. Se invece la tua visione è leggermente diversa allora è da considerare caro. Se invece non hai alcuna visione allora fai prima ad affidarti al lancio della monetina ed avrai maggiori chance di non fare errori ( al massimo attribuirai la perdita al caso e non a te stesso). Qui nessuno è un guru della finanza altrimenti non scriveremmo su un semplice forum ma su testate più prestigiose ( anche se pure li non è che leggi sti grandi scienziati)
...Tutti i prezzi dei btp sono cari o meno..dipende dal momento..piu allunghi la scadenza ..piu rende..se a parità di scadenza uno costa meno di un altro semplicemente perche rende MENO..Se vuoi portare a scadenza meglio sotto i 100...Semplicemente e Tranquillamente...Spero di essere stato chiaro e Coinciso ( rif.annamaria21)
 
Il discorso/polemica nasce dal fatto che Baroni sconsiglia gli investimenti in valuta perché complessi ed impossibili da sfruttare con piattaforme operanti su mercati inefficienti. La mia osservazione è che se sai cogliere il momento ( per capacità, fortuna, intuito) non c'è investimento da sconsigliare in assoluto

Le probabilità di riuscita sono basse e il rischio di rimanere incastrati è alto a meno che, non si è veloci nella compravendita. Quanto detto per mia personale esperienza e mi sono chiesto tante volte: fino a che punto ne vale la pena? Potrei ad esempio comprare Turchia 2034 8% in $ il prezzo è ancora basso e la Turchia non va in default per me, ma non la compro proprio per evitarmi stress inutili e commissioni elevate, perchè Fineco non mi regala nulla...
 
Tempo fa..parlai di EUROBOND..non so se avete letto sul forum,il mio post..
In uno degli ultimi messaggi di Paolo,sul forum 2 giorni fa..parlo' di mutualizzazione del debito..una sorta di EUROBOND o solo di ALLINEAMENTO DEI RENDIMENTI nella ZONA EURO!?
Ovvio che la Germania sia contraria..altrettanto ovvio che l'Italia sia ben favorevole..
Su questo non ci piove :)
Io oltre ai btp..possiedo i vecchi bond della Grecia..da anni
Parteciperanno anche questi ultimi alla "mutualizzazione del debito"/ALLINEAMENTO DEI RENDIMENTI IN ZONA EURO..
IO SONO CONVINTO DI SI,ma volevo ascoltare il vostro parere a riguardo..visto che siete MOLTO PIU'PREPARATI DI ME..
Vi faccio un esempio:
Di questo "processo",ovviamente la Germania..ne beneficera' 10..l'Italia 60..la Grecia??
Grazie ancora
 
Tempo fa..parlai di EUROBOND..non so se avete letto sul forum,il mio post..
In uno degli ultimi messaggi di Paolo,sul forum 2 giorni fa..parlo' di mutualizzazione del debito..una sorta di EUROBOND o solo di ALLINEAMENTO DEI RENDIMENTI nella ZONA EURO!?
Ovvio che la Germania sia contraria..altrettanto ovvio che l'Italia sia ben favorevole..
Su questo non ci piove :)
Io oltre ai btp..possiedo i vecchi bond della Grecia..da anni
Parteciperanno anche questi ultimi alla "mutualizzazione del debito"/ALLINEAMENTO DEI RENDIMENTI IN ZONA EURO..
IO SONO CONVINTO DI SI,ma volevo ascoltare il vostro parere a riguardo..visto che siete MOLTO PIU'PREPARATI DI ME..
Vi faccio un esempio:
Di questo "processo",ovviamente la Germania..ne beneficera' 10..l'Italia 60..la Grecia??
Grazie ancora
..Eurobond si faranno...stiamo entrando in Europa2.0 (ancora prematuro )...con Europa 3.0 SI ( sperando senza haircut debito it )
 
Il discorso/polemica nasce dal fatto che Baroni sconsiglia gli investimenti in valuta perché complessi ed impossibili da sfruttare con piattaforme operanti su mercati inefficienti. La mia osservazione è che se sai cogliere il momento ( per capacità, fortuna, intuito) non c'è investimento da sconsigliare in assoluto
Gli investimenti da fare per me in 30 anni di operazioni di borsa (ed ho iniziato con mio amico broker che lavorava in banca e stavo la in ufficio con lui negli anni novanta) è 1 (uno).Per quanto riguarda le obbligazioni e cioè un Btp lungo 60% ;in special modo quello che costa meno ed ha cedola più alta.Per quanto riguarda le azioni mi servo di quelle del mercato Star e ne tratto 2 (due) divise in parti uguali circa un 14/16 % l'una.(ne ho una a prezzi correnti ed una che perde circa il 9% )di borsa italiana e che diano dividendi e siano possibilimente SIIQ ,con conti a posto.IL resto per me non conta nulla, ETF ,Forex(li ti asfaltano immediatamente e serve il vasino dietro) ed obbligazioni bancarie e corporate in genere.In questo modo negli ultimi 10 anni ho raddoppiato quasi il capitale(molte volte stando fermo e seguire l'evoluzione dei mercati),buon giorno.
 
Asta Btp: grande successo per i titoli a 3 e 7 anni, rendimenti in forte calo
11/07/2019 12:25 di simone borghi
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Fa il pieno l’asta dei titoli di stato a media-lunga scadenza. Il Tesoro ha allocato complessivi 5,5 miliardi di euro, ossia il massimo della forchetta prevista (tra 4,5 e 5,5 miliardi). Nel dettaglio, sono stati allocati Btp triennali (ISIN: IT0005366007), con scadenza 15 luglio 2022, per 3 miliardi con rendimento medio dello 0,49% (minimo da maggio 2018), in calo di 57 punti base rispetto alla precedente asta di titoli di analoga durata tenutasi a giugno. La domanda è stata di quasi 5 miliardi (4.954 milioni) con rapporto di copertura di 1,65.
Il Btp a 7 anni (ISIN: IT0005370306) ha visto il collocamento di titoli per 2,5 miliardi al tasso medio dell’1,24%, in calo di 72 punti base rispetto al 1,96% dell’asta precedente. Per il titolo di Stato settennale si tratta degli yield più bassi da novembre 2017. Anche qui boom della domanda che è stata di 4.256 milioni con un rapporto di copertura di 1,92 per il Btp con scadenza 15 luglio 2026.

Un saluto a Paolo e a tutti :):ola:
 

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