Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Italia, bene nuovo governo ma rating per ora non cambia - S&P 04/09/2019 18:33 - RSF
MILANO, 4 settembre (Reuters) - La formazione del nuovo governo PD-5 Stelle non ha impatto per ora sul rating sovrano di 'BBB' con prospettive negative di S&P Global Ratings sull'Italia, ma l'agenzia saluta con favore l'accordo che sventa il rischio di un voto anticipato quest'anno e facilita l'approvazione della cruciale legge di bilancio per il 2020.

"Idealmente, negoziando target di bilancio piu flessibili in cambio di impegni su riforme strutturali cruciali per rilanciare la crescita, la nuova coalizione potrebbe raggiungere un maggior coordinamento tra l'Italia e le istituzioni europee su politiche chiave di bilancio e strutturali," scrive S&P.

"Dal nostro punto di vista questa virata politica potrebbe migliorare i parametri di merito creditizio dell'Italia, posto che la coalizione possa restare in carica per l'intera legislatura".

L'agenzia ricorda poi che la posizione netta dell'Italia sull'estero è sostanzialmente in equilibrio e migliore di quella di paesi come Francia e Spagna, sottolineando come si tratti di un parametro anche più importante del peso del debito pubblico sul Pil per valutare la solidità creditizia di un paese.
 
Conte-bis ammalia BTP e Piazza Affari, spread può scendere ancora (analisti)
Spazio per nuovi spunti rialzisti dei BTP e Piazza Affari che
in queste settimane hanno reagito positivamente alle
prospettive di un governo M5S-PD. Oggi Giuseppe Conte ha
diramato la lista dei 19 ministri che comporranno il nuovo
governo. Una formazione che vede 10 ministri del Movimento 5
stelle, nove del Partito democratico, uno a Leu. Spiccano i
nomi del leader del M5S Luigi Di Maio agli Esteri, Roberto
Gualtieri nuovo ministro dell'Economia, Luciana Lamorgese agli
Interni e Lorenzo Guerini alla Difesa. Il prossimo ostacolo è
il voto di fiducia in Parlamento. "L'elenco dei ministri
conferma l'equilibrio tra M5S-PD e la natura pro-UE del
governo - rimarca Matteo Ramenghi, CIO UBS GWM Italia - . Dal
punto di vista fiscale, il programma governativo concordato
dalle due forze politiche è incentrato sull'evitare l'aumento
dell'IVA di 3 punti percentuali, ridurre le tasse sui lavori a
basso reddito, introdurre uno stipendio minimo. È possibile che
venga introdotta una qualche forma di ridistribuzione". In
prospettiva Ramenghi aggiunge: "In effetti, alcune politiche
fiscali aggressive e un atteggiamento conflittuale nei
confronti dell'UE hanno spinto molti investitori a uscire dal
mercato italiano nell'ultimo anno e sembra che ora stiano
tornando; quindi la reazione positiva potrebbe continuare (i
titoli di stato italiani continuano a produrre circa 80 pb in
più rispetto a Spagna / Portogallo dopo tutto)". Milano,
Finanza.com
 
“I titoli di stato italiani e la borsa hanno reagito positivamente alle prospettive di un governo M5s-Pd. In effetti, alcune politiche fiscali aggressive e un atteggiamento conflittuale nei confronti dell’Ue hanno spinto molti investitori a uscire dal mercato italiano nell’ultimo anno e sembra che ora stiano tornando; quindi la reazione positiva potrebbe continuare”: lo ha dichiarato in una nota il Cio di Ubs Gwm Italia, Matteo Ramenghi, sottolineando che “i titoli di stato italiani continuano a produrre c80 pb in più rispetto a Spagna e Portogallo, dopo tutto”.

Secondo Ramenghi l’abbassamento dello spread e “l’attenzione rivolta al miglioramento della sostenibilità ambientale” potrebbero dare sostegno al mercato immobiliare e alle costruzioni: “Al di fuori dei mercati quotati, tra i principali paesi, l’Italia ha mostrato di gran lunga il peggior mercato immobiliare in Europa. Con il collasso dei rendimenti del Btp e un rischio politico in riduzione, potrebbe esserci un buon supporto”.

Secondo il Cio di Ubs Italia, infine, “l’elenco dei ministri conferma l’equilibrio tra M5S-Pd e la natura pro-Ue del governo”. Una visione che trova una sua evidente conferma nella figura scelta per il ministero dell’Economia, Roberto Gualtieri
WSI
 
Jessecampi @jessefelder 6 h6 ore fa
'Il rendimento da dividendi dell'S & P 500 è ora superiore ai rendimenti dei titoli di Stato statunitensi a più lungo termine. Ma il crossover certamente non significa che i rendimenti obbligazionari non possano scendere. Né una scorta garantirà un rally. "https://www.wsj.com/articles/the-dividend-yield-delusion-11567602334 …

EDoPnnYWwAAumXj.jpg
 
Grazie per la risposta precedentemente datati ma io chiedevo come faccio a ricavare l'area di quotazione del btp 67 avendo il rendimento indicato di 1,750...1,760%? Grazie e buona serata! Grazie ancora per gli aggiornamenti continui.

Leggi quest'articolo e puoi ricavarti da solo quanto varia il prezzo del 67 sapendo che al variare del tasso del +/- 1% il titolo si deprezza o apprezza del 24% ( tale variazione ricordo di averla letta in un altro articolo ):

Cosa succede ai BTP se i tassi salgono (o scendono)? Ve lo dice la nostra tabella
 
Inserito in precedenza: mentre # mercati si aspettano che @ ecb & # Fed si allentino questo mese, pochi si aspettano che ciò promuova l' economia # in modo significativo e sostenibile. Le opinioni differiscono sull'impatto sui prezzi delle attività. Questo è importante sia per i regolatori che per gli # investitori https://www.bloomberg.com/opinion/articles/2019-09-03/fed-and-ecb-bend-to-markets-ahead-of-economy?srnd=opinion-economics … @bopinion

Mohamed A. El-Erian (@elerianm) | Twitter
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto