Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (2 lettori)

Zebro

Valar dohaeris
Il futuro del motore per autotrazione?

I presidenti di Iran e Venezuela, rispettivamente Hassan Rouhani e Nicolas Maduro, hanno deciso durante un incontro a Teheran di lavorare insieme nell'OPEC (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio) per sostenere i prezzi mondiali del petrolio.

"Senza dubbio la collaborazione dei membri dell'OPEC potrebbe stabilizzare i prezzi a livelli ragionevoli nel 2015," - ha affermato Rouhani.
Da parte sua anche Maduro ha esortato i Paesi esportatori di petrolio a compiere sforzi per ripristinare la stabilità dei prezzi del petrolio.
Il prezzo del petrolio è sceso bruscamente nel 2014. Gli analisti collegano il crollo delle quotazioni con l'eccesso di offerta sul mercato di oro nero.
Per saperne di più: Iran e Venezuela alzeranno il prezzo del petrolio - Notizie - Economia - La Voce della Russia

Perché non abbiamo tutti un'auto elettrica - Il Post

E attenzione:

Finché prezzo, autonomia e tempo necessario per “fare il pieno” non diventeranno comparabili a quelli di un’auto a benzina e la diffusione di stazioni di ricarica non sarà capillare, l’auto elettrica resterà confinata a piccoli numeri e all’ambito urbano. Le ricerche sui supercondensatori alimentano le ipotesi che alla fine si riesca ad accumulare energia elettrica in quantità e tempo comparabili a quelli delle auto a combustibili fossili, ma per ora i limiti tecnici restano.

Questi problemi sono in via di superamento.
Nuovi motori con autonomia sopra i 400 km e velocità sopra i 160 km/h sono, ormai, più che uno studio.
In Germania e in Francia, oltre che negli USA, si stanno ormai studiando reti di distribuzione urbana e extraurbana efficienti. I tempi di ricarica (o sostituzione rapida delle batterie) potrebbero essere ormai inferiori ai 10 minuti... e si può migliorare.

IMHO penso che molto presto, i motori a combustione, per quanto riguarda l'autotrazione, inizieranno un forte declino.
E il futuro del prezzo del petrolio?

Supercharger | Tesla Motors
 

camaleonte

Forumer storico
Perché non abbiamo tutti un'auto elettrica - Il Post

E attenzione:

Finché prezzo, autonomia e tempo necessario per “fare il pieno” non diventeranno comparabili a quelli di un’auto a benzina e la diffusione di stazioni di ricarica non sarà capillare, l’auto elettrica resterà confinata a piccoli numeri e all’ambito urbano. Le ricerche sui supercondensatori alimentano le ipotesi che alla fine si riesca ad accumulare energia elettrica in quantità e tempo comparabili a quelli delle auto a combustibili fossili, ma per ora i limiti tecnici restano.

Questi problemi sono in via di superamento.
Nuovi motori con autonomia sopra i 400 km e velocità sopra i 160 km/h sono, ormai, più che uno studio.
In Germania e in Francia, oltre che negli USA, si stanno ormai studiando reti di distribuzione urbana e extraurbana efficienti. I tempi di ricarica (o sostituzione rapida delle batterie) potrebbero essere ormai inferiori ai 10 minuti... e si può migliorare.

IMHO penso che molto presto, i motori a combustione, per quanto riguarda l'autotrazione, inizieranno un forte declino.
E il futuro del prezzo del petrolio?

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Aggiungiamoci pure questa:

Toyota, macchine a idrogeno nel 2015 «Funziona molto meglio dell’elettrico» - Corriere.it
 

camaleonte

Forumer storico
LA BCE DI MARIO DRAGHI NON RISPETTA NEPPURE IL SUO STATUTO
images1VZH2U0CRicevo e volentieri pubblico

Da almeno un paio d’anni, ho – diciamo così – l’onore e l’onere di evidenziare, anche a docenti universitari di Economia, la loro scarsa conoscenza dello statuto della BCE, della quale o ignorano o, quel che sarebbe peggio, fanno finta di ignorare (ma, in generale, propendo per la prima ipotesi) i reali poteri-doveri, che sono ignoti – sembra – a quasi tutti e che – nell’attuale, grave crisi economica, dalla quale dopo ben sette anni stentiamo ad uscire – tanta importanza rivestono per i popoli dell’Eurozona.

Mi riferisco in particolare all’art. 2-Obiettivi, che già dalla denominazione (al plurale) attesta che la BCE ha non un solo obiettivo – la stabilità dei prezzi – ma due obiettivi. Il secondo obiettivo è stabilito nello stesso articolo 2 dello statuto: “Fatto salvo l’obiettivo della stabilità dei prezzi”, la Bce “sostiene le politiche economiche generali dell’Unione al fine di contribuire alla realizzazione degli obiettivi dell’Unione definiti nell’articolo 3 del Trattato sull’Unione europea”. Tra questi, “il raggiungimento e il mantenimento di un elevato livello di occupazione e di protezione sociale”; “una crescita sostenibile”; “la coesione economica e sociale”; “la solidarietà tra Stati membri”.

LA BCE DI MARIO DRAGHI NON RISPETTA NEPPURE IL SUO STATUTO : il Moralista
 

camaleonte

Forumer storico
"Quanto richiesto dalla BCE è un segnale molto chiaro: il sistema bancario europeo è ancora debole e fragile e deve essere rafforzato perché potenzialmente attaccabile dalla crisi. Ma non eravamo ormai fuori dalla crisi? Evidentemente no, e questo provvedimento è una chiara ammissione che MOLTO si deve ancora fare in ambito bancario. Ma non solo in Italia.
Sembra infatti che anche i colossi debbano rafforzarsi che Deutsche Bank dovrà rafforzare il patrimonio di 5 miliardi di euro, mentre per le francesi Bnp Paribas, Société Générale e Credit Agricole il gap sale addirittura a 10 miliardi e per la svizzera Credit Suisse si colloca intorno agli 8 miliardi di euro.
E ovviamente tutto questo ha fatto capitolare le banche in borsa. Con un ulteriore rovescio della medaglia. Tutto questo andrà a riperquotersi sul credito concesso alle imprese. Ma la Bce non voleva proprio agire aumentando la liquidità per il canale del prestito? Controsenso assoluto. Oppure, sistema finanziario messo molto peggio di quanto si possa immaginare.
Vi lascio come ogni week end l’elenco dei post più HOT della settimana. Con la preghiera di condividerli ai Vs contatti se li ritenete meritevoli."


La BCE affossa i mercati (e chi lo avrebbe mai detto?) | IntermarketAndMore
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
OT

Perché non abbiamo tutti un'auto elettrica - Il Post

E attenzione:

Finché prezzo, autonomia e tempo necessario per “fare il pieno” non diventeranno comparabili a quelli di un’auto a benzina e la diffusione di stazioni di ricarica non sarà capillare, l’auto elettrica resterà confinata a piccoli numeri e all’ambito urbano. Le ricerche sui supercondensatori alimentano le ipotesi che alla fine si riesca ad accumulare energia elettrica in quantità e tempo comparabili a quelli delle auto a combustibili fossili, ma per ora i limiti tecnici restano.

Questi problemi sono in via di superamento.
Nuovi motori con autonomia sopra i 400 km e velocità sopra i 160 km/h sono, ormai, più che uno studio.
In Germania e in Francia, oltre che negli USA, si stanno ormai studiando reti di distribuzione urbana e extraurbana efficienti. I tempi di ricarica (o sostituzione rapida delle batterie) potrebbero essere ormai inferiori ai 10 minuti... e si può migliorare.

IMHO penso che molto presto, i motori a combustione, per quanto riguarda l'autotrazione, inizieranno un forte declino.
E il futuro del prezzo del petrolio?

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Buona Domenica Zebro..non sono in linea con quello che si dice purtroppo!..a parte i costi alti di un auto elettrica e il far credere che la tecnologia sia in crescita è una mera constatazione.. francamente girando l'europa non vedo ancora stazioni automatizzate per Gpl..o LPG che si dica(qualche pompa GPL in prossimità di autostrade),ad esempio e non ci sono distributori di Metano(che sono quelli che farebbero risparmiare di più)!La benzina e il gasolio la faranno ancora da padrone per decenni ed il problema dei costi alti delle auto elettriche fa desistere dall'acquistarle..autonomia permettendo!ammesso che vi siano i punti di ricarica accessibili e segnalati !Io spendo circa 16000 € adesso qui in Slovacchia a comprare un auto nuova di 110 cv diesel common-rail 1600 cc.(berlina 3 volumi) di marca internazionale.In Italia la stessa auto ibrida elettrica(unico modello importato) costa circa 31000 € con accessori sebbene i modelli benzina e diesel non li importino perchè non vi è convenienza(guadagno per la concessionaria) :no:!!..Domanda!Quanto giro con 15 k di gasolio facendo una media di 20 km con un litro e 17000 km annui?circa 16 anni o più!!..Dovrebbero pensare più agli interessi della gente con veicoli alimentati a energia pulita ma vedo che anche li si sta degenerando in una speculazione ..solo per pochi e che anche lo smaltimento delle batterie esauste--(si parla di meno di 10 anni..8 per l'esattezza)..un po come i pannelli solari..mannaggia!!:wall:..Per un proprio tornaconto si potrebbe tentare la sorte impiantando i 3 kwh e comunque i costi sono di circa 15000 €..invece se si fa per vendere l'energia sarebbe un problema..gli unici due gestori che esistono(duopolio)Enel e Terna..hanno mani libere sul fare prezzo(che potrebbero cambiare in corso d'opera) e che ho più di un conoscente che mi rivela che poi non sarebbe un grosso affare produrre energia"pulita" in Italia:specchio:
 
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stefanofabb

GAIN/Welcome

"Quanto richiesto dalla BCE è un segnale molto chiaro: il sistema bancario europeo è ancora debole e fragile e deve essere rafforzato perché potenzialmente attaccabile dalla crisi. Ma non eravamo ormai fuori dalla crisi? Evidentemente no, e questo provvedimento è una chiara ammissione che MOLTO si deve ancora fare in ambito bancario. Ma non solo in Italia.
Sembra infatti che anche i colossi debbano rafforzarsi che Deutsche Bank dovrà rafforzare il patrimonio di 5 miliardi di euro, mentre per le francesi Bnp Paribas, Société Générale e Credit Agricole il gap sale addirittura a 10 miliardi e per la svizzera Credit Suisse si colloca intorno agli 8 miliardi di euro.
E ovviamente tutto questo ha fatto capitolare le banche in borsa. Con un ulteriore rovescio della medaglia. Tutto questo andrà a riperquotersi sul credito concesso alle imprese. Ma la Bce non voleva proprio agire aumentando la liquidità per il canale del prestito? Controsenso assoluto. Oppure, sistema finanziario messo molto peggio di quanto si possa immaginare.
Vi lascio come ogni week end l’elenco dei post più HOT della settimana. Con la preghiera di condividerli ai Vs contatti se li ritenete meritevoli."


La BCE affossa i mercati (e chi lo avrebbe mai detto?) | IntermarketAndMore
Senza tanti articoli particolareggiati questi grossi scatoloni,banche e organi internazionali di controllo ,dovrebbero farsi solo un esame;"conti"che nemmeno loro sanno l'ammontare e finiscono per scappare d mano!Buona Domenica
 

Ray Strapazzo

"IL DEBITO BUONO CI SALVERA'" (Mario Draghi)
Perché non abbiamo tutti un'auto elettrica - Il Post

E attenzione:

Finché prezzo, autonomia e tempo necessario per “fare il pieno” non diventeranno comparabili a quelli di un’auto a benzina e la diffusione di stazioni di ricarica non sarà capillare, l’auto elettrica resterà confinata a piccoli numeri e all’ambito urbano. Le ricerche sui supercondensatori alimentano le ipotesi che alla fine si riesca ad accumulare energia elettrica in quantità e tempo comparabili a quelli delle auto a combustibili fossili, ma per ora i limiti tecnici restano.

Questi problemi sono in via di superamento.
Nuovi motori con autonomia sopra i 400 km e velocità sopra i 160 km/h sono, ormai, più che uno studio.
In Germania e in Francia, oltre che negli USA, si stanno ormai studiando reti di distribuzione urbana e extraurbana efficienti. I tempi di ricarica (o sostituzione rapida delle batterie) potrebbero essere ormai inferiori ai 10 minuti... e si può migliorare.

IMHO penso che molto presto, i motori a combustione, per quanto riguarda l'autotrazione, inizieranno un forte declino.
E il futuro del prezzo del petrolio?

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E' una 'pensata' che somiglia molto a quella di Marx che 120 anni fa
preconizzava la vicina fine del capitalismo.

In verità le nuove tecniche di estrazione del greggio, allungano la durata
delle scorte nel sottosuolo di almeno un secolo. Il crollo del prezzo può
costituire un avvertimento ai ricercatori. Consideriamo che i veicoli
a trazione elettrica esistono da un bel po' e riuscire a farli competere in
autonomia e velocità con quelli a scoppio ne farebbe aumentare
enormemente il prezzo nonostante i prodigi dell'economia di scala.

Non dimentichiamo che con 10-12.000 euro - che più o meno
rappresentano il differenziale di prezzo con un veicolo a trazione a scoppio
- si percorrono ancora più di 100.000 Km... :cool:
 
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camaleonte

Forumer storico

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